CODICE 60065 ANNO ACCADEMICO 2016/2017 CFU 9 cfu anno 2 ECONOMIA E COMMERCIO 8699 (L-33) - 9 cfu anno 2 ECONOMIA AZIENDALE 8697 (L-18) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-S/06 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 1° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: ECONOMIA AZIENDALE 8697 (coorte 2015/2016) MATEMATICA GENERALE 41138 2015 ECONOMIA E COMMERCIO 8699 (coorte 2015/2016) MATEMATICA GENERALE 41138 2015 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire la formalizzazione e la modellazione matematica di operazioni finanziarie, cioè di operazioni di scambio aventi per oggetto importi monetari esigibili a scadenze diverse. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) Il corso ha come obiettivi principali: fornire la formalizzazione e la modellazione matematica di operazioni finanziarie aventi per oggetto lo scambio di importi monetari esigibili a scadenze diverse; inoltre, con riferimento ad operazioni finanziarie aleatorie, illustrare alcune coperture assicurative sulla durata di vita , fornire modelli e metodi matematici tipici di tali contratti. MODALITA' DIDATTICHE Modalità didattiche Il corso si svolge con lezioni frontali. Presente su Aulaweb Sì PROGRAMMA/CONTENUTO Parte I: Teoria delle leggi finanziarie. Leggi finanziarie uniformi nel tempo, additive rispetto al capitale, scomponibili, scindibili. I principali regimi finanziari. Interesse semplice. Capitalizzazione composta, convenzione mista e convenzione esponenziale. Capitalizzazione continua. Sconto commerciale, sconto razionale e sconto composto. Valori attuali e valori scontati. Fattori di capitalizzazione e di sconto. Scindibilità. Tassi di interesse equivalenti e tassi di sconto equivalenti. Tasso di interesse annuo e tasso di sconto annuo nominali convertibili k volte l’anno. Tassi corrispondenti. Tasso medio. Parte II: Rendite certe discrete e loro valutazione. Cenni sulle rendite continue e la loro valutazione. Parte III: Ammortamento di un prestito indiviso e costituzione di un capitale. Ammortamento e costituzione in regime di capitalizzazione composta. Rate di ammortamento, quote capitale, quote interessi. Debito estinto e debito residuo. Varie modalità di ammortamento di un prestito. Cenni sull’ammortamento di un prestito e sulla costituzione di un capitale in regime di capitalizzazione continua. Valutazione dei prestiti indivisi. Valore, nuda proprietà e usufrutto. Parte IV: Prestiti divisi in titoli. Titoli a capitalizzazione integrale. Titoli con cedole rimborsabili a scadenza certa. Tasso di interesse effettivo dell’intero prestito. Valutazione di prestiti divisi. Corso e rendimento di titoli rimborsabili a scadenza certa. Volatilità di un titolo. Parte V: Struttura a termine dei tassi di interesse. Parte VI: Scelta fra operazioni finanziarie in condizioni di certezza. Progetti di investimento in senso stretto, in senso lato, in senso generale. Criteri di decisione. Lo pseudo criterio del tempo di recupero. Criterio del risultato economico attualizzato. Criterio del tasso interno di rendimento. Criterio del montante. Parte VII: Operazioni finanziarie aleatorie. Cenni sulla scelta fra operazioni finanziarie aleatorie. Alcune operazioni di assicurazione sulla durata di vita. Premi. TESTI/BIBLIOGRAFIA C. GOSIO, Matematica finanziaria classica, Bozzi, Genova 2013 (per le Parti da I a V del programma); P. COLOMBO, Introduzione alle scelte finanziarie, Bozzi, Genova, 2000 (per la Parte VI del programma); C. GOSIO - E. C. LARI, Introduzione ad alcune operazioni finanziarie in condizioni di incertezza, 2010, disponibile su Aulaweb (per la Parte VII del programma); E.C. LARI- M. RAVERA, Matematica Finanziaria-Esercizi, Pearson Italia, Milano –Torino, 2013 DOCENTI E COMMISSIONI ESTER CESARINA LARI Ricevimento: http://www.economia.unige.it/index.php/il-dipartimento/personale/docenti-ad-economia/141-ester-lari CRISTINA LUIGIA GOSIO Ricevimento: http://www.economia.unige.it/index.php/il-dipartimento/personale/docenti-ad-economia/75-cristina-gosio Commissione d'esame CRISTINA LUIGIA GOSIO (Presidente) ESTER CESARINA LARI MARINA RAVERA ESTER CESARINA LARI (Presidente) CRISTINA LUIGIA GOSIO MARINA RAVERA LEZIONI INIZIO LEZIONI I semestre 19 sett. 2016 - 15 dic. 2016 Orari delle lezioni MATEMATICA FINANZIARIA A MATEMATICA FINANZIARIA B ESAMI MODALITA' D'ESAME Scritto MODALITA' DI ACCERTAMENTO Modalità di accertamento La preparazione dello studente è accertata mediante un esame svolto in forma scritta. Ripetizione dell’esame Lo studente in corso o fuori corso può ripetere l’esame in tutte le sessioni (invernale, estiva e di settembre) con la seguente unica limitazione: nella sessione invernale, che prevede 4 appelli, lo studente può presentarsi a tutti e quattro gli appelli ma può chiedere la correzione dell’elaborato soltanto in due dei quattro appelli (i due appelli in cui chiedere la correzione sono a scelta dello studente ed anche consecutivi). Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 08/06/2017 08:30 GENOVA Scritto 06/07/2017 08:30 GENOVA Scritto 07/09/2017 08:30 GENOVA Scritto 08/06/2017 08:30 GENOVA Scritto 06/07/2017 08:30 GENOVA Scritto 07/09/2017 08:30 GENOVA Scritto ALTRE INFORMAZIONI Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati Propedeuticità: per sostenere l’esame di Matematica finanziaria è necessario aver superato e registrato l’esame di Matematica generale. Risultati di apprendimento previsti Conoscenza e comprensione Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione dei problemi finanziari e dell’utilizzo degli strumenti matematici proposti per la loro soluzione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti devono essere in grado di comprendere la natura di problemi finanziari in modo da risolverli applicando le conoscenze acquisite. Autonomia di giudizio Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale sia su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità nei diversi contesti applicativi. Abilità comunicative Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. Capacità di apprendimento Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Obblighi Lo studente, per sostenere l’esame, deve iscriversi all’esame on-line entro i tempi stabiliti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche Per ogni voce, per gli studenti non frequentanti valgono le stesse informazioni date ai frequentanti. Obblighi Testi di studio Modalità di accertamento Ripetizione dell’esame