Il modulo presenta i diversi contesti in cui il fatto diventa notizia, i criteri di notiziabilità, le strategie di comunicazione, i linguaggi dei diversi media (stampa, radio, tv, web) e le attività di p.r. e di comunicazione, i ruoli e compiti degli uffici stampa dell’informazione, attraverso lezioni frontali ed attività pratiche.
Lezioni con discussione.
Esercitazioni scritte.
La notizia: dal “fiuto” alla tecnica: Il processo di notiziabilità: come un fatto diventa notizia; La regola delle “5W” e l'arena dell’informazione; Il ruolo del “mediatore” e del media: la mediatizzazione della realtà; La notizia per i media: tra differenze e omogeneità; La fonte di informazione: tra player e testimone; Fatti, fattoidi e pseudoeventi. I format dell'articolo.
Scrivere una notizia: i linguaggi dei media: Lingua e linguaggio; La stessa notizia su media diversi; Views e news: articoli di commento e articoli di cronaca; L’intervista; Ipertesto e linguaggio dei new media; Il “vestito” della notizia: cenni di grafica; La convergenza dei media e la divergenza dei linguaggi; I codici di scrittura e di linguaggio
Giornalismo online: origini, caratteristiche, limiti, citizen journalism, rapporti con i soial media
Le aziende editoriali: Cenni sulla struttura dell'azienda editoriale e sue peculiarità; La filiera della distribuzione;
La filiera della pubblicità: tipi di pubblicità nei diversi media
La televisione: I telegiornali; I reality; I talk show; le nuove tendenze (tipi di factual); il linguaggio; le caratteristiche tecniche e di programmazione.
Comunicare ai comunicatori: Comunicazione e informazione; uffici stampa e pr; spin doctor; scrivere per chi informa; gli strumenti della comunicazione.
M. Bottaro, Metamorfosi della realtà, Ecig, Genova, 2016
Un testo supplementare concordato per chi frequenta meno del 60% delle lezioni.
Ricevimento: Prima o dopo ogni lezione. Appuntamenti concordati via mail
MARIO BOTTARO (Presidente)
CAROLA FREDIANI
29 settembre 2016
LINGUAGGIO GIORNALISTICO MOD.A
Orale con esercitazioni scritte durante il semestre