Il Modulo I intende completare la preparazione dello studente nella Petrografia. Una particolare attenzione è dedicata ad acquisire la capacità di analizzare materiali lapidei, intonaci e calcestruzzi in microscopia ottica a luce trasmessa. Ciò avviene attraverso numerose esercitazioni di laboratorio. Casi reali estratti dalle collezioni petrografiche e di minerali industriali del Dipartimento di Scienze della Terra, dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) sono occasione di dimostrazione e discussione delle microtessiture e del potenziale di alterazione degli stessi. Il principale obiettivo del modulo I è rendere consapevoli gli studenti della risoluzione e della capacità predittiva dell'analisi petrografica alla scala macro - meso e microscopica.
Il modulo I mira a fornire conoscenze teoriche supportate da esempi reali su natura (composizione, tessiture e microstrutture) impieghi e modalità di degrado dei materiali lapidei e litoidi. Le esercitazioni sono finalizzate a mostrare processi indispensabili nella caratterizzazione dei materiali lapidei e litoidi (preparazione di sezioni sottili e metallografiche) e a insegnare la prassi della analisi petrografica mesoscopica e in microscopia ottica in luce trasmessa, la restituzione dei dati ottenuti, verso un protocollo di caratterizzazione idoneo l'interpreatzione dall come utilizzare
Lezioni frontali in aula. Le lezioni frontali sono erogate mediante presentazioni power point, e consultazione di siti web.
Esercitazioni pratiche. Le esercitazioni pratiche sono basate su analisi demo e discussioni sugli esemplari della collezione didattica di rocce (campioni e sezioni sottili) del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e della Vita (DISTAV). I materiali oggetto delle esperienze sono minerali industriali, rocce da costruzioni, rocce ornamentali, materiali litoidi del costruito (intonaci, malte, calcestruzzi, aggregati). La strumentazione utile alle caratterizzazioni (microscopio digitale USB, luce riflessa, microscopio ottico in luce polarizzata trasmessa sono oggetto di demo e di utilizzo diretto degli studenti.
Le esercitazioni sono svolte nell'aula di Microscopia del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e della Vita (DISTAV) "L. Cortesogno" dotata di microscopi per studenti e di impianto di proiezione su monitor per il docente. Gli studenti prendono visione della filiera di preparazione delle sezioni sottili e metallografiche nel Laboratorio di Preparazioni Rocce nel rispetto del DL 81/2008. Al termine del corso è prevista una esercitazione al Laboratorio di Microscopia Elettronica su preparati di roccia, intonaco, calcestruzzo. Il Laboratorio di Microscopia Elettronica è dotato di impianto di proiezione e può svolgere esercitazioni anche in remoto.
Tecniche di preparazione dei campioni per analisi petrografiche. Tecniche di preparazione di sezioni sottili di materiali lapidei, malte e intonaci. Tecniche di microanalisi: SEM-EDS su malte intonaci ceramici e lapidei Tecniche di analisi morfologica: stereomicroscopia, microscopia in luce polarizzata trasmessa, e SEM-BSE su malte intonaci ceramici e lapidei. Caratterizzazione dei geomateriali, del loro degrado, elementi per determinare la loro provenienza.
Durante l'insegnamento viene fornito materiale tratto da vari testi, tra cui in particolare:
Ricevimento: Su appuntamento da concordare con il docente, via telefono, email, aulaweb.
CRISTINA CARBONE (Presidente)
LAURA GAGGERO (Presidente)
ROBERTO CABELLA
SIMONA SCRIVANO
Per inizio lezioni ed orario consultare il seguente link: http://www.distav.unige.it/ccsbenicultura/orario-lezioni
LABORATORIO DI MINERALOGIA E PETROGRAFIA MODULO I
Scritto e orale. L'esame dei 3 moduli è integrato e consiste in una verifica scritta consistente in un tema a risposta aperta relativo a progettazione / descrizione / discussione di un protocollo analitico su materiali lapidei / ceramici / malte.
Il tema viene discusso dalla commissione con lo studente, con particolare attenzione ai punti di eventuale carenza.
La valutazione si basa su un compito scritto e sulla discussione dello stesso.
Il tema da svolgere riguarda gli argomenti dell'insegnamento. I docenti valutano la capacità e il senso critico nell'affrontare un problema diagnostico teorico con le metodologie di indagine studiate e praticate. In particolare, è valutata la capacità di integrare le conoscenze acquisite nei 3 moduli dell'insegnamento.
Per la natura spiccatamente sperimentale del corso la frequenza è vivamente consigliata.