CODICE 90652 ANNO ACCADEMICO 2017/2018 CFU 5 cfu anno 2 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 9263 (LM-23) - 5 cfu anno 2 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 9263 (LM-35) - SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/01 LINGUA Italiano SEDE PERIODO 1° Semestre PRESENTAZIONE Il corso fornisce le basi della dispersione di inquinanti in aria ed in acqua. In dettaglio: 1) basi della fluidodinamica geofisica 2) I modelli f-plane, beta-plane, geostrofico, 3) Stabilita' atmosferica. 4) Dispersione in atmosfera 5) Esempi di modelli operativi per la dispersione in atmosfera. 6) Nozioni generali di oceanografia fisica 7) Concetti di programmazione scientifica e analisi numerica 8) Modelli marini di dispersione OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende fornire le basi della fluidodinamica geofisica (in presenza di rotazione del sistema di riferimento); introdurre i modelli f-plane, beta-plane, geostrofico,dello strato limite di Ekman con accenni alla circolazione al suolo; introduzione alla stabilita' atmosferica; la dispersione in atmosfera: approcci euleriani e lagrangiani;esempi di modelli operativi per la dispersione in atmosfera;introdurre alcune nozioni generali di oceanografia fisica per comprendere l’applicabilità e le assunzioni fisiche alla base dei modelli di circolazione e dispersione marina;introdurre concetti di programmazione scientifica e analisi numerica per comprendere le differenze d'implementazione dei diversi modelli marini;descrivere i modelli marini di dispersione: moduli per i traccianti Euleriani e metodi Lagrangiani, con riferimento e utilizzo dei dati da radar costieri; fornire esperienze dirette e pratiche di come implementare e far girare modelli di circolazione e dispersione marina;prendere dimestichezza e trattare grosse quantità di dati georeferenziati in formati comunemente utilizzati in ingegneria e fisica ambientale. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso intende fornire le basi della fluidodinamica geofisica (in presenza di rotazione del sistema di riferimento); introdurre i modelli f-plane, beta-plane, geostrofico,dello strato limite di Ekman con accenni alla circolazione al suolo; introduzione alla stabilita' atmosferica; la dispersione in atmosfera: approcci euleriani e lagrangiani;esempi di modelli operativi per la dispersione in atmosfera;introdurre alcune nozioni generali di oceanografia fisica per comprendere l’applicabilità e le assunzioni fisiche alla base dei modelli di circolazione e dispersione marina;introdurre concetti di programmazione scientifica e analisi numerica per comprendere le differenze d'implementazione dei diversi modelli marini;descrivere i modelli marini di dispersione: moduli per i traccianti euleriani e metodi lagrangiani, con riferimento e utilizzo dei dati da radar costieri; fornire esperienze dirette e pratiche di come implementare e far girare modelli di circolazione e dispersione marina; prendere dimestichezza e trattare grosse quantità di dati georeferenziati in formati comunemente utilizzati in ingegneria e fisica ambientale. Per acquisire manualita' con l'utilizzo operativo dei modelli di dispersione in aria ed in acqua, che e' uno degli obiettivi formativi piu' importanti del corso, meta' circa del monte ore verra' speso in aula informatica. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali alla lavagna ed esercitazioni in aula informatica. PROGRAMMA/CONTENUTO Il corso fornisce le basi della dispersione di inquinanti in aria ed in acqua. In maggiore dettaglio: 1) Introduzione delle basi della fluidodinamica geofisica (in presenza di rotazione del sistema di riferimento). 2) Introduzione ai modelli f-plane, beta-plane, geostrofico, dello strato limite di Ekman con accenni alla circolazione al suolo. 3) Introduzione alla stabilita' atmosferica. 4) La dispersione in atmosfera: approcci euleriani e lagrangiani 5) Esempi di modelli operativi per la dispersione in atmosfera. 6) Nozioni generali di oceanografia fisica per comprendere l’applicabilità e le assunzioni fisiche alla base dei modelli di circolazione e dispersione marina. 7) Introduzione dei concetti di programmazione scientifica e analisi numerica per comprendere le differenze d'implementazione dei diversi modelli marini. 8) Descrizione dei modelli marini di dispersione: moduli per i traccianti euleriani e metodi lagrangiani, con riferimento e utilizzo dei dati da radar costieri. 9) Esperienze dirette e pratiche di come implementare e far girare modelli di circolazione e dispersione marina. 10) Prendere dimestichezza e trattare grosse quantità di dati georeferenziati in formati comunemente utilizzati in ingegneria e fisica ambientale. TESTI/BIBLIOGRAFIA -) Numerical Ocean Circulation Modeling, Dale B. Haidvogel and Aike Beckmann, Imperial College Press -) Numerical Modeling of Ocean Circulation, Robert N. Miller, Cambridge Press -) Atmospheric and Ocean Fluid Dynamics, Geoffrey K. Vallis, Cambridge Press DOCENTI E COMMISSIONI ANDREA MAZZINO Ricevimento: Previo accordo via email MARCELLO GATIMU MAGALDI Commissione d'esame ANDREA MAZZINO (Presidente) MARCELLO GATIMU MAGALDI ALESSANDRO STOCCHINO LEZIONI INIZIO LEZIONI 18 settembre 2017 Orari delle lezioni L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile all'indirizzo EasyAcademy. ESAMI MODALITA' D'ESAME Esame orale su esposizione elaborato concordato con gli studenti e accertamento conoscenze dei contenuti del corso. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La prova di esame e' di tipo orale. Essa consiste in domande sul programma sviluppato nel corso sia in relazione alla parte di nautra teorica (le prime 20 ore sui fondamenti della fisica dell' atmosfera e dell'oceano) sia in relazione alla seconda parte svolta in aula informatica per la quale lo studente dovra' presentare una breve relazione su una esercitazione al calcolatore concordata con i docenti. Calendario appelli Dati Ora Luogo Tipologia Note 09/01/2018 14:30 GENOVA Orale 30/01/2018 14:30 GENOVA Orale 07/06/2018 14:30 GENOVA Orale 04/07/2018 14:30 GENOVA Orale 12/09/2018 14:30 GENOVA Orale