CODICE 61473 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 8 cfu anno 1 MATEMATICA 9011 (LM-40) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MAT/08 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento, dopo un richiamo sui metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie (ODE) fornisce i concetti di base sull'approssimazione numerica di equazioni alla derivate parziali (PDE). Le lezioni si tengono in lingua italiana. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Analisi comparativa dei metodi numerici maggiormente usati per la risoluzione di problemi di Cauchy. Comprensione delle principali problematiche che si devono affrontare nella soluzione di PDE con metodi alle differenze finite; capacità di implementare i corrispondenti algoritmi di soluzione in casi relativamente semplici, di utilizzare i programmi così ottenuti per effettuare sperimentazioni numeriche e di interpretare i risultati di quest’ultime. MODALITA' DIDATTICHE Tradizionale La prima parte dell'insegnamento si svolge in aula; nella parte sulle PDE si alternano lezioni in aula (4 ore settimanali) e in laboratorio (2 ore settimanali a partire dalla quarta settimana, che vengono raddoppiate nell'ultima parte del semestre). PROGRAMMA/CONTENUTO Equazioni alle differenze: il caso lineare a coefficienti costanti. Richiami sui metodi di Runge-Kutta e Multistep per problemi di Cauchy ai valori iniziali: consistenza, convergenza, stabilità, controllo automatico del passo. Approssimazioni alle differenze finite di problemi ai valori iniziali e/o al contorno per PDE ellittiche, paraboliche ed iperboliche. Metodi espliciti ed impliciti. Consistenza, stabilità, convergenza. Trattazione di base dei metodi agli elementi finiti e cenni ai volumi finiti. Esercitazioni di laboratorio in Matlab sui metodi studiati. TESTI/BIBLIOGRAFIA - J. D. Lambert, Computational Methods in Ordinary Differential Equations. John Wiley & Sons, London, 1973. - J. C. Strikwerda, Finite Difference Schemes and Partial Differential Equations. Second Edition, SIAM Publications, 2004. - Quarteroni, A.; Valli, A., Numerical Approximation of Partial Differential Equations. Berlin etc., Springer-Verlag 1994. - dispense a cura di P. Fernandes (su Aulaweb) DOCENTI E COMMISSIONI FABIO DI BENEDETTO Ricevimento: Orario di ricevimento: nei giorni di lezione 13-14 previo appuntamento per email Commissione d'esame FABIO DI BENEDETTO (Presidente) PAOLA BRIANZI CLAUDIO ESTATICO LEZIONI INIZIO LEZIONI In accordo con il calendario accademico approvato dal Consiglio di Corsi di Studi. Orari delle lezioni TRATTAMENTO NUMERICO DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESAMI MODALITA' D'ESAME Prova di laboratorio; prova orale. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame tiene conto di 2 prove: - la prova di laboratorio; - la prova orale. La valutazione di laboratorio tiene conto di un progettino inerente le PDE che viene assegnato (eventualmente in modo "personalizzato") nella seconda parte del corso, e prevede la consegna di una relazione scritta sui risultati ottenuti, corredata da eventuali commenti e dai programmi Matlab in forma elettronica, completi e funzionanti. Scopo principale della prova è valutare la capacità degli studenti di applicare la teoria svolta a lezione implementando in programmi di calcolo i metodi numerici studiati, spiegandone il comportamento e interpretandone i risultati. Il voto finale d'esame tiene conto del voto di laboratorio (che fa le veci di uno scritto) e della prova orale. In quest'ultima prova lo studente è chiamato ad esporre in 15 minuti un argomento sugli Elementi Finiti preventivamente assegnato, e successivamente un argomento sulle Differenze Finite scelto al momento dai docenti della commissione d'esame. In entrambi i casi si valuta il grado di comprensione dell'argomento, la capacità di esposizione e di collegamento tra i vari concetti, nonché (soprattutto sul primo argomento) la capacità di sintesi. ALTRE INFORMAZIONI Prerequisiti: Il corso si basa sulle nozioni analitiche e numeriche svolte sulle Equazioni Differenziali Ordinarie (ODE), rispettivamente in Analisi 2 e Fondamenti di Calcolo Numerico; usa inoltre strumenti di calcolo differenziale in più variabili (ad esempio la formula di Taylor) introdotti nelle Analisi del II anno. Riguardo alle Equazioni alle Derivate Parziali (PDE), le lezioni cercano di essere autocontenute; è comunque utile avere seguito Equazioni Differenziali e/o Modelli di Sistemi Continui e Applicazioni. L'ultima parte del corso, dedicata agli Elementi Finiti, ha come prerequisito IAS1. Modalità di frequenza: Facoltativa