CODICE | 61701 |
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ANNO ACCADEMICO | 2018/2019 |
CFU | 3 cfu al 1° anno di 9009 METODOLOGIE PER LA CONSERV. RESTAURO BENI CULTURALI (LM-11) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | BIO/05 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (METODOLOGIE PER LA CONSERV. RESTAURO BENI CULTURALI) |
PERIODO | 2° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Obiettivo del modulo 2 è quello di fornire agli studenti conoscenze sui materiali di origine animale impiegati in lavorazioni artistiche e artigianali. Saranno inoltre descritti gli organismi sia marini che terrestri, dannosi per le opere d'arte e sulle tecniche più idonee per combatterli.
La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze generali di Zoologia necessarie per affrontare studi nel campo della conservazione e del restauro dei beni culturali.
Nello specifico lo studente sarà in grado di:
L’insegnamento si compone esclusivamente di lezioni frontali. La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali. Alla fine di ogni parte del programma sono previsti test in aula di autovalutazione dell’apprendimento.
Tutte le slides utilizzate durante le lezioni e altro materiale didattico saranno disponibili su AulaWeb al termine di ogni ciclo di lezioni.
I libro sotto indicato è suggerito come testo di appoggio, ma gli studenti possono comunque utilizzare anche altri testi di livello universitario. Il testo consigliato è disponibile e consultabile presso la biblioteca della Scuola di Scienze M.F.N.
- Chiappini E., Liotta G., Reguzzi M.C., Battisti A., Insetti e restauro: legno, carta, tessuti, pellame e altri materiali. Calderini edagricole, Bologna.
- Litta G., Gli insetti e i danni del legno: problemi di restauro. Nardini editore, Firenze.
- Caneva G., Nugari M.P., Salvadori O., La biologia nel restauro. Nardini editore, Firenze.
Ricevimento: Concordato direttamente con il docente via e-mail o telefonicamente.
GIORGIO BAVESTRELLO (Presidente)
CARLO ALESSANDRO MONTANARI (Presidente)
LUIGI VEZZULLI (Presidente)
CARLA PRUZZO
L’insegnamento si compone esclusivamente di lezioni frontali. La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali. Alla fine di ogni parte del programma sono previsti test in aula di autovalutazione dell’apprendimento.
26 marzo 2019
BIOLOGIA APPLICATA ALLA DIAGNOSTICA E ALLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI MODULO II
L'esame è orale e consiste nell'esposizione di un argomento a scelta dello studente e nella risposta a domande poste dal docente su argomenti trattati durante l'insegnamento. Saranno disponibili 3 appelli nella sessione invernale (gennaio-febbraio) e 3 appelli nella sessione estiva (giugno, luglio, settembre).
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.
L’esame orale verterà sugli argomenti trattati a lezione e avrà lo scopo di valutare non solo se lo studente ha raggiunto un livello adeguato di conoscenze, ma anche se ha acquisito la capacità di richiamare le nozioni teoriche applicandole a semplici contesti concreti. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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25/01/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale | |
13/02/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale | |
13/06/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale | |
04/07/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale | |
25/07/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale | |
13/09/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale | |
26/09/2019 | 14:30 | GENOVA | Orale |
La frequenza costante e regolare alle lezioni è fortemente raccomandata.