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CODICE 99066
ANNO ACCADEMICO 2018/2019
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/13
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

La materia rappresenta un approfondimento dedicato ad alcune delle tematiche già accennate nel contesto del precedente insegnamento di Diritto internazionale.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L'insegnamento mira ad introdurre agli studenti la materia del diritto internazionale privato e processuale. Mira altresì a fornire conoscenze approfondite circa le norme che, a vari livelli (interno, europeo ed internazionale), disciplinano i temi della giurisdizione e dei conflitti di leggi a fronte di situazioni e rapporti con elementi di internazionalità, nonché del riconoscimento e dell'esecuzione delle decisioni straniere.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento è finalizzato a trasmettere agli studenti, a completamento di quanto appreso nell’ambito dell’insegnamento di base di Diritto internazionale, conoscenze approfondite in tema giurisdizione e circolazione delle decisioni (diritto processuale civile internazionale), nonché in tema di legge regolatrice di fattispecie e rapporti connotati da elementi di contatto con più di un ordinamento giuridico (diritto internazionale privato in senso stretto).
In tale contesto, si mira a fornire agli studenti la capacità di comprendere compiutamente quali sono (i) principi e principali nozioni di base del diritto internazionale privato, con particolare riguardo alla legge 218 del 1995; (ii) i limiti della giurisdizione interna, nonché i criteri, utilizzati dagli strumenti pattizi ed europei, di riparto della giurisdizione tra ordinamenti; (iii) le modalità attraverso cui operano le norme di conflitto, ed il funzionamento dei criteri di collegamento al fine dell'individuazione della legge applicabile; (iv) l'efficacia transfrontaliera delle decisioni alla luce delle scelte operate dal diritto internazionale privato di fonte interna, europea e pattizia. Particolare attenzione verrà dedicata, in tale contesto, all'analisi del residuo margine di applicabilità delle norme di d.i.p. di fonte nazionale, alla luce del crescente impatto dei regolamenti dell'Unione.
Tali capacità consentiranno agli studenti di inserirsi al meglio in contesti professionali di respiro internazionale.
Si ricorda peraltro che la materia costituisce oggetto d'esame orale nel concorso per l'accesso alla carriera diplomatica.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali, integrate dall'analisi di materiale normativo e giurisprudenziale messo a disposizione su AulaWeb.
Alle lezioni frontali potranno aggiungersi seminari monografici tenuti da docenti esterni assieme alla docente titolare dell'insegnamento, nonché attività di approfondimento da predisporsi ad opera degli studenti frequentanti.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Significato e portarta della nozione di "diritto internazionale privato"

La legge italiana di riforma del diritto internazionale privato n. 218/1995: ambito applicativo (residuale)

L'intervento del legislatore dell'Unione europea a partire dal Trattato di Amsterdam del 1997

L'ambito della giurisdizione italiana, l'individuazione della legge regolatrice ed il riconoscimento delle decisioni straniere nella legge 218/1995

Gli strumenti del diritto dell'Unione europea ed il loro coordinamento con la disciplina di fonte interna

TESTI/BIBLIOGRAFIA

STUDENTI FREQUENTANTI
Gli studenti frequentanti possono preparare l'esame sugli appunti delle lezioni e sul materiale messo a dispozione su AulaWeb.
Si consiglia in ogni caso, quale testo di supporto, il testo B. Barel - S. Armellini, Manuale breve di diritto internazionale privato, Milano, 2018 (XIII ed.), pp. 3-97 e pp. 344-413. A lezione verrà inoltre trattato in aggiunta un tema a carattere monografico.

STUDENTI NON FREQUENTANTI
B. Barel - S. Armellini, Manuale breve di diritto internazionale privato, Milano, 2018 (XIII ed.), pp. 3-239 e pp. 271-413.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ILARIA QUEIROLO (Presidente)

LAURA CARPANETO

MARIA ELENA DE MAESTRI

STEFANO DOMINELLI

FRANCESCA MAOLI

FRANCESCO PESCE

GIOVANNI SCIACCALUGA

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

L'insegnamento sarà tenuto nel corso del I semestre.
In conformità con il calendario didattico del Dipartimento di Scienze politiche per l'a.a. 2018/2019, le lezioni avranno inizio nella settimana del 17 settembre 2019.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame viene svolto in forma orale e consta, in linea di massima e fatta salva la necessità di eventuali ulteriori approfondimenti, di tre domande.
La Commissione di esame è designata dal Consiglio di Dipartimento e comprende, in ogni caso, la docente titolare dell'insegnamento. Lo studente dovrà iscriversi telematicamente all’esame, entro i tempi previsti: la mancata iscrizione comporta l’impossibilità di sostenere la prova.

Ai soli studenti che frequentano almeno i 2/3 delle lezioni è altresì data la possibilità di sostituire l’esame orale con una verifica scritta svolta immediatamente dopo il termine delle lezioni e consistente in quesiti a risposta multipla.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Il colloquio d'esame mira a verificare l'acquisizione, da parte del candidato, di conoscenze approfondite in relazione ai temi posti ad oggetto dell'insegnamento. La valutazione della prova orale d’esame tiene altresì conto delle modalità espositive, ivi incluso l'utilizzo dell'appropriata terminologia giuridica, nonché delle capacità di analisi critica e rielaborazione personale dei temi affrontati.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
08/01/2019 11:00 GENOVA Orale
11/02/2019 11:00 GENOVA Orale
03/06/2019 11:00 GENOVA Orale
25/06/2019 11:00 GENOVA Orale
15/07/2019 11:00 GENOVA Orale
09/09/2019 11:00 GENOVA Orale