Avviare, in stretta dipendenza con gli obiettivi espressi per la disciplina, l’approccio ai beni culturali attraverso la diretta esperienza e la comprensione dei rapporti tra contenitore e contenuto. Le istituzioni museali cittadine (dimore storiche, pinacoteche) verranno utilizzate come laboratori didattici per apprendere le strategie più adatte al fine di comunicare contenuti storico-artistici e, nel contempo, stimolare l’immaginazione sugli usi e i costumi in quel determinato contesto, oggi musealizzato. Inoltre per una buona comprensione dei nessi storici e delle sequenze epocali verranno visitate alcune chiese, utilizzate per esemplificare gli espisodi decorativi in stretta connessione con i voleri della committenza e le esigenze del culto. In entrambi i contesti - il cui approccio terrà conto della diversificazione per la scuola dell’infanzia e quella primaria - saranno affrontati, in parallelo, i metodi di approccio alla lettura dell’opera d’arte e del bene culturale in genere.
L’ARTE DEI FOLLI E L’ARTE IRREGOLARE,G. Mangiapane, A.M. Pecci, V. Porcellana (a cura di) Arte dei margini. Collezioni di Art Brut, creatività relazionale, educazione alla differenza
Milano : Franco Angeli, 2013.
CREATIVITA' E SVILUPPO MENTALE, W. Lowenfeld, W Lambert Brittain, Ed. Giunti Barbera, Firenze 1984.
ORIGINE DELL'ARTE E DELLA CONCETTUALITA', Emmanuel Anati, Ed. Jaca Book, Milano 1988.
Ricevimento: Ogni Mercoledì dal 4 Ottobre al 22 Novembre dalla ore 10 alle ore11.
CARLO MERELLO (Presidente)
ROSSANA VITIELLO (Presidente)
Mercoledì 4 Ottobre ore 8/10 presso aula A2
EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE (LABORATORIO)
Orale