CODICE 61481 ANNO ACCADEMICO 2018/2019 CFU 6 cfu anno 2 SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: ARCH., FILOL.E LETT., STORIA 9023 (LM-15) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Sinonimie (ovvero come scegliere la parola giusta) L'esplorazione delle differenze fra i sinonimi nasce per l'esigenza di rendere più netta e precisa la valenza dei termini utilizzati in filosofia; solo in seguito questa pratica passò alla grammatica, dando origine al genere lessicografico delle Differentiae verborum. Si cercherà di ricostruire la storia della pratica della distinzione fra sinonimi, per tracciare quindi a grandi linee un quadro della sua fortuna tardo antica e medievale. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento si propone di fornire agli studenti metodologie e strumenti per un approfondimento critico del sistema linguistico latino; di far conoscere l'evolversi della riflessione linguistica latina e le intersezioni fra ars grammatica, ricezione e trasmissione delle opere; di far sviluppare la capacità di interpretare i testi, riconoscendone le caratteristiche strutturali e grammaticali. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso, gli studenti dovranno: - possedere metodologie e strumenti per un approfondimento critico del sistema linguistico latino; - conoscere l'evolversi della riflessione linguistica latina e le intersezioni fra ars grammatica, ricezione e trasmissione delle opere; - sviluppare la capacità di interpretare i testi, riconoscendone le caratteristiche strutturali e grammaticali; - conoscere la storia della riflessione grammaticale e lessicografica latina. PREREQUISITI E' necessaria una solida conoscenza della lingua latina, e il superamento di una prova scritta propedeutica di traduzione dal latino. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali e discussione seminariale PROGRAMMA/CONTENUTO Sinonimie (ovvero come scegliere la parola giusta) L’esplorazione delle differenze fra i sinonimi nasce all’interno della Sofistica, in seguito all’esigenza di rendere più netta e precisa la valenza dei termini utilizzati in filosofia. Fu in particolare Prodico di Ceo a occuparsi della distinzione fra vocaboli apparentemente equivalenti, e Platone fa un’imitazione tanto parodica quanto divertente del suo strano modo di parlare, tutto intessuto di differenze fra sinonimi. Anche lo Stoicismo, in particolare all’interno della sua teoria intorno alle passioni, sente l’esigenza di distinguere fra i sinonimi per costruire quella che ci appare come una vera e propria tassonomia degli affetti. Tracce consistenti di questo impiego della distinzione fra sinonimi nella classificazione delle passiones sono rinvenibili in Cicerone, e in particolare nelle Tuscolanae disputationes. Dalla filosofia la tecnica della distinzione fra sinonimi passò alla grammatica, dando origine al ‘genere’ lessicografico delle Differentiae verborum, di cui troviamo un buon esempio nel V libro del De conpendiosa doctrina di Nonio Marcello, mentre al contempo viene acquisendo oltre a una valenza definitorio-grammaticale anche una valenza stilistica, di ricerca cioè del termine più opportuno tanto per significato che per registro stilistico. Durante il corso si cercherà di ricostruire la storia antica della pratica della distinzione fra sinonimi nel mondo greco, proseguendo poi all’analisi di una serie di passi tratti dalle Tuscolanae di Cicerone, venendo quindi ad analizzare il quinto libro del De conpendiosa doctrina di Nonio Marcello e le sue fonti, per tracciare a grandi linee, infine, un quadro della straordinaria fortuna tardo antica e medievale di questa pratica grammaticale. TESTI/BIBLIOGRAFIA 1) Lettura e commento di brani scelti tratti dalle Tuscolanae di Cicerone (si consiglia l’ed. BUR: Cicerone, Tuscolane, Milano 1996); l'elenco dei brani commentati verrà caricato a fine corso su Aulaweb. 2) Lettura e commento del quinto libro del De conpendiosa doctrina di Nonio Marcello (si consiglia l’ed. Sismel: Nonio Marcello, De conpendiosa doctrina III, libri V-XX, a cura di P. Gatti e E. Salvadori, Firenze 2014, una cui copia è disponibile in Biblioteca). 3) Lettura del saggio di G. Moretti, Introduzione al De differentia similium significationum di Nonio,in Studi Noniani IX, Genova 1984, pp. 179-203 (il file dell’articolo verrà caricato su Aulaweb) DOCENTI E COMMISSIONI GABRIELLA MORETTI Ricevimento: Durante il primo semestre il ricevimento avrà luogo il Martedì, dalle ore 15 alle 16, nello studio della docente Commissione d'esame GABRIELLA MORETTI (Presidente) LARA NICOLINI BIAGIO SANTORELLI LEZIONI INIZIO LEZIONI lunedì 18 febbraio 2019 Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Lavoro seminariale ed esame orale MODALITA' DI ACCERTAMENTO Durante il corso si solleciterà un lavoro attivo degli studenti sui testi proposti, lavoro che contribuirà alla valutazione insieme all'esame finale: sarà dunque fondamentale la frequenza. Un livello sufficiente si otterrà con una sufficiente conoscenza e capacità interpretativa dei testi proposti, e dimostrando una buona comprensione dell'evoluzione storica della pratica della distinzione fra sinonimi. Un livello eccellente si otterrà con un'ottima conoscenza e un'autonoma capacità interpretativa dei testi proposti (dimostrata con frequenza attiva e partecipe durante il corso, e possibilmente con una tesina), e dimostrando una piena comprensione dell'evoluzione storica della pratica della distinzione fra sinonimi. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 14/01/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti 31/01/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti 22/05/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti 31/05/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti 14/06/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti 19/07/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti 09/09/2019 10:30 GENOVA Orale Prof.ssa Moretti