Conoscenza dei metodi di penetrazione dell’uomo sotto il mare delle varie attività subacquee che possono essere adottate nelle diverse discipline scientifiche. Comprensione del ruolo dell’immersione scientifica subacquea nelle scienze ambientali
Lezioni frontali.
Definizione di sommozzatore scientifico e ricercatore subacqueo. Penetrazione dell’uomo sotto il mare. Tecniche di basso e d’alto fondale. Mezzi autonomi o vincolati, presidiati o telecomandati, normobarici o iperbarici. Cenni su AUV) e sommergibili. Scafandro rigido articolato, palombaro, sommozzatore. Tecniche d’immersione subacquea autonoma. Snorkeling e ARA; cenni su altri gas: O2 (ARO) e miscele (Nitrox, Heliox, Hydrox, Trimix) normossiche e ipossiche. Operatività degli autorespiratori ad aria. Richiami di tecnica subacquea: problemi legati a profondità (O2, N2) e tempo (N2, consumi); implicazioni per la programmazione delle immersioni subacquee scientifiche. Caratteri dell’immersione scientifica nell’ambito delle tipologie d’attività subacquea. Mezzi nautici per la ricerca scientifica subacquea. Qualifiche di una nave oceanografica e di un mezzo minore. Approcci ship-based e approcci land-based. Tecniche di superficie: di prelievo, d’ispezione. Draghe, benne, carotieri: tipologia e funzionamento; applicabilità all’uso subacqueo. Qualifiche di ROV e telecamere trainate. Immersione subacquea autonoma. Tipologia ed uso della lavagnetta subacquea; strumentazione di base per la ricerca subacquea. Attività subacquee nelle diverse discipline scientifiche: ambiti e specificità. Oceanografia fisica e chimica: correntometria, ottica subacquea, prelievi d’acqua. Centraline portatili. Criteri d’accessibilità e specificità nell’approccio agli habitat sottomarini. Geologia: topografia, clinometria, morfometria, sedimentologia, ripple-marks, penetrometria. Sonar portatili subacquei. Biologia ed ecologia. Immersione scientifica nello studio dell’ambiente pelagico e nel benthos. Rilevamenti qualitativi, quantitativi, quali-quantitativi. Descrittori numerici: biomassa e biovolume; abbondanza e densità; copertura e ricoprimento; frequenza. Metodi distruttivi, metodi non distruttivi. Grattaggio. Sorbona. Rilevamento fotografico. Metodi visivi circoscritti e non circoscritti: quadrati e transetti. Transetti ortogonali e transetti paralleli. Tipologia dei transetti paralleli: Line Intercept Transect (LIT), Point Intercept Transect (PIT); Chain Transect (CT); Belt Transect (BT). Normative nazionali, comunitarie ed internazionali per l’immersione scientifica subacquea. Formazione e aggiornamento. Procedure operative. Requisiti tecnici e psicofisici. Responsabilità civile. Idoneità, assicurazione, certificati, libretti d’immersione. Coordinamento dell’immersione scientifica nell’ambito dell’Unione Europea. Cenni sul D. Lgs. 626/94 "Sicurezza sul luogo di lavoro". Valutazione del rischio nell’immersione scientifica. Buone prassi per lo svolgimento in sicurezza delle attività subacquee di ISPRA e delle Agenzie Ambientali.
A disposizione (scaricabili da Aula WEB) copia delle presentazioni usate durante le lezioni, materiale didattico e articoli scientifici per approfondimenti.
Per alcune parti del programma del corso possono essere consultati i seguenti testi:
1) Bianchi C.N., Pronzato R., Cattaneo-Vietti R., Benedetti-Cecchi L., Morri C., Pansini M., Chemello R., Milazzo M, Fraschetti S., Terlizzi A., Peirano A., Salvati E., Benzoni F., Calcinai B, Cerrano C., Bavestrello G. 2003. Manuale di metodologie di campionamento e studio del benthos marino mediterraneo. Cap. 6. I fondi duri. Biologia marina mediterranea, 10 (suppl.): 199‑232.
2) Colantoni P. 2007 L’immersione scientifica. Tecniche di indagine subacquea. Editrice La Mandragora, Imola
MONICA MONTEFALCONE (Presidente)
CARLO BIANCHI
MARIO PETRILLO
A partire dal 20 febbraio 2016 (II Semestre)
Orale
Prova orale. L’esame è finalizzato a valutare le conoscenze degli elementi fondamentali della materia
La frequenza regolare è fortemente raccomandata poiché non è adottato per questo corso un testo di riferimento.