Il corso si prefigge l’obiettivo principale di fornire allo studente le informazioni necessarie per pianificare un esperimento usando animali di laboratorio. In particolare è fornito un vasto panorama di modelli di diverse specie animali e i loro peculiari ambiti di utilizzo. Sono fornite tutte le indicazioni necessarie per ottemperare alle disposizioni di legge sulla sperimentazione animale e per condurre meglio esperimenti in vivo salvaguardando il benessere animale. Sono inoltre illustrate tutte le metodologie per produrre specie mutanti, dai primi metodi sperimentali fino alle nuove metodologie correnti, corredate con specifici esempi.
Lezioni frontali e laboratorio.
- Analisi della funzione genica in vivo tramite strategie molecolari di modificazione genetica nel topo: “Reverse genetics”
- Analisi della funzione genica in vivo tramite “Forward genetics”
- Esempi di modelli murini per lo studio delle patologie umane ed influenza dei diversi backgrounds genetici sul fenotipo mutato
- Altri modelli animali e loro utilizzo:
- Metodi di clonazione e loro uso per il recupero delle specie in estinzione
Esercitazioni di laboratorio:
- Manipolazione e necroscopia di piccoli roditori
- Utilizzo dell’imaging nei modelli preclinici e valutazione dei trattamenti
- Prelievo, microiniezione e reimpianto di uova fertilizzate e blastocisti
Dispense fornite dai Docenti
Ricevimento: Gli studenti possono richiedere appuntamenti ai professori, che stabiliranno data ed orario in accordo con gli studenti. RECAPITI: UBICAZIONE STUDIO, TELEFONO, MAIL Professoressa Ottavia Barbieri: L.go R. Benzi 10, (CBA Torre B piano 0) tel. 010 5558260; e-mail: ottavia.barbieri@unige.it
Ricevimento: Su appuntamento, contattare il Docente via mail: michele.cilli@hsanmartino.it
OTTAVIA BARBIERI (Presidente)
MICHELE CILLI (Presidente)
3 Ottobre 2016.
MODELLI ANIMALI PER LE BIOTECNOLOGIE
Orale.
L’esame è orale ed è sempre condotto da ambedue i docenti titolari del corso in presenza di almeno due studenti. La durata media è di circa 30 minuti e in genere, data l’esperienza dei docenti, la commissione è in grado di verificare, con unanimità di giudizio, il raggiungimento degli obiettivi formativi dell’insegnamento. Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte dei docenti.