CODICE | 64933 |
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ANNO ACCADEMICO | 2018/2019 |
CFU | 9 cfu al 3° anno di 7995 GIURISPRUDENZA (LMG/01) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/14 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (GIURISPRUDENZA) |
PERIODO | 1° Semestre |
FRAZIONAMENTI |
Questo insegnamento è diviso in 2 frazioni:
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PROPEDEUTICITA |
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
Propedeuticità in uscita
Questo insegnamento è propedeutico per gli insegnamenti:
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MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Il diritto dell’Unione europea ha ad oggetto lo studio della disciplina giuridica che presiede al processo di integrazione europea e il suo impatto sugli ordinamenti degli Stati membri e sulla governance dei fenomeni che gli Stati membri sono chiamati ad affrontare vieppiù all’interno del quadro giuridico dell’Unione. L’insegnamento è fondamentale per operare all’interno di studi professionali o imprese, della magistratura, della pubblica amministrazione o delle organizzazioni internazionali.
L’insegnamento ha lo scopo di fornire agli studenti un’adeguata conoscenza e comprensione degli istituti che caratterizzano l’ordinamento dell’Unione europea e le dinamiche di integrazione che ne sono alla base. L’insegnamento si propone di fornire gli strumenti conoscitivi-interpretativi necessari a comprendere, valutare criticamente e applicare le principali norme relative sia agli aspetti istituzionali sia ad alcune politiche materiali che caratterizzano il processo di integrazione, con una particolare attenzione ai profili che incidono sulle posizioni giuridiche soggettive di persone fisiche e giuridiche nonché sul rapporto dell’ordinamento dell’Unione europea con gli ordinamenti nazionali degli Stati membri e con l’ordinamento internazionale
L’insegnamento di diritto dell’Unione europea I si propone, nella sua prima parte, di fornire agli studenti nozioni di base sugli aspetti istituzionali e sulle fonti dell’ordinamento dell’Unione europea, con specifico riferimento ai seguenti argomenti:
Nella seconda parte, l’insegnamento ha lo scopo di fornire agli studenti una comprensione dei meccanismi di tutela giurisdizionale previsti dai Trattati, al fine di garantire la legalità del sistema giuridico dell’Unione europea e la protezione delle posizioni giuridiche soggettive derivanti dalle sue norme, con particolare riguardo a:
La terza e ultima parte dell’insegnamento si propone infine di fornire una comprensione generale delle principali norme materiali che disciplinano il mercato interno (cd. “libertà fondamentali”) e alcune altre politiche di competenza dell’Unione europea, segnatamente:
Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:
L’insegnamento è composto da 54 ore di lezione tenute dal docente anche mediante esercitazioni consistenti nell’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del diritto dell’Unione europea, prevedendo la partecipazione preparata ed attiva degli studenti nella presentazione e discussione orale di casi già decisi dalla Corte. Pertanto, le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono pregati di registrarsi sul sito del corso il più presto possibile. Al fine di consentire la suddetta discussione orale dei casi, sarà comunicato in anticipo il calendario di tutte le lezioni e verranno altresì indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo. L’insegnamento prevede altresì lo svolgimento di un seminario sulla ricerca delle fonti del diritto dell’Unione europea, al fine di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad apprendere la capacità di svolgere ricerche autonome sulle fonti in questa materia.
Prima Parte. La struttura istituzionale e il sistema normativo.a) La struttura istituzionale:1. origini ed evoluzione dell’Unione europea: dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona;2. rapporti tra Unione europea e Stati membri (in particolare: ripartizione delle competenze, principi di sussidiarietà e proporzionalità);3. istituzioni dell’Unione europea e loro reciproche relazioni;4. sistema delle competenze e politiche dell’Unione europea, in particolare: la politica economica e monetaria e la politica estera e di sicurezza comune 5. l’Unione europea come soggetto di diritto internazionale e la sua azione esterna.b) Il sistema normativo:1. fonti primarie (in particolare: i Trattati istitutivi e la loro evoluzione; i principi generali di diritto);2. diritto derivato (atti vincolanti e non vincolanti, atti delegati e di esecuzione);3. fonti atipiche;4. rapporti con l’ordinamento interno degli Stati membri (effetti diretti e indiretti, primato).
Seconda parte. Il sistema di protezione giurisdizionale.a) Corte di giustizia e Tribunale;b) I mezzi di ricorso: ricorso per annullamento (in particolare: la tutela delle persone fisiche e giuridiche), in carenza e per infrazione (fase precontenziosa e contenziosa, effetti della sentenza e sanzioni pecuniarie);c) Rinvio pregiudiziale interpretativo e di validità.
Terza Parte. Politiche dell’Unione europea, cittadinanza, libertà fondamentali.a) Azione e politiche dell’Unione europea: mercato interno; spazio di libertà, sicurezza e giustizia; b) Libera circolazione delle persone: cittadinanza europea, libera circolazione dei lavoratori, libertà di stabilimento;c) Libera circolazione dei “prodotti” (merci e servizi); d) Cenni sulla disciplina della concorrenza applicabile alle imprese e agli Stati.
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, Torino, 2017 o edizione più recente se disponibile (salvo adeguamento dei numeri di pagina), pp. 59-107, 133-217, 897-915, 925-945, 239-311, 321-343, 362-370, 379-465, 479-517, 529-583, 621-652, 669-707, 807–872.
Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed., ovvero al motore di ricerca www.eur-lex.europa.eu
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
ADAM – TIZZANO, Manuale di diritto dell’Unione europea, Torino, 2017, o edizione più recente se disponibile (salvo adeguamento dei numeri di pagina), pp. 1-465, 479-583, 621-652, 669-707, 807-888, 897-915, 925-945.
Per il reperimento dei testi normativi si rinvia a: NASCIMBENE, Unione europea. Trattati, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Ricevimento: Lunedì mattina, previo appuntamento preso per e-mail (francesco.munari@unige.it), in Via Balbi 22, terzo piano (c/o ex Sezione di diritto internazionale e della navigazione) Per ulteriori informazioni, v. http://www.ddg.unige.it/index.php/14-personale/414-munari-francesco-pag….
PIERANGELO CELLE (Presidente)
FRANCESCO MUNARI (Presidente)
LORENZO SCHIANO DI PEPE (Presidente)
ANDREA BERGAMINO
LUCA CALZOLARI
LAURA CARPANETO
SIMONE CARREA
CHIARA CELLERINO
GIULIA DEMONTIS
GIOVANNI SCIACCALUGA
CHIARA ENRICA TUO
L’insegnamento è composto da 54 ore di lezione tenute dal docente anche mediante esercitazioni consistenti nell’esame in aula dell’apporto della Corte di giustizia allo sviluppo del diritto dell’Unione europea, prevedendo la partecipazione preparata ed attiva degli studenti nella presentazione e discussione orale di casi già decisi dalla Corte. Pertanto, le lezioni saranno svolte con l’ausilio di materiale didattico, reperibile anche sul portale di Ateneo www.aulaweb.unige.it. Per una migliore organizzazione dell’attività didattica, gli studenti sono pregati di registrarsi sul sito del corso il più presto possibile. Al fine di consentire la suddetta discussione orale dei casi, sarà comunicato in anticipo il calendario di tutte le lezioni e verranno altresì indicati i documenti di riferimento disponibili sul portale di Ateneo. L’insegnamento prevede altresì lo svolgimento di un seminario sulla ricerca delle fonti del diritto dell’Unione europea, al fine di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad apprendere la capacità di svolgere ricerche autonome sulle fonti in questa materia.
I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018
II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019
L’esame è in forma orale. Agli studenti frequentanti sarà offerta la possibilità di sostenere l’esame in forma scritta al termine del ciclo di lezioni. L’esame scritto riservato agli studenti frequentanti si compone di domande a risposta multipla e di domande a risposta aperta.
L’esame in forma orale si articola normalmente in almeno due domande aperte, vertenti su argomenti rappresentativi dell’intero programma dell’insegnamento. L’esame in forma scritta consiste in domande a risposta multipla e/o a risposta aperta sugli argomenti trattati a lezione. Maggiori informazioni sulle modalità di esame in forma scritta verranno fornite a lezione. Sia nell’esame in forma scritta, sia nell’esame in forma orale, i quesiti posti allo studente saranno volti ad accertare l’effettiva conoscenza delle nozioni e degli istituti di diritto dell’Unione europea nonché a verificare la capacità di analisi critica e di applicazione pratica di tali nozioni e istituti al fine della soluzione di questioni giuridiche concrete. Saranno utilizzati come parametro di valutazione, oltre alla conoscenza dei contenuti del programma dell’insegnamento, la qualità dell’esposizione, l’utilizzo appropriato di linguaggio tecnico specialistico, la capacità di analisi e di ragionamento critico.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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08/01/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
28/01/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
11/02/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
20/05/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
03/06/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
25/06/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
15/07/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale | |
09/09/2019 | 08:00 | GENOVA | Orale |