Il corso offre una introduzione agli elementi base dell'astrofisica e della cosmologia fornendo conoscenze sia sui processi più rivelanti che sulle tecniche sperimentali di misura.
Il corso si propone di fornire i fondamenti dell’Astrofisica e della Cosmologia con particolare attenzione alla loro connessione con la fisica delle particelle elementari e la fisica nucleare, sia sperimentale sia teorica.
Alla fine del corso lo studente avrà conoscenze riguardanti: sistemi di unità di misura ed osservabili in uso; interazione e propagazione di fotoni e particelle cariche nel cosmo e la loro rivelazione sperimentale; elementi di astronomia osservativa; fisica stellare e dinamica galattica; elementi di relatività generale e cosmologia per essere in grado di descrivere l'evoluzione dell'universo su grande scala. Lo studente acquisirà anche le competenze necessarie per pianificare misure di interesse astrofisico e cosmologico con telescopi ottici tenendo conto di tutte le problematiche connesse con il fenomeno da osservare e con l'apparato strumentale.
Conoscenze di fisica classica (meccanica, termodinamica e elettromagnetismo), di relatività speciale e di reazioni nucleari.
Il corso prevede lezioni frontali con l'utilizzo di materiale didattico che viene fornito agli studenti. Verranno altresì utilizzati semplici strumenti software per la predisposizione di una campagna osservativa con un telescopio ottico ed è prevista la possibilità eventuale di condurre un'osservazione con un telescopio ottico.
Materiale (slides/dispense) utilizzato durante le lezioni, disponibile su Aulaweb
T. Padmanabhan - Invitation to Astrophysics
S. Weinberg - Gravitation and Cosmology
Ricevimento: Ricevimento libero, previa appuntamento. Studio S711 al DIFI, telefono interno 6683
SILVANO TOSI (Presidente)
GIANANGELO BRACCO
FLAVIO GATTI
MARCO PALLAVICINI
ALESSANDRO PETROLINI
Secondo semestre a.a. 2018-2019
FONDAMENTI DI ASTROFISICA E COSMOLOGIA
L'esame comporta una prova orale. L'esame orale viene sempre condotto dal docente responsabile eventualmente coadiuvato da un altro esperto della materia (di solito un docente di ruolo) ed ha una durata che varia tra circa 20 e circa 40 minuti. Lo studente ha facoltà di preparare una tesina di approfondimento su uno degli argomenti trattati durante il corso, tesina che viene esposta durante la prova orale. L'esame è articolato su un numero prefissato di domande da parte della commissione di esame: una domanda addizionale per chi prepara una tesina di approfondimento, tre domande in totale per chi sceglie di non preparare la tesina. Le domande vertono sul programma d’esame e consentono alla commissione, unitamente alla eventuale tesina, di giudicare, oltre che la preparazione, il grado di raggiungimento degli obiettivi di comunicazione, autonomia ecc. Con tali modalità, la commissione è in grado di verificare con elevata accuratezza il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Quando questi obiettivi non siano stati raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente titolare. In base a tali criteri è precipuamente possibile associare in modo preciso il punteggio totale acquisito al raggiungimento dei risultati di apprendimento.
Svolgimento di una eventuale tesina di approfondimento di uno degli argomenti svolti a lezione, a carattere teorico o sperimentale, e sua esposizione di fronte alla commissione; inoltre una domanda sugli altri argomenti affrontati. Se non viene scelta la modalità tesina, solamente tre domande sul programma d'esame.