CODICE 86899 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 6 cfu anno 2 INGEGNERIA ELETTRICA 8716 (L-9) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/13 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 2° Semestre PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: INGEGNERIA ELETTRICA 8716 (coorte 2016/2017) ANALISI MATEMATICA I 56594 2016 GEOMETRIA 56716 2016 FISICA GENERALE 72360 2016 MODULI Questo insegnamento è un modulo di: MECCANICA DEI SOLIDI E DELLE MACCHINE PRESENTAZIONE elementi essenziali della meccanica delle macchine: principi di funzionamento, leggi, componenti e loro ingegneria. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Fondamenti di analisi cinematica, statica e dinamica delle macchine. Modelli dinamici a 1 g.d.l. Componenti meccanici di base: cuscinetti, ruote dentate, funi, cinghie, catene, giunti, innesti, freni. Applicazioni in ambito industriale. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO comprensione elementare della meccanica nei dispositivi e sistemi utilizzati in ingegneria industriale. MODALITA' DIDATTICHE in aula con lavagna e proiezioni. PROGRAMMA/CONTENUTO Introduzione alla meccanica applicata alle macchine: macchine e meccanismi; problemi tipici della meccanica delle macchine. Coppie cinematiche e meccanismi: vincoli e geometria del contatto fra corpi rigidi; coppie cinematiche e loro realizzazione; catene cinematiche e loro mobilità. Forze di contatto ed effetti dissipativi: contatti superficiali puntiformi e lineari; attrito radente; azioni fluidodinamiche; usura. Cinematica dei meccanismi: introduzione; modello matematico; analisi di posizione e velocità. Statica dei meccanismi: introduzione; analisi statica di meccanismi e strutture; equilibrio nei meccanismi; statica in presenza di attrito; qualità della trasmissione. Cenni di dinamica dei sistemi meccanici. Vibrazioni meccaniche: esempi e modelli matematici elementari; sistemi a un grado di libertà: vibrazioni libere e forzate; esempi. Dinamica dei rotori: introduzione; squilibrio statico e squilibrio dinamico; macchine equilibratrici. Meccanica delle coppie cinematiche: introduzione; cuscinetti radenti e volventi: cinematica e distribuzione dei carichi; lubrificazione idrodinamica e cenni storici; classificazione delle coppie lubrificate; cuscinetti idrostatici. Ruote dentate: introduzione, generalità e nomenclatura; ruote modulari. Trasmissioni di potenza: introduzione; trasmissioni ad ingranaggi; cinghie; catene; giunti meccanici. Meccanismi per il moto vario: introduzione; sistemi articolati; meccanismi a camma; meccanismi unidirezionali. Altri meccanismi: variatori di velocità; innesti; freni; funi e paranchi. Trasmissioni a fluido: pompe; motori e attuatori; valvole. TESTI/BIBLIOGRAFIA M. Callegari, P. Fanghella, F. Pellicano. MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE. CittàStudiEdizioni. 2013. DOCENTI E COMMISSIONI MATTEO ZOPPI LUIGI CARASSALE Commissione d'esame LUIGI CARASSALE (Presidente) MARCO LEPIDI (Presidente) MATTEO ZOPPI (Presidente) GIUSEPPE PICCARDO FEDERICA TUBINO LEZIONI INIZIO LEZIONI come da orario. Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è in forma scritta. Non è ammesso l’uso di appunti, libri, computer, smart phone e, in generale, di qualsiasi supporto esterno. Ciascuno studente riceve un gruppo di fogli con affermazioni inerenti la materia del corso raccolte in gruppi per attinenza di argomento Lo studente deve segnare per ogni affermazione se la ritiene vera, falsa o non sa Al termine della compilazione, lo studente deve raccogliere le risposte (vere, false, non-so) in una tabella riassuntiva La determinazione della risposta per alcune affermazioni può richiedere lo svolgimento di calcoli La valutazione della prova è ottenuta come segue: Conteggio delle risposte false positive (n_fp), false negative (n_fn), non-so (n_ns). La bontà del risultato è misurata attraverso il parametro: x = 1 - (n_fp + n_fn + 0.7 n_ns) / n dove n è il numero complessivo delle affermazioni. Se x < x_min (x_min = 0.3) l’esame è fallito. Se x >= x_min, si calcola il voto grezzo attraverso la relazione: y = 32 (x - x_min) / (1 – x_min) Il voto grezzo è corretto attraverso la relazione: y` = Ay + B dove: A = 6 / sig_y ; B = 21 - 6 mu_y / sig_y dove mu_y e sig_y sono, rispettivamente, la media e la deviazione standard di y Il voto è assegnato come segue: prova orale se y` < 16 18 se 16 <= y` < 17.5 round( y` ) se 17.5 <= y` < 30.5 30 e lode se y` >30.5 dove round(.) fornisce l’intero più vicino. Per le prove successive alla prima in ogni a.a., la correzione al punto 3 è effettuata utilizzando i parametri A e B stimati per la prima prova di esame (fine maggio o inizio giugno) che ha tipicamente la partecipazione massima.