Il corso offre una panoramica sul delicato rapporto tra la complessità delle tracce materiali del passato e i sistemi, teorici e pratici, di cui oggi l’archeologia dispone per la loro identificazione, decodifica e interpretazione.Si rifletterà sulla potenzialità informativa delle tracce logiche e materiali, singole e aggregate, che costituiscono fonti informative per la ricostruzione della storia dell'uomo e delle sue interazioni con l'ambiente.
Fornire le conoscenze per approfondire il tema delle potenzialità e delle finalità della ricerca archeologica sul campo, attraverso una analisi del rapporto tra la complessità delle tracce materiali del passato e i sistemi, tecnici e teorici, di cui oggi l’archeologia dispone per la loro identificazione, decodifica e interpretazione. Tracce singole e interi contesti saranno presi in analisi, nei loro aspetti materiali e logici, come esito di processi di trasformazione della materia riconducibili alla stratificazione di eventi naturali e di sistemi comportamentali. Il ricorso a casi di studio della ricerca archeologica, etnoarcheologica e sperimentale faciliterà l’illustrazione del complesso rapporto tra la materialità del dato e la sua effettiva potenzialità informativa.
Il corso consisterà in una serie di lezioni frontali, con proiezione di immagini su supporto informatico. Durante le lezioni dedicate alla stratigrafia e al matrix di Harris si farà ricorso anche ad esercitazioni, singolari e di gruppo, alla lavagna.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
L'interpretazione dell'evidenza archeologica: aspetti problematici e questioni teoriche Il ruolo dell'ambiente nella lettura e nell'interpretazione delle evidenze Stratificazioni complesse e fenomeni postdeposizionali nel rapporto tra contesto sistemico e contesto archeologico Postdeposizionale attivo e passivo: analisi di casi di studio Tracce fisiche e tracce logiche: la questione dell'evidenza negativa Materialità dei comportamenti e caratteristiche della materia: potenzialità e limiti delle correlazioni Tracce archeologiche come indizi di comportamenti: riflessioni sulla visibilità, sulla potenzialità informativa e sui problemi di scavo e registrazione Potenzialità informativa e accorgimenti pratici per la decodifica delle informazioni, nell'ambito di situazioni stratigrafiche comuni Tracce e indizi di comportamenti simbolici: problemi connessi al riconoscimento e all’interpretazione delle evidenze.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
L'interpretazione dell'evidenza archeologica: aspetti problematici e questioni teoriche Il ruolo dell'ambiente nella lettura e nell'interpretazione delle evidenze Stratificazioni complesse e fenomeni postdeposizionali nel rapporto tra contesto sistemico e contesto archeologico Postdeposizionale attivo e passivo: analisi di casi di studio Tracce fisiche e tracce logiche: la questione dell'evidenza negativa I limiti del matrix di Harris: proposte di adattamento e integrazione, per la rappresentazione di trasformazioni e continuità Materialità dei comportamenti e caratteristiche della materia: potenzialità e limiti delle correlazioni Tracce archeologiche come indizi di comportamenti: riflessioni sulla visibilità, sulla potenzialità informativa e sui problemi di scavo e registrazione Potenzialità informativa e accorgimenti pratici per la decodifica delle informazioni, nell'ambito di situazioni stratigrafiche comuni Tracce e indizi di comportamenti simbolici: problemi connessi al riconoscimento e all’interpretazione delle evidenze. Il ruolo del diagramma di Harris nelle fasi di interpretazione dei dati. Piante di fase e di periodo, tavole di seriazione e carte di distribuzione.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Per il test scritto: - A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2006. - S. Pallecchi, Archeologia delle tracce, Roma 2008. - C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia. Teorie, metodi, pratica, Bologna 1995 (2006, 2010). Prima parte. Per l’esame orale: - M. Vidale, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004. - Ph. Barker, Understanding Archaeological Excavation, London 1986.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
Per il test scritto: - E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1983 (2012). - S. Pallecchi, Archeologia delle tracce, Roma 2008. - M.B. Schiffer, Formation Processes of the Archaeological Record, Salt Lake City 1987. Per l’esame orale: - C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia. Teorie, metodi, pratica, Bologna 1995 (2006, 2010). Seconda parte. - M. Vidale, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004. - Ph. Barker, Understanding Archeological Excavation, London 1986.
Ricevimento: Martedì: ore 17.00-18.00 Mercoledì: ore 16.00-17.00
SILVIA PALLECCHI (Presidente)
NICOLA CUCUZZA
BIANCA MARIA GIANNATTASIO
FABIO NEGRINO
13 febraio 2018
METODOLOGIA DELLO SCAVO
Scritto, Orale
Test scritto sulla parte generale del programma. Prova orale, che prevede la discussione del test scritto e l'accertamento delle conoscenze sulla seconda parte del programma. Si intende raggiunta una soglia di sufficienza se sarà stata acquisita una buona conoscenza delle teorie dell'archeologia comportamentale e dei processi di formazione e trasformazione della stratificazioni archeologiche e della possibilità della loro interpretazione e ricostruzione storica. Per la soglia di eccellenza si intende, oltre le conoscenze di base, l'acquisizione di una capacità critica e l'abilità di eleborare ipotesi interpretative nell'analisi di casi di studio reali..