CODICE | 84444 |
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ANNO ACCADEMICO | 2017/2018 |
CFU | 8 cfu al 3° anno di 9916 SCIENZE AMBIENTALI E NATURALI (L-32) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | BIO/03 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (SCIENZE AMBIENTALI E NATURALI ) |
PERIODO | Annuale |
La prima parte del corso (Corologia) illustra i criteri di studio e le caratteristiche della distribuzione dei vegetali a scala globale e locale, da quella cosmopolita alla endemica. La seconda parte è dedicata allo studio delle comunità vegetali, principalmente secondo i criteri della Fitosociologia. La terza parte applica le nozioni acquisite allo studio di micro- e macroresti vegetali come fonte per la conoscenza della copertura vegetale del passato.
Il corso ha lo scopo di fornire le basi teoriche e gli strumenti metodologici per la conoscenza dei principali aspetti floristici e vegetazionali della copertura vegetale, per l'interpretazione delle cause naturali e umane che la determinano, per lo studio delle componenti vegetali nell’analisi e interpretazione di ecosistemi.
il corso prevede lezioni frontali per circa 7 CFU ed esercitaioni in aula e in campagna per circa 1 CFU. Le lezioni sono svolte con l'ausilio di presentazioni Powerpoint che illustrano i concetti e i contenuti espressi oralmente dal docente. Questo materiale viene poi messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito del corso, in Aulaweb.
Principi di ecologia vegetale: fattori ambientali e adattamenti delle piante; forme biologiche. Corologia: tipi di areale; relitti geografici e tassonomici; endemismo; vicarianza geografica ed ecologica. Corotipi della flora italiana; spettri corologici. Territori floristici. Modificazioni degli areali; modelli biogeografici della dispersione, della vicarianza, ecologico e integrazione di modelli. Particolarità floristiche della flora della Liguria. Biodiversità: concetto e criteri di valutazione; ricchezza e varietà specifica, gradienti di diversità nello spazio e nel tempo. Biomi. Studio della vegetazione: caratteri strutturali e funzionali delle fitocenosi; dinamica della vegetazione: successioni, stadi maturi. Piani o fasce di vegetazione in Italia e in Liguria; specie tipiche dei principali ambienti vegetali in Liguria. Fitosociologia: criteri e metodi, nomenclatura, sintassonomia, classi principali della vegetazione europea; cenni di cartografia della vegetazione; cenni sulla descrizione di paesaggi vegetali: sinfitosociologia. Geobotanica storica: cenni di storia della vegetazione olocenica e relativi metodi di studio. Esempi di applicazioni della geobotanica e della archeobotanica a studi di ecologia storica e di archeologia ambientale. Fanno parte del corso le esercitazioni svolte in sede e in campagna.
UBALDI D., 2012 - Guida allo studio della flora e della vegetazione. CLUEB. Bologna.
(eventuali edizioni prec., es.: UBALDI D., 2003 – Flora, fitocenosi e ambiente. Elementi di Geobotanica e Fitosociologia. Clueb. Bologna.)
PIGNATTI S.,1976 - Geobotanica. In: CAPPELLETTI, Botanica, vol. II. UTET. Torino.
PIGNATTI S. et al., 1995 -Ecologia vegetale. UTET. Torino.
PIGNATTI S., 1994 - Ecologia del paesaggio. UTET. Torino
altri:
EHRENDORFER, 1979 – Geobotanica. In: STRASBURGER, Trattato di Botanica, parte
sistematica. Delfino Editore.
CANEVA G. (a cura di), 2005 – La biologia vegetale per i Beni culturali. Vol II. Conoscenza e
valorizzazione. Nardini Editore. Firenze. 500 pp. (per la Geobotanica storica, specialmente cap. 10, ma anche capp. 1,3,8).
POLUNIN O. e WALTERS M., 1987 – Guida alle vegetazioni d'Europa. Zanichelli. Bologna.
GIACOMINI V., FENAROLI L., 1958 - La Flora. Collana "Conosci l'Italia.". T.C.I. Milano.
Ricevimento: Si ricevono gli studenti su appuntamento, da concordare con il docente attraverso contatti via e-mail (carlo.montanari@unige.it)
CARLO ALESSANDRO MONTANARI (Presidente)
GIUSEPPINA ALBINA BARBERIS
MARIA ANGELA GUIDO
MAURO MARIOTTI
il corso prevede lezioni frontali per circa 7 CFU ed esercitaioni in aula e in campagna per circa 1 CFU. Le lezioni sono svolte con l'ausilio di presentazioni Powerpoint che illustrano i concetti e i contenuti espressi oralmente dal docente. Questo materiale viene poi messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito del corso, in Aulaweb.
A partire dal settembre 2017
L'acquisizione delle nozioni oggetto del corso e della capacità di esporle in maniera corretta viene valutata attraverso un esame orale che prevede in media tre-quattro domande che spaziano attraverso tutto il programma e le attività di esercitazione svolte.
oltre alla prova orale, sulla base della quale viene espresso il voto di esame, durante l'anno possono essere svolti test per valutare periodicamente l'apprendimento, oltre ad un test iniziale che fornisce al docente un quadro delle conoscenze botaniche pregresse degli studenti e gli permette di ricorrere a qualche integrazione, se necessario.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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01/02/2018 | 15:00 | GENOVA | Orale | la sede dell'appello è Via Balbi, 6 ultimo piano (c/o DAFIST): dopo la porta a vetri dell'ultimo piano, subito a sinistra ancora scala interna |
19/06/2018 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
05/07/2018 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
25/07/2018 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
05/09/2018 | 15:00 | GENOVA | Orale |
La frequenza regolare è fortemente raccomandata, in particolare per le esercitazioni sul terreno; frequenza obbligatoria per accedere alla Campagna Naturalistica prevista alla fine del III anno.