CODICE | 84097 |
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ANNO ACCADEMICO | 2018/2019 |
CFU |
6 cfu al 2° anno di 10723 BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA (LM-75) GENOVA
5 cfu al 2° anno di 10556 SCIENZE DEL MARE (LM-75) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | BIO/09 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA ) |
PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze dei meccanismi fisiologici che stanno alla base delle interazioni tra gli animali e agli ambienti acquatici marini e di transizione, di definire il concetto di stress ambientale e i meccanismi di riposta a diversi livelli di organizzazione biologica (dal molecolare a quello di organismo), di definire e quantificare i parametri dello stress indotto sia da variabili naturali che da attività antropiche.
Il corso intende fornire le metodologie di monitoraggio delle funzioni degli organismi per la valutazione e gestione dello stato di salute dell'ambiente marino
La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste (lezioni frontali e attività in laboratorio) consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze della Fisiologia Ambientale necessarie per affrontare studi nel campo della valutazione dello stato di salute degli organismi marini in risposta agli agenti stressanti ambientali, in particolare l’esposizione agli inquinanti.
Nello specifico lo studente sarà in grado di:
- conoscere le variabili ambientali naturali (quali temperatura, O2 disciolto, salinità, pH) che possono rappresentare uno stress per gli organismi e descrivere le principali modalità di risposta (avoidance, conformità, regolazione) alle variazioni di tali parametri.
- descrivere come le sostanze contaminanti (inorganiche ed organiche) di origine antropica possono rappresentare una ulteriore fonte di stress, determinando effetti sub-letali negli organismi.
- conoscere le risposte degli organismi agli agenti stressanti ambientali, e come queste possano essere quantificate mediante la determinazione di parametri biologici (biomarcatori o indici di stress) a diversi livelli di organizzazione biologica (dal subcellulare all’intero organismo), che definiscono la progressione degli effetti sullo stato di salute degli organismi
- comprendere il concetto di biomarker come risposta precoce e quantificabile degli organismi allo stress ambientale, e conoscere i principali Biomarker di stress e di esposizione e le loro caratteristiche variazioni in funzione del grado di stress.
- acquisire le metodiche per la valutazione dei principali biomarker secondo i protocolli accettati a livello internazionale (OSPAR), anche grazie ad esercitazioni pratiche di laboratorio condotte sui mitili come organismi sentinella dell’ambiente marino costiero
- comprendere l’ utilizzo dei Biomarker nell’evidenziare la Sindrome da stress in diversi organismi sentinella
- applicare le conoscenze acquisite nei programmi di biomonitoraggio per misurare gli effetti delle attività antropiche sugli organismi viventi in ambienti marini costieri e di transizione.
Le attività didattiche teorico-pratiche proposte sono rivolte a sviluppare nello studente le capacità di: progettazione ed esecuzione di programmi di biomonitoraggio; di analisi e discussione critica dei dati raccolti; di affrontare e risolvere problemi in relazione al biomonitoraggio di ambienti marini costieri, naturali o perturbati, anche in funzione di possibili interventi programmati (per esempio opere di dragaggio dei fondali) che possono alterare lo stato di salute dell’ecosistema costiero.
Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento sono necessarie le seguenti conoscenze di base : 1) chimica inorganica ed organica; 2) fisiologia animale; 3) biologia marina; 4) ecologia marina.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di una parte di laboratorio teorico-pratico. Essendo previsti test di apprendimento, attività per l’applicazione delle conoscenze acquisite, attività pratiche e metodologiche, la frequenza a lezioni ed esercitazioni di laboratorio è fortemente consigliata.
Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali.
Le esercitazioni di laboratorio sono mirate all’approfondimento di alcune conoscenze teoriche acquisite durante le lezioni frontali e all’applicazione di alcune delle principali metodologie per la determinazione di biomarcatori in organismi marini modello.
Al termine di ogni esercitazione è prevista la compilazione in aula di un report di gruppo utilizzando schede cartacee apposite fornite dal docente.
In particolare saranno sviluppati:
- a livello cellulare, su cellule del sistema immunitario, mediante analisi al microscopio ottico (Neutral Red assay)
- a livello tissutale:
preparazione di subfrazioni tissutali per la detemrinazione di biomarcatori di tipo enzimatico (enzimi antiossidanti), per l’isolamento di proteine solubili e determinazione spettrofotometrica del contenuto in metallotioneine_MT, determinazione di una curva standard di titolazione dei gruppi SH e del contenuto proteinco, esercizi di calcolo per la valutazione del contenuto tissutale di MT; preparazione di campioni congelati di tessuti (epatopancreas) per l’analisi di sezioni semifini mediante biomarcatori citochimici (attività enzimi lisosomiali, lipofuscine, accumulo di lipidi neutri)
- a livello di organismo: prelievo di uova e spermatozoi in molluschi bivalvi, osservazione dei gameti al microcopio, fecondazione in vitro. Allestimento del test per la valutazione dello sviluppo di stadi embrionali precoci in risposta agli inquinanti.
Le esercitazioni si svolgono in laboratori attrezzati (con microscopi ottici, spettrofotometri, spettrofluorimetri, etc.) del DISTAV.
Il programma del corso prevede la presentazione e la discussione dei seguenti argomenti
Lezioni frontali:
Laboratorio: stabulazione e trattamento di invertebrati marini (Mytilus galloprovincialis) in condizioni controllate, dissezione di tessuti, preparazione di colture primarie, applicazione di tecniche microscopiche, biochimiche, e citochimiche per la determinazione di alcuni dei principali biomarker a livello cellulare e tissutale, e prevede l’attività degli studenti in piccoli gruppi o individualmente.
- Schmidt- Nielsen, Fisiologia Animale, Organismi e adattamenti - PICCIN
- Willmer et al., Fisiologia Ambientale degli animali -Zanichelli
- Materiale fornito dal docente (bibliografia, presentazioni ppt, linee guida).
Tutte le slides utilizzate durante le lezioni frontali saranno fornite agli studenti al termine del corso; il materiale didattico utilizzato nei laboratori verrà fornito direttamente durante ogni esercitazione. Altro materiale didattico (bibliografia, presentazioni ppt, linee guida) verrà reso disponibile su AulaWeb.
Ricevimento: Libero, previo contatto con il docente via mail
LAURA CANESI (Presidente)
TERESA BALBI
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di una parte di laboratorio teorico-pratico. Essendo previsti test di apprendimento, attività per l’applicazione delle conoscenze acquisite, attività pratiche e metodologiche, la frequenza a lezioni ed esercitazioni di laboratorio è fortemente consigliata.
Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali.
Le esercitazioni di laboratorio sono mirate all’approfondimento di alcune conoscenze teoriche acquisite durante le lezioni frontali e all’applicazione di alcune delle principali metodologie per la determinazione di biomarcatori in organismi marini modello.
Al termine di ogni esercitazione è prevista la compilazione in aula di un report di gruppo utilizzando schede cartacee apposite fornite dal docente.
In particolare saranno sviluppati:
- a livello cellulare, su cellule del sistema immunitario, mediante analisi al microscopio ottico (Neutral Red assay)
- a livello tissutale:
preparazione di subfrazioni tissutali per la detemrinazione di biomarcatori di tipo enzimatico (enzimi antiossidanti), per l’isolamento di proteine solubili e determinazione spettrofotometrica del contenuto in metallotioneine_MT, determinazione di una curva standard di titolazione dei gruppi SH e del contenuto proteinco, esercizi di calcolo per la valutazione del contenuto tissutale di MT; preparazione di campioni congelati di tessuti (epatopancreas) per l’analisi di sezioni semifini mediante biomarcatori citochimici (attività enzimi lisosomiali, lipofuscine, accumulo di lipidi neutri)
- a livello di organismo: prelievo di uova e spermatozoi in molluschi bivalvi, osservazione dei gameti al microcopio, fecondazione in vitro. Allestimento del test per la valutazione dello sviluppo di stadi embrionali precoci in risposta agli inquinanti.
Le esercitazioni si svolgono in laboratori attrezzati (con microscopi ottici, spettrofotometri, spettrofluorimetri, etc.) del DISTAV.
Ottobre 2018
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
L'esame consiste in una prova orale. Saranno disponibili 2 appelli nella sessione invernale (gennaio-febbraio) e 5 appelli nella sessione estiva (giugno, luglio, settembre).
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.
La modalità di accertamento dell’effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi consiste in una prova orale, che valuterà le conoscenze degli elementi fondamentali della materia e le capacità di collegamento tra i vari argomenti. La prova avrà lo scopo di valutare non soltanto se lo studente ha raggiunto un livello adeguato di conoscenze, ma anche se ha acquisito la capacità di applicare le nozioni teoriche a semplici contesti concreti.
Verranno inoltre valutati inoltre la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico scientifico specialistico, la capacità di ragionamento critico.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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29/01/2019 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
19/06/2019 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
27/06/2019 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
03/07/2019 | 14:00 | GENOVA | Orale | |
23/07/2019 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
16/09/2019 | 09:00 | GENOVA | Orale |
La frequenza costante e regolare alle lezioni e alle correlate esercitazioni di laboratorio è fortemente raccomandata.