L’insegnamento di Diritto processuale penale II (frazionamento M-Z) ha ad oggetto lo studio della disciplina della parte “dinamica” del diritto processuale penale, ovvero dello sviluppo del procedimento penale, delle sue forme, dei suoi contenuti e delle sue diversificazioni, a partire dall’iscrizione della notizia di reato per giungere alla fase dell’esecuzione.
Lo scopo principale dell’insegnamento è quello di far acquisire agli studenti nozioni approfondite di diritto processuale penale non meno che strumenti conoscitivi-interpretativi e metodi di studio per poter autonomamente individuare, comprendere ed applicare le disposizioni normative contenute nel codice di procedura penale e nelle leggi processuali extra-codicistiche.
In particolare l’insegnamento di diritto processuale penale II (frazionamento M-Z) si propone di fornire agli studenti nozioni estese ed approfondimenti giurisprudenziali in materia di diritto processuale penale con specifico riferimento ai seguenti argomenti:
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le dinamiche del processo penale, con parallela discussione dei più rilevanti orientamenti giurisprudenziali sugli argomenti oggetto del programma.
Periodicamente verranno pubblicati su Aulaweb testi di sentenze di particolare rilevanza ed eventuali testi normativi di riforma sui quali avviare approfondimenti specifici e un confronto collettivo.
Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi, magistrati e avvocati anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta della materia.
La notizia di reato e la sua iscrizione. I registri di iscrizione della notizia di reato. Le indagini della polizia giudiziaria. Le indagini del pubblico ministero. Le indagini dei difensori. Le misure cautelari. L’incidente probatorio. La conclusione delle indagini preliminari (archiviazione, esercizio dell’azione penale). L’udienza preliminare. I giudizi speciali (giudizio abbreviato, applicazione della pena su richiesta delle parti, giudizio immediato, giudizio direttissimo, procedimento per decreto, sospensione del processo con messa alla prova). Il predibattimento. Il dibattimento. Il procedimento davanti al tribunale monocratico. Le disposizioni generali in materia di impugnazioni. L’appello. Il ricorso ordinario per cassazione. I mezzi straordinari di impugnazione. Il ne bis in idem e l’efficacia extra-penale del giudicato. Il procedimento penale davanti al giudice di pace.
Studenti frequentanti (si considera frequentante lo studente che ha seguito almeno 42 ore su 54):
AA. VV. , Procedura penale, VI ed., Giappichelli, 20180, pp. 425-680, pp. 767-849, pp. 850-871, pp. 889-909
Gli studenti frequentanti possono studiare la parte del programma dedicata alle misure cautelari esclusivamente sugli appunti delle lezioni.
Studenti non frequentanti:
AA. VV. , Procedura penale, VI ed., Giappichelli, 2018, pp. 353-709, pp. 767-909.
La preparazione dell'esame richiede l'uso, per studenti frequantanti e non, quale strumento indispensabile, di un codice di procedura penale aggiornato.
Ricevimento: I semestre Genova: mercoledì 10-12, Via Balbi 30/1 Imperia: lunedì 15-16 Per particolari esigenze dello studente è possibile concordare con il docente un diverso orario ricevimento contattandolo via mail all'indirizzo michela.miraglia@unige.it II semestre Genova: lunedì 10-12, Via Balbi 30/1 Imperia: Venerdì 10.30-11-30, Polo didattico dall'1.6.2019: mercoled' 10.30-12, Via Balbi 30/1 Per particolari esigenze dello studente è possibile concordare con il docente un diverso orario ricevimento contattandolo via mail all'indirizzo michela.miraglia@unige.it
MICHELA MIRAGLIA (Presidente)
FRANCO DELLACASA
VITTORIO FANCHIOTTI
JEAN PAUL PIERINI
I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018 II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019
L’esame si svolge in forma orale, in unica soluzione, e si articola, generalmente, in tre domande che mirano a verificare la preparazione dello studente sulle diverse parti del programma.
L’esame orale mira a verificare l’effettiva conoscenza ed acquisizione da parte dello studente delle nozioni teoriche relative agli argomenti oggetto del programma.
Attraverso quesiti di carattere teorico generale si verificherà se lo studente è in grado di: