Obiettivo del Modulo è quello di fornire allo studente una visione generale sul comportamento (chimico e chimico-fisico) dei principali gruppi funzionali della chimica organica. Sulla base delle conoscenze così acquisite vengono prese in esame le caratteristiche essenziali (costituzione, preparazione, reattività) delle principali tipologie di materiali organici di interesse più specifico nell’ambito dei Beni Culturali (solventi, resine, leganti e oli siccativi, tempere, coloranti e pigmenti, protettivi, vernici, materiali polimerici); la comprensione dei fattori che regolano il comportamento di questi materiali è di fondamento per una corretta programmazione ed interpretazione della diagnostica, finalizzata all’uso delle moderne tecniche di conservazione, consolidamento e restauro.
Il Modulo ha come obiettivo ulteriore quello di fornire agli studenti una manualità nell’ambito del trattamento di materiali di interesse per i Beni Culturali, anche mediante l’effettuazione di esperienze di sintesi di laboratorio e di analisi strumentale su alcuni dei materiali così preparati e/o esaminati a lezione.
La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste (lezioni frontali e attività in laboratorio) consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze generali sul comportamento (chimico e chimico-fisico) dei principali gruppi funzionali della chimica organica.
Nello specifico lo studente:
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e di una parte di laboratorio teorico-pratico. La frequenza sia lezioni che alle esercitazioni di laboratorio è fortemente consigliata.
Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali. Alla fine di ogni parte del programma sono previsti test in aula di autovalutazione dell’apprendimento.
Le esercitazioni di laboratorio (effettuate in aule attrezzate del DCCI) sono mirate all’applicazione pratica delle conoscenze teoriche acquisite durante le lezioni frontali.
Il programma del corso prevede la presentazione e la discussione dei seguenti argomenti:
Tutte le diapositive di lezioni/esercitazioni di laboratorio.
I libri sotto indicati sono suggeriti come testi di appoggio, disponibile e consultabile presso la biblioteca della Scuola di Scienze M.F.N.
Gli studenti possono comunque utilizzare anche altri testi di livello universitario.
Brown - Poon, Introduzione alla Chimica Organica, EdiSES.
Matteini - Moles, La Chimica nel Restauro – I materiali dell’arte pittorica, Nardini Ed.
Mills - White, The Organic Chemistry of Museum Objects, 2° Ed., Routledge, 1994
Ricevimento: Su appuntamento, in qualsiasi momento nell'ambito dell'orario di apertura del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (DCCI), cui il docente afferisce.
GIOVANNI PETRILLO (Presidente)
LAURA GAGGERO
FEDERICO LOCARDI
Per inizio lezioni ed orario consultare il seguente link: http://www.distav.unige.it/ccsbenicultura/orario-lezioni
CHIMICA PER I BENI CULTURALI MODULO II
L'esame, comune per entrambi i Moduli dell’insegnamento, consiste in un colloquio su argomenti svolti a lezione.
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.
L’esame (colloquio) verterà principalmente sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali, con la finalità di valutare non soltanto il raggiungimento, da parte dello studente, di un livello adeguato di conoscenze, ma anche l’acquisizione della capacità di richiamare le nozioni teoriche applicandole a contesti concreti. Lo studente dovrà anche essere in grado di collegare e integrare le conoscenze apprese nel corso delle attività laboratoriali con quelle fornite durante le lezioni frontali. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro, con una terminologia corretta, e non in modo mnemonico.
La frequenza costante e regolare alle lezioni e alle correlate esercitazioni di laboratorio è fortemente raccomandata.La frequenza costante e regolare alle lezioni e alle correlate esercitazioni di laboratorio è fortemente raccomandata.