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CODICE 84444
ANNO ACCADEMICO 2018/2019
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/03
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
  • SCIENZE AMBIENTALI E NATURALI 9916 (coorte 2016/2017)
  • BOTANICA SISTEMATICA 57291 2016
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

 La prima parte del corso (Corologia) illustra i criteri di studio e le caratteristiche della distribuzione dei vegetali a scala globale e locale, da quella cosmopolita alla endemica. La seconda parte è dedicata allo studio delle comunità vegetali, principalmente secondo i criteri della Fitosociologia. La terza parte applica le nozioni acquisite allo studio di micro- e macroresti vegetali come fonte per la conoscenza della copertura vegetale del passato. 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso ha lo scopo di fornire le basi teoriche e gli strumenti metodologici per la conoscenza dei principali aspetti floristici e vegetazionali della copertura vegetale, per l'interpretazione delle cause naturali e umane che la determinano, per lo studio delle componenti vegetali nell’analisi e interpretazione di ecosistemi.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Il corso si prefigge di mettere gli studenti in condizioni di comprendere e utilizzare dati riguardanti flora e vegetazione attuale e del passato ricavabili da testi specialistici, cartografia floristica e vegetazionale, piani di gestione di enti e di aree protette, ecc. In particolare, la sequenza degli argomenti affrontati e la loro correlazione hanno lo scopo di guidare lo studente lungo un percorso logico che, oltre a fornire i contenuti disciplinari propri della materia, aiuti a sviluppare una capacità autonoma di analisi della realtà, valutazione della complessità ambientale e del grado di naturalità/ modificazione della componente vegetale, applicazione dei risultati dell'analisi agli scopi di volta in volta richiesti dalla ricerca. Uno degli aspetti principali del corso è lo stimolo verso continue correlazioni tra fattori ecologici (clima, suolo, animali, attività umane) e caratteristiche distributive e capacità di associarsi di specie e fitocenosi dalla scala globale (biomi) a quella locale (associazioni vegetali). Altro concetto fondamentale che viene fornito è la tendenza dei popolamenti vegetali a modificarsi nel tempo, fino al raggiungimento di un equilibrio, più o meno stabile,  con le condizioni ecologiche locali (serie di vegetazione).

MODALITA' DIDATTICHE

il corso prevede lezioni frontali per circa 7 CFU ed esercitaioni in aula e in campagna per circa 1 CFU. Le lezioni sono svolte con l'ausilio di presentazioni Powerpoint che illustrano i concetti e i contenuti espressi oralmente dal docente. Questo materiale viene poi messo a disposizione degli studenti nell'apposito sito del corso, in Aulaweb.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Principi di ecologia vegetale: fattori ambientali e adattamenti delle piante; forme biologiche. Corologia: tipi di areale; relitti geografici e tassonomici; endemismo; vicarianza geografica ed ecologica. Corotipi della flora italiana; spettri corologici. Territori floristici. Modificazioni degli areali; modelli biogeografici della dispersione, della vicarianza, ecologico e integrazione di modelli. Particolarità floristiche della flora della Liguria. Biodiversità: concetto e criteri di valutazione; ricchezza e varietà specifica, gradienti di diversità nello spazio e nel tempo. Biomi. Studio della vegetazione: caratteri strutturali e funzionali delle fitocenosi; dinamica della vegetazione: successioni, stadi maturi. Piani o fasce di vegetazione in Italia e in Liguria; specie tipiche dei principali ambienti vegetali in Liguria. Fitosociologia: criteri e metodi, nomenclatura, sintassonomia, classi principali della vegetazione europea; cenni di cartografia della vegetazione; cenni sulla descrizione di paesaggi vegetali: sinfitosociologia.

Botanica applicata allo studio del popolamento vegetale del passato: cenni di storia della vegetazione olocenica e relativi metodi di studio. Esempi di applicazioni della geobotanica e della archeobotanica a studi di ecologia storica e di archeologia ambientale. Analisi polliniche, analisi antracologiche, archeologia ambientale.

Fanno parte del corso le esercitazioni svolte in sede e in campagna. 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

per la preparazione all'esame, si raccomanda la lettura di testi specialistici riguardanti gli argomenti in programma, tra i quali si segnalano i seguenti:

 

UBALDI D., 2012 - Guida allo studio della flora e della vegetazione. CLUEB. Bologna.

(eventuali edizioni prec., es.: UBALDI D., 2003 – Flora, fitocenosi e ambiente.  Elementi di Geobotanica e Fitosociologia. Clueb. Bologna.)

PIGNATTI S.,1976 - Geobotanica. In: CAPPELLETTI, Botanica, vol. II. UTET. Torino.

PIGNATTI S. et al., 1995 -Ecologia vegetale. UTET. Torino.

PIGNATTI S., 1994 - Ecologia del paesaggio. UTET. Torino

altri:

EHRENDORFER, 1979 – Geobotanica. In: STRASBURGER, Trattato di Botanica, parte

sistematica. Delfino Editore.

CANEVA G. (a cura di), 2005 – La biologia vegetale per i Beni culturali. Vol II. Conoscenza e

valorizzazione. Nardini Editore. Firenze. 500 pp. (per la Geobotanica storica, specialmente cap. 10, ma anche capp. 1,3,8).

POLUNIN O. e WALTERS M., 1987 – Guida alle vegetazioni d'Europa. Zanichelli. Bologna.

GIACOMINI V., FENAROLI L., 1958 - La Flora. Collana "Conosci l'Italia.". T.C.I. Milano. 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

CARLO ALESSANDRO MONTANARI (Presidente)

GIUSEPPINA ALBINA BARBERIS

MARIA ANGELA GUIDO

MAURO MARIOTTI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

4 ottobre 2018

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'acquisizione delle nozioni oggetto del corso e della capacità di esporle in maniera corretta viene valutata attraverso un esame orale che prevede in media tre-quattro domande che spaziano attraverso tutto il programma e le attività di esercitazione svolte. Ottre alla conoscenza degli argomenti trattati, viene valutata la capacità di correlazione tra questi e con i princìpi della ecologia vegetale.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

oltre alla prova orale, sulla base della quale viene espresso il voto di esame, durante l'anno vengono svolti test scritti per valutare  periodicamente l'apprendimento, oltre ad un test iniziale che fornisce al docente un quadro delle conoscenze botaniche pregresse degli studenti e gli permette di ricorrere a qualche integrazione di base, se necessario.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
22/01/2019 15:00 GENOVA Orale
07/02/2019 15:00 GENOVA Orale
18/06/2019 15:00 GENOVA Orale
03/07/2019 10:00 GENOVA Orale
23/07/2019 15:00 GENOVA Orale
10/09/2019 15:00 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

La frequenza regolare è fortemente raccomandata, in particolare per le esercitazioni sul terreno; frequenza obbligatoria (almeno il 70% delle lezioni) per accedere alla Campagna Naturalistica prevista alla fine del III anno. A questo scopo, viene rilevata la presenza di ciascuno studente alle lezioni frontali ed alla esercitazioni.