CODICE 55595 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 3 cfu anno 3 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - 3 cfu anno 4 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - 3 cfu anno 5 GIURISPRUDENZA 7995 (LMG/01) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/13 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Approfondimenti sul regolamento UE n. 1215/2012. Circolazione delle sentenze in materia civile e commerciale e tutela dell'equo processo nello spazio giudiziario europeo: abolizione dell’exequatur, limiti al riconoscimento e poteri di controllo del giudice dello Stato richiesto. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali e discussione interattiva in classe, su base volontaria, di casi decisi dalla giurisprudenza della Corte di giustizia UE, della Corte europea dei dirittti dell'uomo e nazionale, reperibili sul sito web dell'insegnamento. PROGRAMMA/CONTENUTO Circolazione delle sentenze in materia civile e commerciale e tutela dell'equo processo nello spazio giudiziario europeo: abolizione dell’exequatur, limiti al riconoscimento e poteri di controllo del giudice. Nell’ambito del Modulo 1 saranno presi in considerazione tre temi principali: (i) il nuovo regime di circolazione delle decisioni giurisdizionali in materia civile e commerciale introdotto nell’ambito dello spazio giudiziario europeo dal reg. n. 1215/2012, cd. Bruxelles I-bis, che abroga il, e si sostituisce al, reg. n. 44/2001, cd. Bruxelles I; (ii) i limiti che, nonostante la riforma introdotta dal reg. Bruxelles I-bis, permangono alla circolazione delle sentenze nello spazio giudiziario europeo e i poteri di controllo che, per garantire l’effettività di detti limiti, i giudici dello Stato UE richiesto del riconoscimento e/o dell’esecuzione sono ancora abilitati a esercitare sul “prodotto” giudiziario straniero; (iii) in particolare, il limite costituito dal rispetto dell’ordine pubblico dello Stato richiesto, di cui si tratteranno, specialmente, i profili (a) dell’operatività in concreto, avuto specifico riguardo al divieto di riesame del merito della sentenza straniera cui i giudici dello Stato richiesto sono vincolati in base alla disciplina Bruxelles I-bis; (b) dei principi che ne costituiscono il contenuto irrinunciabile, alla luce della giurisprudenza della Corte di giustizia, della Corte europea dei diritti dell’uomo e dei giudici nazionali; (c) dell’idoneità ad assolvere alla funzione – tipicamente ricondotta a tale limite – di estremo baluardo posto a tutela dei valori integranti l’identità costituzionale dei singoli Stati membri UE. TESTI/BIBLIOGRAFIA Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti. Il materiale didattico (articoli di dottrina, strumenti normativi e giurisprudenza) sarà consultabile sul portale di Ateneo, www.aulaweb.unige.it. Quale testo di riferimento si segnala comunque: S.M. CARBONE, C.E. TUO, Il nuovo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale - Il regolamento UE n. 1215/2012, Torino, 2016. Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti. Si consiglia: S.M. CARBONE, C.E. TUO, Il nuovo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale - Il regolamento UE n. 1215/2012, Torino, 2016, capi V e VI; C.E. TUO, La rivalutazione della sentenza straniera nel regolamento Bruxelles I: tra divieti e reciproca fiducia, Padova, 2012, pp. 1-198. DOCENTI E COMMISSIONI CHIARA ENRICA TUO Commissione d'esame CHIARA ENRICA TUO (Presidente) LAURA CARPANETO SIMONE CARREA PIERANGELO CELLE CHIARA CELLERINO MARIA ELENA DE MAESTRI MARCO FERRUGLIO PAOLA IVALDI FRANCESCO MUNARI FRANCESCO PESCE ILARIA QUEIROLO LORENZO SCHIANO DI PEPE LEZIONI INIZIO LEZIONI I semestre dal 18 settembre al 7 dicembre 2017 (12 settimane) II semestre dal 26 febbraio al 18 maggio 2018 (12 settimane) Orari delle lezioni REGOLE COMUNITARIE E GARANZIE SOVRANAZIONALI DEL PROCESSO CIVILE ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è orale. Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di sostenere due test: il primo a conclusione del Modulo 1, il secondo a conclusione del Modulo 2. L’esame orale è sempre condotto dal docente titolare dell’insegnamento oltre che da altro docente di ruolo (ovvero da un assegnista con almeno tre anni di ricerca post-laurea) e ha una durata minima di quindici minuti. Per i test riservati ai frequentanti il docente titolare dell’insegnamento predetermina i criteri per l’attribuzione di punteggi parziali, che tengano conto anche della difficoltà dei temi trattati.