Lingua Greca e Generi Letterari propone trattazioni il più possibile approfondite di testi greci antichi. Non mancheranno commenti storico-letterari, filosofici, ecc., ma si insisterà soprattutto sulla lettura diretta, evidenziando i più significativi aspetti linguistici e critico-testuali delle opere studiate. Dove si tratti di brani poetici, saranno forniti rudimenti di metrica. Per seguire il corso è necessaria una buona conoscenza del greco antico.
Saranno analizzati testi rilevanti per le problematiche legate al rapporto fra dialetti, lingua letteraria e generi della letteratura greca antica, con nozioni fondamentali di metrica allo scopo che lo studente possa apprezzare l'apporto specifico dei principali autori, sviluppare la capacità di contestualizzione e di interpretare un testo con adeguata competenza filologica e sensibilità letteraria.
Gli obiettivi formativi dell'insegnamento di Lingua Greca e Generi Letterari consistono nel far acquisire agli studenti le seguenti competenze, conoscenze e abilità: sapersi orientare almeno a grandi licee, attraverso la lettura guidata di testi in lingua originale, fra le principali tipologie letterarie dell'antichità greca; familiarizzare, sempre attraverso la lettura diretta, con l'evoluzione della lingua e dei dialetti; saper utilizzare gli strumenti della disciplina; saper condurre un'esegesi autonoma (s'intende a livello elementare) dei testi; acquisire conoscenze grammaticali, linguistiche, critico-testuali, stilistiche e metriche.
Il corso sarà basato sulle lezioni frontali, ma cercherà di stimolare la partecipazione attiva degli studenti. Se necessario, si proporranno esercitazioni scritte, o eventualmente delle 'tesine' scritte e/o orali. Si prevede l’intervento di esperti della disciplina.
6 CFU
L’Aiace di Sofocle
(1) Sofocle. Aiace; Elettra, a cura di M. P. Pattoni – E. Medda, Rizzoli, Milano 2000 (rist. 2015).
(2) Il Filottete di Sofocle (in un’edizione scolastica a scelta, purché dotata di testo a fronte e di commento).
(3) V. Di Benedetto, Sofocle, La Nuova Italia, Firenze 1991 (con ristampe).
(4) Un testo a scelta fra: M. Di Marco, La tragedia greca: forma, gioco scenico, tecniche drammatiche, Carocci, Roma 20093, e G. Ieranò, La tragedia greca: origine, storia, rinascite, Salerno Editrice, Roma 2010.
Ricevimento: Ricevimento studenti Mercoledì ore 12-13 presso la Sezione Ellenica del Dafist (st. 237) Ricevimento laureandi Mercoledì ore 12-13 presso la Sezione Ellenica del Dafist (st. 237)
VALTER LAPINI (Presidente)
LIA RAFFAELLA CRESCI
FRANCESCA GAZZANO
19 settembre 2017
LINGUA GRECA E GENERI LETTERARI (LM)
L'esame consisterà in un colloquio orale.
L’esame accerterà le competenze sui testi spiegati in aula e sui saggi riservati allo studio individuale. Come soglia minima sarà richiesto di leggere correttamente, e di tradurre in maniera sciolta, uno o più brani compresi nel programma, facendo seguire un commento grammaticale, filologico e letterario sulla base delle spiegazioni fornite dal docente durante il corso. Raggiungeranno la soglia di eccellenza coloro che, oltre alle abilità sopra indicate, siano capaci di leggere e interpretare in modo personale e originale le nozioni apprese vuoi durante il lavoro in classe vuoi attraverso lo studio individuale.
Chi fosse impossibilitato a frequentare assiduamente dovrà concordare con il docente (w.lap@libero.it // 338-1880197), con congruo anticipo, un programma alternativo.
I testi usati nel corso che non siano disponibili sul mercato saranno fotocopiati (nei limiti delle norme sul copyright) o sostituiti.