Il modulo si propone di fornire un quadro generale dell'azione dell'UE nel settore dei trasporti (analizzando a tale fine le fonti rilevanti - diritto primario, secondario, giurisprudenza e atti di soft law).
Il modulo è diviso in due parti:
- la prima si propone di fornire le nozioni fondamentali di diritto dell'Unione europea;
- la seconda si propone di affrontare gli interventi normativi più significativi dell'Unione europea nel settore dei trasporti.
Il modulo si propone di offrire agli studenti gli strumenti essenziali di ricerca e di analisi del diritto dell’Unione europea (e del diritto internazionale) dei trasporti trattando, da un lato, le specificità dell’ordinamento europeo, delle sue fonti e dei rapporti con gli ordinamenti degli Stati membri e, dall’altro, il quadro normativo di riferimento e la politica europea in materia di trasporti (marittimo, aereo, stradale, ferroviario), evidenziando tratti comuni e divergenti nelle diverse tipologie, l’incidenza delle regole europee sulla sicurezza dei trasporti, accesso alle - e gestione delle – infrastrutture, nonché accesso al mercato dei trasporti.
Gli studenti sono invitati ad iscriversi alla pagina Aulaweb del corso, per accedere ai materiali ed al forum.
Didattica frontale, con presentazioni di sentenze e presentazioni ppt da parte degli studenti
Modulo II
A) Diritto dell'Unione europea
- Diritto internazionale e trasporti
- Unione europea e trasporti: competenze e condizioni all'esercizio delle competenze
- Unione europea e trasporti: le fonti del diritto europeo.
- Il processo decisionale.
- La tutela giurisdizionale nell'Unione europea.
- Unione europea e persone: la libera circolazione delle persone, dei lavoratori, libertà di stabilimento, libera prestazione di servizi e riconoscimento dei diplomi e delle qualifiche professionali.
B) Trasporti
- La competenza "concorrente" dell'Unione europea in materia di trasporti
- Il principio di sussidiarietà
- Le rilevanti norme di diritto dell'UE "primario"
i. trasporti
i. reti infrastrutturali
- La politica europea in materia di trasporti
- Liberalizzazione e trasporti
i) principio di separazione tra gestione delle infrastrutture e regolazione dei servizi di trasporto
ii) attuazione del principio rispetto alle diverse modalità di trasporto:
a. porti e servizi portuali
b. aeroporti e servizi di trasporto aereo
c. ferrovie e servizi di trasporto ferroviario
d. strade e servizi di trasporto terrestre
iii) aiuti di Stato
a. divieto di aiuto di Stato
b. aiuti di Stato come strumento per il rilancio dei trasporti
- La tutela dell'utente dei servizi di trasporto
- Trasporti e politica europea dell'ambiente: la mobilità sostenibile
- Regole di responsabilità del vettore:
i. le convenzioni uniformi
ii. i problemi di diritto internazionale privato (cenni)
- Armonizzazione tecnica
In relazione alla prima parte:
- I. Queirolo - L. Schiano di Pepe, Lezioni di Diritto dell'Unione europea e relazioni familiari, terza edizione, 2014, p. 3-149, limitatamente agli argomenti trattati a lezione.
In relazione alla seconda parte:
- Munari - Carpaneto, Commento agli artt. 90-100 TFUE, in (a cura di) Pocar - Baruffi, Commentario ai trattati dell'Unione europea;
- Schiano di Pepe, Commento agli artt. 90-100 TFUE, in (a cura di) Tizzano, Trattati dell'Unione europea, 2013.
- Carpaneto, Il diritto comunitario dei trasporti tra sussidiarietà e mercato. Il caso del trasporto ferroviario, Torino, 2009.
- Munari, Il diritto comunitario dei trasporti, 1996.
Ricevimento: Il ricevimento degli studenti avverrà il mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 oppure su appuntamento.
LAURA CARPANETO (Presidente)
GIUSEPPE SCIUTTO (Presidente)
STEFANO DOMINELLI
20 febbraio 2017
Le lezioni, salva diversa comunicazione, si terranno:
i. Lunedì 9.00-11.00 (aula B3)
ii. Mercoledì 8.00-10.00 (aula B13)
Per gli studenti frequentanti l’acquisizione delle conoscenze verrà verificata attraverso la discussione a lezione sui temi proposti e tramite test scritti alla fine di ogni modulo (i voti positivi dei test esonerano dall'esame orale).
Gli studenti non frequentanti devono sostenere una interrogazione orale.