CODICE 57022 ANNO ACCADEMICO 2018/2019 CFU 11 cfu anno 2 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 8757 (L-27) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CHIM/02 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO Annuale PROPEDEUTICITA Propedeuticità in uscita Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti: CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 8757 (coorte 2017/2018) PRINCIPI DI CHIMICA INDUSTRIALE 57046 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 8757 (coorte 2017/2018) CHIMICA FISICA DELLO STATO SOLIDO 61420 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 8757 (coorte 2017/2018) CHIMICA FISICA 3 80277 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento di Chimica Fisica 1 con Laboratorio è centrato sul concetto di energia e accompagna lo studente, tramite modellizzazioni, allo studio dell’equilibrio termodinamico. Oltre al contenuto disciplinare, il modulo è costruito per implementare le soft skills degli studenti, invitandoli a una continua riflessione, alla discussione in aula, alla peer evaluation e a incrementare la capacità di lavorare in gruppo. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento intende fornire conoscenze chimico-fisiche di base utili per interpretare e prevedere il comportamento, in termini termodinamici, di sistemi di interesse chimico, inclusi gli ambienti di reazione. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente è in grado di descrivere i quattro principi della termodinamica, corredandoli di esempi; mostra la capacità di predire, indirizzare e comprendere il comportamento di sistemi chimici, in termini termodinamici, sapendo risolvere esercizi numerici di media difficoltà, riconducibili alle conoscenze della parte teorica Egli è in grado di svolgere, in gruppo, semplici esperienze laboratoriali, mostrando l’attitudine all’approfondimento; ha la competenza di stilare una relazione in modo collaborativo, sviluppando il proprio senso critico, la capacità di confronto e di valutazione. PREREQUISITI Conoscenze di base di Matematica, Fisica e Chimica. MODALITA' DIDATTICHE La lezione frontale si suddivide in: a) presentazione dell’argomento con il supporto delle slide preparate dal docente; b) fase di riflessione con domande stimolo per comprendere il grado di apprendimento; c) lavoro in gruppo, per lo svolgimento in modo collaborativo di esercizi. Il tradizionale utilizzo della lavagna viene integrata da modalità di didattica partecipativa quali: cooperative learning, peer-evaluation, mappe concettuali, videoclip, microteaching, etc. Le esperienze di laboratorio prevedono: un lavoro di gruppo durante lo svolgimento dell’esperienza, un breve approfondimento e una relazione scritta. Al termine del corso, gli studenti, suddivisi in gruppi di interesse, presentano in pubblico un argomento a scelta, coerente con il programma svolto. PROGRAMMA/CONTENUTO Contenuto del corso Modulo teorico Generalità e nomenclatura termodinamica Le proprietà dei gas Primo principio della termodinamica e sue applicazioni Le funzioni di stato e di percorso U e H Capacità termiche Esperienze di Joule e di Joule-Thomson Le applicazioni alle reazioni chimiche Convenzione termodinamica Secondo principio della termodinamica e sue applicazioni Entropia. Le funzioni di stato energia libera ed entalpia libera I potenziali termodinamici e le loro proprietà I potenziali chimici e le loro proprietà Le trasformazioni di fase I diagrammi di equilibrio L’equilibrio chimico Studio degli equilibri tramite i potenziali termodinamici Le costanti di equilibrio e le loro proprietà Le relazioni di Van’t Hoff Principio di Le Châtelier-Braun La regola delle fasi secondo Gibbs Terzo principio della termodinamica Le soluzioni ideali e loro deviazioni. Le relazioni di Van’t Hoff Modulo pratico Esercitazioni in aula Gli argomenti trattati sono semplici applicazioni di quanto esposto nel modulo teorico. In particolare, verranno eseguiti: Esercizi di ripasso sulle proprietà dei gas perfetti e reali. Applicazioni del 1° principio della termodinamica: esempi di calcolo dell'entalpia; legge di Hess; equazione di Kirchhoff; regola di Trouton; equazione di Clasius-Clapeyron; ciclo di Born-Haber. Applicazioni del 2° principio della termodinamica: calcolo della variazione di entropia di una reazione in diverse condizioni termodinamiche; entropia di miscela; valutazione della spontaneità di una reazione; calcolo dell'energia libera di Gibbs per trasformazioni in diverse condizioni termodinamiche: uso dei potenziali termodinamici. Semplici applicazioni del 3° principio della termodinamica. Applicazione della regola delle fasi allo studio dei diagrammi di stato ad un solo componente. Esercizi sui processi di equilibrio nelle reazioni chimiche omogenee con applicazione dell'equazione di Vant'Hoff. Esempi dell'influenza della temperatura e della pressione sugli equilibri chimici. Semplici applicazioni del 3° principio della termodinamica. Applicazione della regola delle fasi allo studio dei diagrammi di stato ad un solo componente. Esercizi sui processi di equilibrio nelle reazioni chimiche omogenee con applicazione dell'equazione di Vant'Hoff. Esempi dell'influenza della temperatura e della pressione sugli equilibri chimici. Esercitazioni in Laboratorio Gli studenti, suddivisi in gruppi, dovranno effettuare le seguenti esperienze di termodinamica: 1. Metodi di misura della temperatura e della pressione. 2. Determinazione del calore di formazione del naftalene 3. Determinazione del calore di vaporizzazione dell'alcool etilico 4. Capacità termica 5. Esperienza multipla Al termine, ciascun gruppo approfondirà un argomento a scelta, tra quelli trattati durante il corso, che presenterà sotto forma di breve seminario. TESTI/BIBLIOGRAFIA P. Atkins & J. De Paula, Chimica Fisica, Ed. Zanichelli A. Gambi, esercizi di chimica fisica, Ed. Zanichelli DOCENTI E COMMISSIONI MARIA CARNASCIALI Ricevimento: Venerdì 11.00 – 13.00 Commissione d'esame MARIA CARNASCIALI (Presidente) CRISTINA ARTINI FABIO MICHELE CANEPA PIETRO MANFRINETTI MARCELLA PANI LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Lo studente deve superare un esame scritto, basato sulla risoluzione di esercizi di calcolo anche con il supporto grafico, e un esame orale, che consente di spaziare sul programma. La valutazione in itinere di relazioni e attività diverse concorrono alla valutazione finale. Durante il corso, sono previste prove parziali per alleggerire il carico dell’esame scritto finale. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Lo studente riceve: a) una valutazione per la parte laboratoriale che comprende la relazione di gruppo di ogni singola esperienza e l’esposizione dell’argomento a piacere; b) una valutazione sulla parte di esercitazioni con uno scritto in cui è prevista lo svolgimento di almeno 3 esercizi, di cui uno grafico; c) una valutazione sulla parte teorica che prevede l’esposizione di un argomento del programma e lo svolgimento di almeno una dimostrazione, in modo corretto e ben strutturato. La prova di esame orale prevede anche l’esposizione di un’esperienza di laboratorio per valutare la padronanza del linguaggio tecnico. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 23/01/2019 14:30 GENOVA Scritto 30/01/2019 10:00 GENOVA Orale 18/02/2019 14:30 GENOVA Scritto 22/02/2019 10:00 GENOVA Orale 24/04/2019 14:30 GENOVA Scritto 26/04/2019 10:00 GENOVA Orale 18/06/2019 14:30 GENOVA Scritto 09/07/2019 10:00 GENOVA Orale 17/07/2019 14:30 GENOVA Scritto 26/07/2019 10:00 GENOVA Orale 09/09/2019 10:00 GENOVA Orale 13/09/2019 14:30 GENOVA Scritto 20/09/2019 10:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Sono previste attività facoltativi dedicate ad esercitazioni numeriche e a simulazioni o correzione delle prove di esame, da svolgersi al di fuori delle ore di lezione e in aggiunta ad esse (mediamente 1 o 2 ore a settimana, da concordare con gli studenti).