CODICE 68477 ANNO ACCADEMICO 2016/2017 CFU 2 cfu anno 2 TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (L/SNT3) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/12 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: BIOCHIMICA CLINICA E TECNICHE DI CHIMICA CLINICA MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'obiettivo del Corso integrato è quello di fornire conoscenze teorico-pratiche per comprendere le basi biochimiche per la scelta dei marcatori di patologie umane e le tecniche utilizzate nei laboratori clinici per analizzare l'insorgenza e l'andamento di patologie acute e croniche. In particolare vengono sviluppati 4 moduli checomprendono la Biochimica Sistematica Umana, la Biochimica Clinica, la Radioimmunologia e le Tecniche Chimiche Cliniche OBIETTIVI E CONTENUTI PROGRAMMA/CONTENUTO Biochimica Sistematica Umana:Presentazione delle principali vie metaboliche - meccanismi di regolazione del metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine. INTEGRAZIONE DEL METABOLISMO: SPECIALIZZAZIONI METABOLICHE Fegato: organizzazione cellulare e funzioni - metabolismi specifici e loro regolazione (glicolisi e gluconeogenesi, glicogeno, sintesi dei lipidi, colesterolo, lipoproteine, aminoacidi e ciclo dell’urea) - relazioni tra il fegato e altri organi Muscolo: basi molecolari della contrazione - metabolismi specifici e loro regolazione - relazioni metaboliche con altri tessuti. Tessuto adiposo: struttura e funzione - metabolismi specifici e loro regolazione: segnali di mobilizzazione dei lipidi - produzione di calore Metabolismo intestinale e assorbimento: digestione e assorbimento di carboidrati, lipidi, proteine,vitamine e acidi nucleici Sistema nervoso centrale: metabolismi specifici e loro regolazione, sintesi dei neurotrasmettitori Sangue: composizione e ruolo nel trasporto di metaboliti - glicemia - trasporto di O2 e CO2 - equilibrio ionico - proteine plasmatiche e trasporto dei lipidi CONTROLLO ORMONALE: principali classi di ormoni e loro funzione - regolazione ormonale del metabolismo energetico - alterazioni metaboliche conseguenti a digiuno ed esercizio fisico Tecniche di Chimica Clinica: Introduzione al Laboratorio: definizione di fase preanalitica, prelievo e criteri di non accettabilità del campione; tipologia dei campioni; anticoagulanti; trattamento, trasporto, centrifugazione e conservazione. 2. Tecniche analitiche strumentali: caratteristiche della luce, interazione tra materia ed energia radiante, Legge di Lambert e Beer, assorbanza e curva di taratura, azzeramento contro bianco; generalità su fotometria e spettrofotometria, spettrofotometri ad un raggio, a doppio raggio; turbidimetria; nefelometria. 3. Applicazioni cliniche: spettrofotometria con metodi diretti, indiretti; reazioni colorimetriche; reazioni enzimatiche, reazioni primarie e reazioni accoppiate, reazioni enzimatiche NAD e NADP dipendenti; reazioni enzimatico-colorimetriche, metodo Trinder end point. 4. Potenziometria indiretta: principio del metodo. 5. Metodi di determinazione dei principali parametri dosati in chimica clinica (AST, ALT, gammaGT, PCE e numero di dibucaina, LDH, Bilirubina totale e diretta, CPK, ALP, Amilasi totale e Pancreatica, Lipasi, Urea e Azoto Ureico, Creatinina, Acido Urico, calcolo della clearance endogena, Ferro, Ferritina, Glucosio, Colesterolo totale, HDL e LDL, Trigliceridi, APO A e B, Sodio, Potassio, Cloro, Calcio, Fosforo, Magnesio): Metodiche, interpretazione del dato clinico ed interferenze. 6. Qualità del sistema analitico: precisione ed accuratezza del dato analitico; specificità e sensibilità di un metodo; tipologia di errori; calibrazioni, definizione di limite di rivelabilità e sensibilità; controllo di qualità interno, controllo di qualità esterno; diluizioni. Radioimmunologia: Caratteristiche di un test RIA; era post-radioimmunologica; breve descrizione di un anticorpo: relazione struttura funzione e cenni produzione anticorpi mono- e poli-clonali; Principali isotopi usati nel RIA e cenni sul loro utilizzo; Differenti tipologie di RIA; Principio base di un test radioimmunologico; curva di taratura, interpolazione risultati; raggiungimento dell’equilibrio in una reazione RIA; Metodi di separazione della frazione libera e legata: filtrazione su gel, precipitazione non specifica degli immunocomplessi, doppio anticorpo, doppio anticorpo + PEG, adsorbimento dell’anticorpo o dell’antigene su fase solida (es.: RIST e RAST nella storia), carbone destrano, proteina A. Cenni di radiochimica, Unità di misura della radioattività Radiazioni e decadimento; radiazioni beta e loro rilevazione tramite scintillazione liquida; contatori a scintillazione liquida, quenching e sua correzione; Radiazioni gamma e loro rilevazione tramite scintillazione solida; Funzionamento dei contatori di emissioni gamma. Cenni di marcatura degli antigeni con trizio e iodio 125. Cenni sulle norme di comportamento del personale in un laboratorio RIA Prevenzione e protezione in un laboratorio RIA; Norme sull’acquisto, detenzione, trasporto e smaltimento di materiale radioattivo; Sistema immunitario e risposta immunitaria Immunità naturale e acquisita; Titolo anticorpale dell'antisiero: specificità e affinità; produzione di un ibridoma RIA; metodica IRMA (Immuno Radio Metric Assay o metodica immunoradiometrica); Differenze IRMA vs RIA Descrizione metodica IRMA sandwich e preparazione di una curva di taratura; Automazione analisi dati Modelli di regressione: funzione logit-log, spline, polinomiale a 4 parametri; Valutazione periodica degli strumenti di laboratorio: calibrazione e limiti di errore. Cenni sul controllo di qualità in un laboratorio RIA Allestimento di una carta di controllo e descrizione dei limiti di allarme e di azione dei dati ottenuti Linee guida operatore in caso di rivelazione di errori o di dati anomali ottenuti durante i dosaggi 5° lezione Valutazione kits e reagenti RIA Parametri di valutazione e lo quantificazione: precisione, accuratezza, sensibilità, specificità, range di normalità, correlazione con evidenza clinica Ripetibilità e riproducibilità in un laboratorio Precisione ossia indici di posizione: media, deviazione standard e coefficiente di variazione Profilo di precisione per una curava di taratura RIA Riproducibilità inter- e intra-assay Accuratezza: test di recupero e test di parallelismo con esempi Sensibilità: definizione e parametri di posizione nella curva di taratura RIA. Variabilità di risposta del sistema vs capacità di risposta del sistema analitico (equazione di Schatchard) Strategie per aumentare la sensibilità: conviene? Specificità e cross reazione con sostanze interferenti Valori di riferimento per un kit RIA Correlazione clinica dei dati Breve descrizione degli esami RIA fatti oggi all’ospedale San Martino di Genova relativamente alle tecniche descritte nel corso: tipo di test, metodo di separazione, trasporto del campione al laboratorio, possibili interferenze, tipo di campione da analizzare, valori normali, sensibilità del test, necessità di una pre-estrazione del campione e standard massimo delle curve di calibrazione. DOCENTI E COMMISSIONI BIANCA SPARATORE Ricevimento: Il mercoledì dalle ore 10 alle 12 al II piano della Sezione di Biochimica-Viale Benedetto XV,1-16132 Genova Commissione d'esame BIANCA SPARATORE (Presidente) MICHELE BAROFFIO ELISABETTA FRATERNALE LAURA MARCOMINI MARIO PASSALACQUA LEZIONI Orari delle lezioni BIOCHIMICA CLINICA ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 12/06/2017 14:00 GENOVA Orale 03/07/2017 14:00 GENOVA Orale 18/09/2017 14:00 GENOVA Orale