CODICE | 87098 |
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ANNO ACCADEMICO | 2018/2019 |
CFU | 5 cfu al 1° anno di 10177 SCIENZE INTERNAZIONALI E DELLA COOPERAZIONE (LM-52) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | SPS/04 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (SCIENZE INTERNAZIONALI E DELLA COOPERAZIONE ) |
PERIODO | 2° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Lo scopo del corso è duplice. Da un lato vuole fornire una mappa concettuale per orientarsi nel complesso processo di trasformazione dei conflitti contemporanei. Dall’altro intende garantire una prima base di preparazione per operatori che, a diversi livelli di responsabilità, desiderino impegnarsi nel campo della sicurezza internazionale, dalla cooperazione alla risoluzione dei conflitti.
Modulo B: Il corso intende illustrare gli strumenti conoscitivi e teorici per comprendere l’evoluzione della sicurezza internazionale. Il Modulo esaminerà, tra gli altri, il processo di trasformazione dei conflitti contemporanei, le operazioni di peacekeeping, il fenomeno del terrorismo, il rapporto tra opinione pubblica e guerra. Lo scopo è quello di fornire una prima base di preparazione per operatori che, a diversi livelli di responsabilità, desiderano impegnarsi nel campo della cooperazione e nella risoluzione dei conflitti.
La frequenza e la partecipazione attiva alle attività̀ formative proposte (lezioni frontali e attività̀ di active learning) e lo studio individuale consentiranno allo studente di:
Le ore previste saranno caratterizzate da lezioni frontali, active–learning (simulazuioni, presentazioni in classe durante poster session, ecc.) e seminari di approfondimento con esperti del settore (civili e militari), al fine di alimentare un continuo confronto sui temi affrontati e incoraggiare la partecipazione in classe. Come strumenti a supporto della didattica saranno utilizzati film, documentari e blog relativi alla sicurezza internazionale. L’uso della lingua inglese sarà incentivato, sia in classe sia nei riferimenti bibliografici previsti.
Il Modulo affronterà i seguenti temi:
Nuovi scenari:L’evoluzione dei conflitti contemporanei: continuità e discontinuità nelle “nuove guerre”; Il terrorismo internazionale al tempo di ISIL; le guerre civili (il caso della Bosnia e la crisi in Siria); Counter-insurgency tra teoria e pratica: le operazioni in Iraq e Afghanistan; Le nuove minacce: stati fragili e criminalità transnazionale; La trasformazione militare europea; Tecnologia e guerra: i droni e la cyber-security. Focus: L’evoluzione della politica di Difesa Italiana.
Nuovi attori:L’evoluzione delle Peace Support Operations; Comunità internazionale, guerra giusta e Responsibility to protect (R2P), Terrorismo internazionale, ISIL e i Foreign Fighters; cooperazione, sicurezza, e sviluppo.Focus: l’opinione pubblica e i conflitti contemporanei;
Seminari di approfondimento:Le forze armate nei conflitti contemporanei; disarmo, risoluzione dei conflitti e non-violenza; la cyber-security; la gestione dei flussi migratori in Europa, le carriere nelle organizzazioni internazionali, nei centri di ricerca e nelle NGOs. Come avvenuto negli anni passati, i seminari di approfondimento saranno tenuti di accademici, giornalisti, politici, attivisti, militari, pacifisti, esperti e membri delle istituzioni.
Foradori, P., Giacomello, G. (a cura di), Sicurezza globale: Le nuove minacce, (Bologna: Il Mulino, 2014), Solo i capitoli I (stati fragili), VI (insorgenza e controinsorgenza) e XII (tecnologia).
Catanzaro A., Coticchia F., Al di là dell'Arcobaleno. I movimenti pacifisti italiani tra ideologie e contro-narrazioni strategiche, A. Catanzaro and F.Coticchia, Milano, Vita e Pensiero (2018), Capitolo 1, paragrafo 1
Giacomello G., Badialetti, G., Manuale di Studi Strategici (Milano: Vita & Pensiero, 2012), solo IV parte.
Colombo, A., “Guerra e discontinuità nelle relazioni internazionali. Il dibattito sul declino della guerra e i suoi limiti”, Rivista Italiana di Scienza Politica, 3, 2012, pp. 431-457.
Testi a scelta (due per i frequentanti, quattro per i non frequentanti)
Amouyel, A., “What is Human Security?”, Revue de Sécurité Humaine / Human Security Journal– 1/2006
Andreas, P., “The Clandestine Political Economy of War and Peace in Bosnia”, 2004, International Studies Quarterly, 48, 29-51
Basra R. and P. R. Neumann, “Criminal Pasts, Terrorist Futures: European Jihadists and the New Crime-Terror Nexus”, Perspective on Terrorism, 10(6), 2016.
Brighi E., Chiaruzzi, M. “Per un lessico della politica: pace e Guerra”, Rivista italiana di scienza politica, XXXIX, numero 1, 2009, pp. 113-129
Byman, D. Understanding the Islamic State. International Security, 40(4), 2016:127-165.
Carati A. (a cura di) L'Italia tra nuove politiche di difesa e impegni internazionali, ISPI 2012
Catanzaro A., Coticchia F., Al di là dell'Arcobaleno. I movimenti pacifisti italiani tra ideologie e contro-narrazioni strategiche, A. Catanzaro and F.Coticchia, Milano, Vita e Pensiero (2018), Capitolo 3, paragrafo 2.1
Catanzaro A., Coticchia F., Al di là dell'Arcobaleno. I movimenti pacifisti italiani tra ideologie e contro-narrazioni strategiche, A. Catanzaro and F.Coticchia, Milano, Vita e Pensiero (2018), Capitolo 3, paragrafo 2.2
Catanzaro A., Coticchia F., Al di là dell'Arcobaleno. I movimenti pacifisti italiani tra ideologie e contro-narrazioni strategiche, A. Catanzaro and F.Coticchia, Milano, Vita e Pensiero (2018), Capitolo 3, paragrafo 2.3
Coticchia, F., “Effective strategic narratives? Italian public opinion and military operations in Iraq, Libya, and Lebanon”, Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica, 1, 2015, pp.1-26.
Foradori, P.,“La costruzione di un ordine democratico globale: le operazioni di peacekeeping dell'ONU e la promozione della democrazia”,Rivista Italiana di Scienza Politica, 1-2007, pp. 85-112.
Foradori, P., Giacomello, G. (a cura di), Sicurezza globale: Le nuove minacce, (Bologna: Il Mulino, 2014), il capitolo VII.
Hegghammer, T., “The Rise of Muslim Foreign Fighters: Islam and the Globalization of Jihad”, International Security 35, pp.53-94, 2011.
Hegghammer, T., “The Future of Jihadism in Europe: A Pessimistic View”, Perspective on Terrorism, 10(6), 2016.
Horowitz, M, Kreps, S. and Fuhrmann, M, “Separating Fact from Fiction in the Debate over Drone Proliferation” International Security, Vol. 41, No. 2 (Fall 2016),.
Klarevas, L. “The Essential Domino of Military Operations: American Public Opinion and the Use of Force”, International Studies Perspectives, 3(4), 417-437, 2002.
Sipri, Sipri Yearbook 2016, solo il Summary
Lindsay J.R. (2013), “Stuxnet and the Limits of Cyber Warfare”. Security Studies, Pages 365-404
I frequentanti dovranno leggere 2 paper (in italiano o inglese) a scelta tra quelli indicati a inizio lezione. I non frequentanti ne dovranno leggere 4.
Ricevimento: Il docente riceve di Martedì, dalle 15 alle 17, solo su appuntamento
ANDREA CATANZARO (Presidente)
FABRIZIO COTICCHIA (Presidente)
CARLO MORGANTI
CARLOTTA STEGAGNO
Le ore previste saranno caratterizzate da lezioni frontali, active–learning (simulazuioni, presentazioni in classe durante poster session, ecc.) e seminari di approfondimento con esperti del settore (civili e militari), al fine di alimentare un continuo confronto sui temi affrontati e incoraggiare la partecipazione in classe. Come strumenti a supporto della didattica saranno utilizzati film, documentari e blog relativi alla sicurezza internazionale. L’uso della lingua inglese sarà incentivato, sia in classe sia nei riferimenti bibliografici previsti.
18 FEBBRAIO 2019
MODULO B: L’EVOLUZIONE DELLA SICUREZZA INTERNAZIONALE TRA PEACEKEEPING E TERRORISMO
L’esame si compone di un test scritto (10 domande aperte su tutto il programma) e di un breve orale. Agli studenti frequentanti sarà richiesta una breve presentazione in classe relativa a un film/documentario connesso ai temi affrontati durante il modulo. Sarà anche prevista la possibilità di presentare un paper all'interno di una poster session collettiva. Le presentazioni garantiranno fino a due punti integrativi rispetto al voto finale. Gli studenti stranieri che lo desiderano possono sostenere l'esame (scritto e orale) e le presentazioni in inglese.
L’esame scritto valuterà l’effettiva acquisizione delle conoscenze di base relative alla trasformazione della sicurezza internazionale. Le domande permetteranno di valutare la capacità di utilizzare le diverse conoscenze acquisite per interpretare scenari e attori esaminati a lezioni. L’esame orale consentirà di valutare la capacità dello studente di analizzare criticamente gli argomenti oggetto del modulo. La qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico, la capacità di ragionamento critico sui temi della sicurezza internazionale, saranno oggetto di valutazione.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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08/01/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
08/01/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
29/01/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
29/01/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
28/05/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
28/05/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
21/06/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
21/06/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
16/07/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
16/07/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
03/09/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
03/09/2019 | 15:00 | GENOVA | Orale |