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CODICE 64940
ANNO ACCADEMICO 2018/2019
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/15
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'approccio comparatistico consentirà di esaminare le principali tendenze in atto nei diversi modelli di processo civile, con riferimenti sia a ordinamenti ormai classici (inglese, francese, spagnolo, tedesco e statunitense) sia a paesi emergenti (sudamericani, Cina, Russia e India). Ci si dedicherà poi alla disciplina dei procedimenti speciali nella pratica del processo italiano (lavoro, sommario di cognizione, cautelare, monitorio), con cenni alla fase di esecuzione.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Lo scopo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti conoscenze specialistiche approfondite sul funzionamento dei principali modelli di processo civile – sia di civil law che di common law – attraverso l’acquisizione di strumenti conoscitivi che consentano di individuare, nella prospettiva di riforma del nostro modello processuale, le tendenze in atto negli altri ordinamenti. Una particolare attenzione sarà dedicata al settore delle complex litigation e delle class action. Tale percorso riguarderà anche l’ordinamento processualistico italiano e, in particolare, l’analisi delle modalità di funzionamento tecnico dei procedimenti speciali disciplinati nel libro IV del codice di procedura civile, nella prospettiva di fornire agli studenti adeguati strumenti per poter operare nella pratica del processo civile italiano

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento di Diritto processuale civile (biennale), Modulo II, si articolerà in tre parti. La prima di queste, concernente i Modelli del processo civile in prospettiva comparata, si caratterizzerà per l'adozione di una prospettiva d'indagine eminentemente comparatistica, tendente a fornire agli strumenti approfondite e specialistiche nozioni circa  le principali tendenze in atto in alcuni fra i più significativi ordinamenti del processo civile. A tale riguardo, oltre ai riferimenti ormai classici a ordinamenti come quello statunitense e inglese (per l’area di common law), francese, tedesco e spagnolo (per l’area del civil  law), una particolare attenzione sarà rivolta anche ai nuovi ordinamenti, come quelli sudamericani, cinese, russo e indiano. Si tenteranno così di individuare possibili soluzioni adottabili, in prospettiva di riforma, per arginare le disfunzioni che affliggono la giustizia civile italiana. In questa prospettiva, il corso si articolerà secondo una scansione riproducente le principali fasi del processo civile, ossia:

- principi generali

- fase introduttiva

- fase di trattazione

- fase di istruzione

- fase di decisione e impugnazioni

- procedimenti sommari e speciali 

Nella seconda  parte l'insegnamento avrà ad oggetto la disciplina dei Procedimenti Speciali contenuti nel libro IV del codice di procedura civile italiano . La finalità sarà quella di fare acquisire agli studenti conoscenze approfondite circa le regole tecnico-giuridiche di funzionamento dei seguenti procedimenti: a) Il procedimento monitorio (disciplinato dagli art. 633 ss. del c.p.c.); b) I procedimenti cautelari (rito cautelare uniforme e provvedimenti tipici, compresi quelli di istruzione preventiva e i provvedimenti d’urgenza); c) Il processo del lavoro (art. 409 e ss.); d) Il processo sommario di cognizione (art. 702 bis e ss. c.p.c.).

La terza parte dell'insegnamento mirerà a fornire agli studenti le principali nozioni e conoscenze in tema di esecuzione forzata. In questa prospettiva si esamineranno i principali istituti caratterizzanti l’esecuzione forzata, limitandosi ai riferimenti essenziali in tema di: a) atti preparatori del processo esecutivo (precetto e pignoramento); b) espropriazione forzata in prospettiva generale; c) atti di opposizione all’esecuzione.

Lo studio individuale, la frequenza dei corsi, la partecipazione alle attività formative prevedenti anche incontri presso studi legali e presso il Tribunale, consenteranno allo studente di

  • Comprendere, identificare e ricordare i trend di riforma che caratterizzano i principali modelli di processo civile
  • Comprendere la struttura e il funzionamento dei modelli di processo civile rientranti nelle aree di civil law di common law e in quelle definibili dei "paesi emergenti" (Cina, India, Russia, Giappone, paesi dell'area sudamericana)
  • Comprendere le principali dinamiche del conflitto collettivo con particolare riguardo allo sciopero e alla condotta antisindacale;
  • Identificare ed applicare le norme disciplinanti il funzionamento dei principali procedimenti speciali contenuti nel codice di rito italiano
  • Comprendere e utilizzare i modelli di atti introduttivi dei procedimenti speciali nella pratica del processo civile italiano
  • Comprendere e valutare criticamente, con autonomia di giudizio, le possibili soluzioni applicabili per una incisiva riforma del processo civile italiano in modo da superare le disfunzione della giustizia civile italiana;
  • Leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici nella  materia del diritto diritto processuale civile anche attraverso l'analisi della giurisprudenza di riferimento
  • Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico - e specialmente on riferimento alla terminologia processualistica - appropriato

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche dei processi civili in prospettiva comparata e dei procedimenti speciali italiani, ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici. Settimanalmente verranno allegati in Aulaweb  testi di sentenze e materiale ripielogativo utilizzato a lezione,

Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi ed esperti della materia o professionisti anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia.

Il corso prevedrà anche il possibile svolgimento di due seminari, di cui l'uno presso uno studio legale (per un totale di tre incontri ulteriori alle ore di lezione frontale) e uno in Tribunale (sempre articolato in tre incontri ulteriori rispetto alle ore di lezione frontale) 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Per la prima farte:

I modelli di processi civile in evoluzione e in prospettiva comparata. Problemi ricorrenti e impostazione metodologica. Questioni in tema di garanzie e accesso alla giustizia civile. Modalità di configurazione della fase introduttiva. Problemi di preparazione e trattazione delle controversie civili. Prove e strumenti consocitivi del giudice. Conclusione della controversia e percorsi alternativi. Gli ordinamenti di riferimento saranno essenzialmente: USA, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, paesi sudamericani, Cina, India, Russia e Giappone

Per la seconda parte:

Nozioni concernenti i procedimenti speciali a cognizione piena e a cognizione sommaria - Caratteristiche distintive. Le controversie in materia di lavoro. Principi generali e funzionamento del processo del lavoro. Il procedimento sommario di cognizione ex art. 702 bis c.p.c. Il procedimento monotorio: il ricorso per ingiunzione, il decreto ingiuntivo, la provvisoria esecutorietà, la fase eventuale di opposizione  Il rito cautelare uniforme (art. 669 bis - quaterdecies). I singoli provvedimenti cautelari: sequestro conservativo e giudiziario, il provvedimento d'urgenza ex art. 700 c.p.c. L'istruzione preventiva, in particolare l'Accertamento tecnico preventivo

Per la terza parte

Principi generali in materia di esecuzione forzata. Gli atti prodromici: notificazione del titolo esecutivo e del procetto. Le varie forme di espropriazione: in forma specifica e in forma generica, mobiliare, immobiliare, presso terzi. Gli atti di opposizione all'esecuzione

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per gli studenti frequentanti

Modulo I: DONDI-ANSANELLI-COMOGLIO, Modelli di processo civile in evoluzione – Un approccio comparato, Seconda edizione, Milano 2018, Giuffrè Ed., Capp. II – V;

Modulo II: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (III ed.), Bologna 2016, pp. 533 – 611, pp. 693 - 747; o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuali civile, Editio minor (XV ed.), Torino 2018, Vol. III, pp. 163 – 186, 199 – 224, 231 – 250, 307 – 355;

Modulo III: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (III ed.), Bologna 2016, pp. 749 – 836, pp. 168 - 280; o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuali civile, Editio minor (XV ed.), Torino 2018, Vol. III, pp. 5 – 132.

Quale lettura consigliata si indica ANSANELLI, Contributo allo studio della trattazione nella storia del processo civile italiano, Torino 2017

Per gli studenti non frequentanti

Modulo I: DONDI-ANSANELLI-COMOGLIO, Modelli di processo civile in evoluzione – Un approccio comparato, Seconda edizione, Milano 2018, Giuffrè Ed., cap. I – VI; Federal Rules of Civil Procedure 2015, Rules 8 – 37;

Modulo II: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (III ed.), Bologna 2016, pp. 533 – 611, pp. 693 - 747; o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuali civile, Editio minor (XV ed.), Torino 2018, Vol. III, pp. 163 – 186, 199 – 224, 231 – 250, 307 – 356;

Modulo III: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (III ed.), Bologna 2016, pp. 749 – 869; o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuali civile, Editio minor (XV ed.), Torino 2018, Vol. III, pp. 5 – 152.

E'consigliata la lettura di ANSANELLI, Contributo allo studio della trattazione nella storia del processo civile italiano, Torino 2017

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

VINCENZO ANSANELLI (Presidente)

PAOLO COMOGLIO (Presidente)

ANGELO DONDI (Presidente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018
II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in tre/quattro quesiti aperti che si compongono di una parte teorica e di una parte di carattere più pratico. In particolare, allo studente può venire richiesto di parlare delle tendenze in atto nei vari modelli processuali, nonché di illustrare principi e regole tecniche dei procedimenti speciali italiani e di esecuzione forzata

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte delle studente delle nozioni teoriche di base come pure la sua capacità di individuare ed applicare le norme di riferimento a specifici casi concreti. Attraverso quesiti di carattere teorico generale e la proposta di casi e problemi di carattere pratico – che per gli studenti frequentanti traggono sempre spunto dall’attività didattica svolta in classe –  si verificherà se lo studente è in grado di:

- individuare e definire le nozioni del processo civile utilizzando un linguaggio tecnico appropriato;

- individuare, distinguere, conoscere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei principali modelli di processo civile

 - manifestare l'attitudine ad utilizzare i principali procedimenti speciali nella pratica del processo civile italiano

- individuare autonomamente ed applicare, anche a partire da casi pratici ed esempi, le fattispecie di riferimento e i relativi effetti.