I principi generali del diritto amministrativo. L’organizzazione dell’amministrazione pubblica: organi, uffici, relazioni organizzative. L’assetto positivo dell’organizzazione amministrativa e il riparto delle funzioni, con particolare riguardo all’amministrazione statale, degli enti territoriali, degli enti funzionali. Le relazioni organizzative tra amministrazione nazionale e comunitaria. L’informazione e la comunicazione pubblica. Il lavoro alle dipendenze della P.A., con particolare riguardo alla dirigenza pubblica. Il denaro pubblico: principi di finanza e contabilità delle P.A. I beni pubblici: classificazione e regimi con particolare riguardo all’uso. Servizi pubblici: nozione, evoluzione del ruolo della P.A. e delle imprese private, regime attuale con particolare riferimento ai servizi pubblici locali. I contratti della P.A.: capacità privatistica della P.A. evidenza pubblica, strutture e fasi dei procedimenti.
lezioni frontali
Programma A) Nozioni introduttive. Fonti del diritto amministrativo. B) L’organizzazione amministrativa: principi costituzionali e generali in materia di pubblica amministrazione; la pubblica amministrazione nei suoi aspetti evolutivi; le amministrazioni come operatori giuridici; le strutture e le relazioni organizzative; l’amministrazione statale; le autorità indipendenti; gli enti pubblici; gli organismi di diritto pubblico; regioni ed enti locali C) Le risorse della pubblica amministrazione: il personale, le entrate finanziarie. L’uso delle risorse in rapporto al principio di efficienza. I controlli – Il regime dei beni pubblici e dei beni privati soggetti a vincolo. La responsabilità della pubblica amministrazione e quelle dei funzionari e dirigenti pubblici D) L’attività contrattuale della pubblica amministrazione – Poteri pubblici ed economia: le funzioni di regolazione del mercato; i servizi pubblici
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
– F. G. SCOCA (a cura di), Diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2014, limitatamente a: parte 1, cap. 1; parte 2; parte 5, cap. 2; parti 6, 7, 8; parte 9, cap. 3. Ulteriori materiali di studio saranno indicati a lezione. Pagine effettive (ulteriori materiali inclusi) circa 440. L’esame potrà essere alternativamente preparato su G. TACCOGNA, La disciplina dell’organizzazione amministrativa. Lezioni, Padova, CEDAM, 2014, volume completo (379 pagg.), più F. G. SCOCA (a cura di), Diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2014, pagg. 558-614 e 634-667. Pagine effettive circa 460.
Quindi, per continuità con quanto indicato dal precedente Docente, si mantengono i libri già da lui indicati. Chi darà l'esame a partire da maggio 2018 avrà a disposizione, in alternativa ai volumi precedenti, un volume sostitutivo, che sarà edito nel 2018 e indicato prossimamente.
Libro di testo per gli studenti non frequentanti - F. G. SCOCA (a cura di), Diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2014 (volume completo, con la sola esclusione delle pagine 175-381). Pagine effettive circa 560.
Ricevimento: La prof.ssa Piera Vipiana riceve previo appuntamento, da concordare alla mail piera.vipiana@unige.it
PIERA VIPIANA (Presidente)
MATTEO TIMO
I semestre dal 18 settembre al 7 dicembre 2017 (12 settimane) II semestre dal 26 febbraio al 18 maggio 2018 (12 settimane)
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
Orale.
In caso di un numero ingente di studenti la parte orale potrà essere preceduta, nella medesima seduta d'eame, da alcune domande a risposta scritta
L’esame si svolge di regola in forma orale. Il docente potrà peraltro optare anche per lo svolgimento di una prova scritta su una parte del programma e di una successiva prova orale sulla 2 restante parte del programma. La prima domanda è generalmente una domanda ampia, che consente una risposta articolata. In questo modo risulta possibile una valutazione dell’apprendimento del candidato legata non soltanto alla memorizzazione di nozioni puntuali ma anche all’organizzazione del pensiero ed all’articolazione del discorso. Oggetto di valutazione sono la completezza degli argomenti trattati, la costruzione complessiva della risposta, l’ordine nella sequenza dei concetti, gli eventuali collegamenti stabiliti tra temi diversi trattati nel corso, l’effettiva comprensione della sostanza di ciò che viene esposto, la capacità critica del candidato nonché, laddove possibile in base all’argomento, la capacità di collocare le risposte nell’ambito dei principi generali del diritto. Sulla base della risposta fornita alla prima domanda vengono formulate le altre due, in genere più circoscritte e specifiche. Complessivamente le tre domande coprono tematiche diverse comprese nell’ambito del programma d’esame. Gli studenti sono tenuti a verificare la sussistenza di eventuali modifiche o integrazioni al programma su aulaweb in corrispondenza del corso specifico.