I. La struttura istituzionale. 1. origini ed evoluzione dell’Unione europea; 2. rapporti tra Unione europea e Stati membri; 3. istituzioni dell’Unione europea e loro reciproche relazioni; 4. l’Unione europea come soggetto di diritto internazionale e le sue relazioni esterne. – II. Il sistema normativo. 1. fonti primarie; 2. diritto derivato, 3. fonti atipiche; 4. rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri. II.1 .Corte di giustizia, Tribunale di primo grado e camere giurisdizionali; 2. mezzi di ricorso: ricorso per annullamento (in particolare: la tutela delle persone fisiche e giuridiche), in carenza e per infrazione (fase pre – contenziosa e contenziosa, effetti della sentenza e sanzioni pecuniarie); 3. rinvio pregiudiziale interpretativo e di validità. III.1. Libertà fondamentali e politiche del II e del III “pilastro”, 2. libera circolazione delle persone: cittadinanza europea, diritto di ingresso e di soggiorno, libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento; 3. libera circolazione dei “prodotti” (merci e servizi); 4. disciplina della concorrenza applicabile alle imprese; 5. disciplina della concorrenza applicabile agli Stati.
lezioni frontali
Le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono invitati a registrarsi sul sito del corso non appena possibile. Al fine di consentire la discussione in occasione della lezione, sarà comunicato in anticipo il calendario delle lezioni e verranno altresì indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo.
Parte I. La struttura istituzionale e il sistema normativo dell’Unione europea a) La struttura istituzionale: 1. le origini e l’evoluzione dell’Unione europea: dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona; 2. i rapporti tra Unione europea e Stati membri (in particolare: ripartizione delle competenze, principi di sussidiarietà e proporzionalità); 3. le istituzioni dell’Unione europea e le loro reciproche relazioni; 4. l’Unione europea come soggetto di diritto internazionale e le sue relazioni esterne (cenni). b) Il sistema normativo: 1. le fonti primarie (in particolare: i Trattati istitutivi e la loro evoluzione; i principi generali di diritto); 2. il diritto derivato (atti vincolanti e non vincolanti); 3. le fonti atipiche; 4. i rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri (effetto diretto e primato). Parte II. Il sistema di protezione giurisdizionale a) La Corte di giustizia e il Tribunale dell’Unione europea. b) I mezzi di ricorso: ricorso per annullamento (in particolare: la tutela delle persone fisiche e giuridiche), ricorso in carenza e ricorso per infrazione (fase precontenziosa e contenziosa, effetti della sentenza e sanzioni pecuniarie). c) Il rinvio pregiudiziale interpretativo e di validità. Parte III. Mercato interno e cittadinanza a) Azioni e politiche dell’Unione europea: mercato interno; politica estera e di sicurezza comune (cenni); spazio di libertà, sicurezza e giustizia (cenni). b) Libera circolazione delle persone: cittadinanza europea, diritto di ingresso e di soggiorno, libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento. c) Libera circolazione dei “prodotti” (merci e servizi). d) Disciplina della concorrenza applicabile alle imprese. e) Disciplina della concorrenza applicabile agli Stati. * * * Il corso si basa sull’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del diritto dell’Unione europea e prevede la partecipazione preparata e attiva degli studenti nella discussione di casi decisi dalla Corte.
Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, Torino, 2014, pp. 17-232, 261-332, 341-359, 371-448, 457-474, 485-521, 871-892, pp. 613-653. Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, Torino, 2014, pp. 1-474, 485-580, 863-892. Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed. Modalità di svolgimento dell’esame L’esame è orale. Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di sostenere l’esame in forma scritta sugli argomenti trattati durante il corso.
Ricevimento: Lunedì e giovedì ore 10-12 (salvo diverso avviso comunicato via Aulaweb agli studenti iscritti) c/o Dipartimento di Giurisprudenza, Via Balbi, 22 – V piano.
CHIARA ENRICA TUO (Presidente)
LAURA CARPANETO
SIMONE CARREA
PIERANGELO CELLE
CHIARA CELLERINO
MARIA ELENA DE MAESTRI
MARCO FERRUGLIO
PAOLA IVALDI
FRANCESCO MUNARI
FRANCESCO PESCE
ILARIA QUEIROLO
LORENZO SCHIANO DI PEPE
I SEMESTRE dal 19 settembre al 9 dicembre 2016 (12 settimane) II SEMESTRE dal 1° marzo al 19 maggio 2017 (12 settimane)
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
Orale
L’esame orale è sempre condotto dal docente titolare dell’insegnamento oltre che da altro docente di ruolo (ovvero da un assegnista con almeno tre anni di ricerca post-laurea) ed ha una durata minima di quindici minuti. Per il test riservato ai frequentanti il docente titolare dell’insegnamento predetermina i criteri per l’attribuzione di punteggi parziali alle varie risposte, che tengano conto anche della difficoltà dei temi trattati.