CODICE | 90649 |
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ANNO ACCADEMICO | 2017/2018 |
CFU | 9 cfu al 1° anno di 9918 LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO (LM-14) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | L-ART/05 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO ) |
PERIODO | 2° Semestre |
Nello stupefacente e fuorviante archivio dei documenti del teatro, i testi scritti sono quelli che maggiormente oggi ci influenzano per numero, facilità di trasmissione (pubblicazione) e autonomo valore poetico; ma un percorso volto alla loro reale comprensione funzionale – tanto in senso storico che attuale – non può che considerarli nella loro fisiologia, di progetti di spettacolo - come del resto esplicita l’etimologia stessa di “drammaturgia”, ‘lavoro (funzionamento) delle azioni’.
Il corso si propone di offrire agli studenti esempi e strumenti critici per apprezzare in prospettiva antropologica la funzione della drammaturgia, cioè il modo in cui letteralmente in teatro le azioni operano, interagiscono e finalmente attivano un progetto di spettacolo, di cui attori e spettatori siano ugualmente co-costituenti (e dunque fin dal principio variabili esplicite o implicite dell’eventuale testo); in relazione tanto al cursus di studi letterari che al curriculum di spettacolo
In particolare si cercherà di sviluppare le seguenti competenze: riconoscere la "fisiologia" di un testo drammatico, fra de-scrizione e pre-scrizione; apprezzarne la varietà di forme storiche e culturali; conoscerne alcune segnalati esempi; distinguere un testo drammatico dal testo performativo dello spettacolo; apprezzare la genesi della scrittura per la scena, fra consuntivo e preventivo dell'esperienza creativa.
Lezioni frontali, con l’ausilio di materiale audiovisivo e con esercitazioni pratiche
La ‘scena’ (da skèné, ‘tenda’), prima che luogo di risulta della rappresentazione, è la ‘soglia’ attraverso cui si rende visibile ciò che è invisibile, la “porta aperta” di cui parla Peter Brook; dunque la drammaturgia è prima di tutto un progetto di inscenamento dell’ob-sceno (di ciò che stava letteralmente fuoriscena), di svelamento, che opera secondo tre principali direttive: come principio organizzatore e stimolo per le azioni fisiche degli attori (la “drammaturgia di azioni” da Aristotele, alla Commedia dell’Arte, a Stanislavskij); come esplorazione e dilatazione dei meccanismi di collaborazione fra attore e spettatore (il “metateatro” da Shakespeare, a Brecht, a Sinisterra); come permanente creazione lessicale e sintattica (dalle lingue teatrali di Ruzante, Arlecchino, Testori ai cosiddetti “dialetti”).
Testi obbligatori per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 6 CFU
Gerardo Guccini (a cura di), La bottega dei narratori. Storie, laboratori e metodi di Marco Baliani, Ascanio Celestini, Laura Curino, Marco Paolini, Gabriele Vacis, Roma, Dino Audino, 2005
Dario Fo, Manuale minimo dell’attore, Torino, Einaudi, 1987
Testi obbligatori per gli studenti che utilizzano l’insegnamento per 9 CFU
Gerardo Guccini (a cura di), La bottega dei narratori. Storie, laboratori e metodi di Marco Baliani, Ascanio Celestini, Laura Curino, Marco Paolini, Gabriele Vacis, Roma, Dino Audino, 2005
Dario Fo, Manuale minimo dell’attore, Torino, Einaudi, 1987
Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio
Testi teatrali consigliati
Giovan Battista Andreini, Le due commedie in commedia
Aristofane, Le rane
Aleksandr Blok, La baracca dei saltimbanchi
Calderon de la Barca, Il gran teatro del mondo
Pierre Corneille, L’illusion comique
Eduardo De Filippo, Sik sik artefice magico
Denis Diderot, Il figlio naturale
Michael Frayn, Rumori fuori scena
Jean Genet, Il balcone
Carlo Goldoni: Il teatro comico, La cameriera brillante
Thomas Kyd, Tragedia spagnola
Pierre Marivaux, Gli attori in buona fede
Molière, L’improvviso di Versailles
Luigi Pirandello: Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, I giganti della montagna
Josè Sanchiz Sinisterra, Ay Carmela!
Flaminio Scala, Prologo de Il finto marito
William Shakesperare: Tito Andronico, Amleto, Enrico V, Sogno di una notte di mezza estate, La tempesta
Ludwig Tieck, Il mondo alla rovescia
Peter Weiss, Marat-Sade
Ricevimento: Dopo ogni lezione o su appuntamento.
ROBERTO CUPPONE (Presidente)
LIVIA CAVAGLIERI
Lezioni frontali, con l’ausilio di materiale audiovisivo e con esercitazioni pratiche
14 febbraio 2018
Orale
La valutazione verterà in parti uguali (3/3) a) sull’apprendimento dei contenuti informativi dei testi prescritti, b) sulla capacità di elaborazione critica dei loro contenuti, e c) sull’iniziativa di approfondimento personale.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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17/01/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
07/02/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
23/05/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
11/06/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
25/06/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
09/07/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale | |
12/09/2018 | 11:30 | GENOVA | Orale |
Si raccomanda di contattare il docente per avere indicazioni bibliografiche o materiali relativi alle lezioni; per risolvere eventuali problemi di reperibilità dei testi; per concordare motivate variazioni al programma.