CODICE | 68437 |
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ANNO ACCADEMICO | 2017/2018 |
CFU | 1 cfu al 1° anno di 9291 TECN.FISIOPATOL.CARDIOCIRCOLAT.E E PERFUS.CARDIOVASC (L/SNT3) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/11 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (TECN.FISIOPATOL.CARDIOCIRCOLAT.E E PERFUS.CARDIOVASC) |
PERIODO | 2° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
Il cuore è il muscolo + importante del corpo umano e la sua salute va preservata sin dalla giovane età. Le malattie cardiovascolari sono infatti la 1° causa di morte e invalidità nei paesi occidentali con un gravoso impatto socioeconomico.Tutti i professionisti interessati alla salute dell’uomo devono essere edotti al meglio sulle mal. cardiovascolari perchè a loro volta possano “educare” i giovani a conoscere i fattori di rischio di qste patologie, stimolandoli ad adottare stili di vita sani.
Acquisire la conoscenza dei meccanismi determinanti le patologie del corpo umano con particolare riferimento all'apparato cardiocircolatorio, respiratorio, cerebrale, vascolare e renale e la conoscenza della loro fisiopatologia. Conoscere i percorsi clinico assistenziali nel paziente con post evento acuto (ima-epa-embolia polmonare-ictus-dissecazioni delle principali vie arteriose - IRA). Saper individuare le principali alterazioni elettrocardiografiche e le modificazioni della capacità respiratoria.
Conoscenza e capacità di comprensione dell’ eziologia, della fisiopatologia, degli aspetti tecnici nella diagnosi e dei principi della terapia (farmacologica e/o invasiva) delle patologie cardiovascolari , con particolare riguardo a: Cardiopatia ischemica Cardiopatia valvolare Aritmie
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L’insegnamento si articola in n. 10 ore di lezione da svolgersi in modalità frontale.
Il programma del corso verte sui seguenti argomenti
Cenni sui fattori di rischio cardiovascolare: differenze tra modificabili e non modificabili, ruolo dei fattori di rischio cardiovascolari nell’ etiopatogenesi della cardiopatia ischemica Cardiopatia ischemica: etiopatogenesi, manifestazioni cliniche sia della forma stabile (angina stabile) che di quella instabile: sindromi coronariche acute. Cenni su test diagnostici non invasivi e invasivi per la diagnosi delle varie forme di cardiopatia ischemica. Rivascolarizzazione percutanea e chirurgica, differenze tre le due forme di rivascolarizzazione, ruolo degli stent coronarici, cenni sui bypass aortocoronarici sia con innesti arteriosi che venosi) Cardiopatia valvolare: valvulopatie, fattori etiologici, manifestazioni cliniche, cenni sulle indagini diagnostiche e sulla terapia con particolare riferimento a quella chirurgica (ruolo della valvuloplastica e della sostituzione valvolare con protesi meccanica e chirurgica) Aritmie: differenze tra forme ipercinetiche e ipocinetiche, cenni sulle forme piu’ comuni in particolar modo sulle aritmie extrasistoliche e sulla fibrillazione atriale sia nelle forma associata a elevata frequenza cardiaca che nella forma associata a bradicardia. Cenni sulle terapie sia mediche che interventistiche (cardioversione elettrica, ablazione, impianto di pacemaker) |
Materiale didattico fornito dal docente.
TOMMASO REGESTA (Presidente)
SUSANNA PENCO (Presidente)
GIAN MARCO ROSA (Presidente)
PAOLA VACCA (Presidente)
DOMENICO PALOMBO (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
L’insegnamento si articola in n. 10 ore di lezione da svolgersi in modalità frontale.
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L’esame consiste in una prova orale |
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso il solo esame finale che mira ad accertare l’ effettiva acquisizione da parte dello studente dei risultati di apprendimento attesi. Lo studente per superare l’esame, dovrà dimostrare di: Conoscere e comprendere l’ eziologia, la fisiopatologia, gli aspetti tecnici nella diagnosi e i principi della terapia farmacologica e/o invasiva delle cardiopatie ischemiche, valvolari e delle aritmie . Concorrono al voto finale espresso in trentesimi: -Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti; -Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva; -Padronanza della materia; - Adozione di una terminologia appropriata Per conseguire il voto massimo di 30/30 con eventuale lode le conoscenze della materia devono essere eccellenti.
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Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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23/01/2018 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
23/02/2018 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
19/06/2018 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
18/07/2018 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
20/09/2018 | 09:00 | GENOVA | Orale |
Il docente riceve gli studenti su appuntamento mediante email all’indirizzo: Gian.Marco.Rosa@unige.it