Il corso si articolerà in una parte più teorica, relativa alla storia e alla grammatica della lingua italiana, e in una parte più applicativa, consistente nella realizzazione di percorsi didattici volti a sviluppare le competenze e le abilità legate alla dimensione orale (ascoltare, parlare) e a quella scritta (leggere, scrivere, argomentare) della lingua, in rapporto alle varie tipologie testuali (dai testi più rigidi/espliciti ai più elastici/impliciti) e ai vari contesti comunicativi (pragmatica).
Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza della stretta connessione tra teoria della lingua e pratica dell’insegnamento; pertanto mira, da un lato, a fornire i contenuti linguistici alla base dell’insegnamento dell’italiano e, dall’altro, a offrire metodi e strumenti per la costruzione di percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze linguistiche, sia nel parlato sia nello scritto.
Il corso si pone l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza della stretta connessione tra teoria della lingua e pratica dell’insegnamento; pertanto mira, da un lato, a fornire i contenuti linguistici alla base dell’insegnamento dell’italiano, mediante approfondimenti sulla storia della disciplina, sul concetto e sui modelli di grammatica, sui vari livelli di analisi della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico), sulla dimensione testuale e sulle varie tipologie testuali; dall’altro, a offrire metodi e strumenti per la costruzione di percorsi didattici coerenti per lo sviluppo delle competenze linguistiche, sia nel parlato sia nello scritto, anche presentando approcci all’insegnamento della grammatica che si stanno dimostrando più efficaci nella prassi didattica, con particolare attenzione al modello valenziale e ai connessi strumenti di grammatica visiva.
Lezioni in presenza, sia frontali sia laboratoriali, con esercitazioni.
Il corso intende ripercorrere alcune nozioni base legate alla grammatica storica e alla grammatica dell’italiano contemporaneo. Si presenteranno e discuteranno vari modelli grammaticali, da quelli tradizionali basati sulla canonica divisione in tre grandi branche (fonologia e grafematica, morfologia, sintassi) a quelli più ricettivi nei confronti della linguistica testuale, come il modello valenziale e i connessi strumenti di grammatica visiva. Sarà anche occasione per familiarizzare con strumenti informatici e con dizionari della lingua italiana. Si darà inoltre spazio a un approfondimento sui metodi e le tecnologie per una nuova didattica della punteggiatura. Si presenteranno e discuteranno varie tecniche e metodi di valutazione (dalle indagini nazionali: prove INVALSI, a quelle internazionali: IEA PIRLS e OCSE PISA).
Nella sua parte applicativa, infine, il corso prevede attività laboratoriali ed esercitazioni legate alla conversione delle nozioni teoriche in percorsi didattici con obiettivi, metodi, strumenti e criteri di valutazione appropriati e finalizzati all’insegnamento e all’apprendimento dell’italiano.
- Francesco Sabatini, Lezione di italiano, Milano, Mondadori, 2016.
- Vittorio Coletti, Grammatica dell’italiano adulto, Bologna, il Mulino, 2015;
- Daniela Bertocchi, Gabriella Ravizza, Letizia Rovida, Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento dell’italiano, EdiSES, Napoli, 2013.
- Maria G. Lo Duca, Lingua italiana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci, 2013;
- Luca Serianni, Prima lezione di grammatica, Roma-Bari, Laterza, 2006;
- Cristiana De Santis, Che cos’è la grammatica valenziale, Roma, Carocci, 2016.
SIMONA MORANDO (Presidente)
ENRICO TESTA (Presidente)
ELISA TONANI (Presidente)
martedì 20/2/2018
test con quesiti a risposta multipla
Si intende valutare la capacità di analizzare la lingua a tutti i suoi livelli (fonologia morfologia lessico sintassi testualità), tenendo conto delle tipologie testuali e della situazione pragmatica. e quindi di organizzare i saperi in percorsi didattici appropriati ed efficaci.
Il docente riceve su appuntamento prima delle lezioni.