CODICE 94855 ANNO ACCADEMICO 2019/2020 CFU 6 cfu anno 2 AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE 8772 (LM-63) - GENOVA 6 cfu anno 1 AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE 8772 (LM-63) - GENOVA 6 cfu anno 1 SCIENZE INTERNAZIONALI E DELLA COOPERAZIONE 10177 (LM-52) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/08 SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento si propone di evidenziare i principali problemi legati alla trasposizione delle istituzioni liberal-democratiche in contesti ambientali caratterizzati da basso livello di sviluppo e/o da tradizioni culturali diverse da quella occidentale, onde identificare i problemi che ne conseguono in sede di implementazione dei relativi organi ed istituti, nonché le formule di adattamento eventualmente suscettibili di offrire buoni risultati di funzionamento. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Although democratic institutions spread in many countries after the end of the “cold war”, the differences in the economic, social and cultural background between developed and developing countries brought about important changes in both significance and working of such institutions. The lectures will examine: the main liberal-democratic juridical principles and institutions (for instance, separation of powers, rule of law, independence of the judges, electoral principles and systems, review of the constitution, and so on), the difficulties they run into and the changes they were forced to in their implantation in developing countries; as well as some forms of adaptation of traditional institutions in the light of the process of democratisation. The lectures will pay a particular attention to the following areas: Arab countries, Sub-Saharan Africa, Latin America, but some interesting experiences will be considered also from Southern and South-Eastern Asia and Oceania. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivi formativi (dettaglio): L'insegnamento mira a: - Approfondire la conoscenza dei principi giuridici e delle istituzioni fondamentali della liberal-democrazia; - Comprendere le ragioni socio-politiche e culturali che ne rendono complessa l'applicazione nei paesi di cultura non europea; - Accostarsi alla conoscenza delle istituzioni e dei contesti politici e culturali che le condizionano nei paesi in via di sviluppo; - Comprendere i processi di trasposizione delle istituzioni democratiche, le difficoltà a questi connesse e le ragioni del fallimento di alcuni e della riuscita di altri; - Sviluppare le capacità di integrazione degli approcci giuridico, politologico, storico, sociologico e antropologico nello studio dei fenomeni in oggetto, in modo da sviluppare buone capacità di analisi critica e multidimensionale. Risultati di apprendimento attesi: Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di: - conoscere ed utilizzare correttamente il linguaggio giuridico-costituzionale inglese; - integrare gli approcci giuridico, politologico, sociologico, antropologico e storico nello studio dei temi dell’insegnamento, in modo da sviluppare buone capacità di analisi critica e multidimensionale - comprendere e ricostruire le ragioni socio-politiche e culturali che hanno reso complesso il trapianto delle istituzioni e dei valori della democrazia liberale negli ordinamenti statali di cultura non europea; - identificare le diverse forme di Stato e di governo esistenti nei Paesi in via di sviluppo ed illustrarne il funzionamento, applicando anche le necessarie categorie scientifiche extra-giuridiche (politologiche, filosofiche, religiose, ecc.) - applicare correttamente le metodologie comparatistiche nell’esame e nella valutazione critica di istituti giuridici e strutture di organizzazione del potere politico nei Paesi oggetto del corso - ricostruire, motivare e valutare criticamente il concreto funzionamento di un ordinamento costituzionale, attraverso l’analisi critica di testi, documenti giuridici e prassi costituzionali o costituzionalmente rilevanti, nonché di ogni altro elemento storico e fattuale (sistemi politici e di partito, cultura politica e religiosa, ecc.) che acquisti rilievo in tale prospettiva - esporre compiutamente informazioni, idee, problemi e proposte, relativi ai contenuti della disciplina, a interlocutori specialisti e non PREREQUISITI Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento appare necessaria la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, delle dottrine politiche, della storia politico-istituzionale contemporanea e della geografia politica ed economica (in particolare extra-europee), della scienza politica, dei rapporti tra politica e religione. Può quindi essere utile aver già sostenuto o preparare contestualmente esami che trattino gli argomenti sopra elencati. Infine, svolgendosi l'insegnamento in lingua inglese, è necessaria un'accettabile conoscenza di tale lingua. MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento prevede 36 ore e garantisce 6 CFU. Esso si svolgerà attraverso lezioni frontali, generalmente integrate da slides e/o da altri supporti didattici, ma potrà comprendere anche attività seminariali e di ricerca guidata da parte degli studenti, con successiva esposizione pubblica. Le attività didattiche si svolgeranno in lingua inglese. Ferma restando la centralità dei testi indicati alla voce "Testi/Bibliografia", il docente provvederà a distribuire o segnalare in anticipo, in aula o tramite Aulaweb, letture ed approfondimenti che possano risultare utili agli studenti per prepararsi alle lezioni successive. Potranno inoltre far parte integrante del corso anche lezioni, conferenze e convegni in materia, che verranno in tal caso segnalati dal docente a lezione e tramite AulaWeb. La frequenza non è obbligatoria, ma gli studenti che non abbiano frequentato almeno il 70% dell'insegnamento dovranno integrare la propria preparazione con letture e testi aggiuntivi. PROGRAMMA/CONTENUTO I temi che verranno affrontati sono i seguenti: Parte introduttiva di taglio storico: organizzazione istituzionale della colonizzazione; influenza dei modelli costituzionali delle “madrepatrie” nel processo di decolonizzazione; problematiche etniche, sottosviluppo economico ed istituzionale e guerra fredda nell’involuzione autoritaria dagli anni Sessanta in poi Soggetti tematici Le transizioni democratiche dopo la fine della guerra fredda, con particolare riguardo all’America latina e all’Africa sub-sahariana e, in quest’ultimo caso, al ruolo ambivalente del modello della V Repubblica francese in Africa francofona Cambiamenti della rappresentanza e problematiche legate al processo elettorale, al sistema di partiti e al retroterra culturale dell'elettorato La “primavera araba”, le sue ricadute istituzionali e la persistente pluralità di forme di Stato e di governo nel mondo arabo Istituzioni statali, religione e il difficile adattamento del principio di laicità dello Stato. A questo proposito, particolare attenzione sarà dedicata al mondo islamico per cercare di dar conto delle molteplici declinazioni di un paradigma confessionale tutt'altro che univoco Struttura statale e “altre” appartenenze (tribali, etniche, ecc.): tentativi di ibridazione istituzionale in alcuni Paesi dell’Africa e dell’Oceania L'importazione dei modelli di controllo costituzionale ed il problema della loro manipolazione e/o dell'esistenza di valori meta-costituzionali considerati superiori alla Costituzione stessa Problematiche di genere, democrazia paritaria e caratteri della rappresentanza politica: il ruolo delle donne nelle istituzioni. TESTI/BIBLIOGRAFIA Non esiste un testo che costituisca compendio dei temi trattati nel corso. Si raccomanda quindi caldamente la frequenza delle lezioni per prender gli appunti necessari e per le letture integrative che saranno volta per volta segnalate. Per la parte che riguarda il mondo nordafricano, si consiglia il volume FROSINI J.O.-BIAGI F. (eds.), Political and Constitutional Transitions in North Africa. Actors and Factors, Routledge, London-New York, 2015 [reperibile anche in formato elettronico; se lo si acquista in formato cartaceo, si raccomanda la versione con copertina flessibile, perché gli editori anglo-sassoni fanno pagare cifre iperboliche le versioni con copertina rigida (in questo caso tre volte tanto)]. Per tutto il resto, il docente fornirà di volta in volta a lezione (e su Aulaweb) i necessari riferimenti bibliografici e documentali. DOCENTI E COMMISSIONI ARISTIDE CANEPA Ricevimento: Il prof. Canepa riceve il mercoledì dalle 10 alle 12 presso il Dipartimento di Scienze Politiche (DISPO), P.le E. Brignole 3a canc., stanza 3/77, torre centrale, 16125 Genova, nonché su appuntamento. Inoltre, il docente può essere contattato a margine delle lezioni o in qualsiasi momento tramite posta elettronica ( aristide.canepa@unige.it ). Commissione d'esame ARISTIDE CANEPA (Presidente) MARIA ANGELA ORLANDI MASSIMO RUARO LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgeranno nel primo semestre, a partire da martedì 17 settembre 2019, secondo il seguente calendario: martedì, hh. 8-10 (aula 14, Albergo dei Poveri) venerdì, hh. 14-16 (aula 19, Albergo dei Poveri) Orari delle lezioni DEVELOPING COUNTRIES AND CONSTITUTIONAL LAW ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame si svolgerà in forma orale e in lingua inglese, salva, su richiesta motivata dello studente, la possibilità di esami scritti e/o di utilizzo di una delle seguenti lingue alternative: italiano, francese, spagnolo o portoghese. Verranno discussi almeno tre temi inerenti il Corso, partendo dai concetti generali ed entrando progressivamente nel dettaglio. In caso di esame scritto, questo consisterà di tre domande aperte, su temi a differenti livelli di approfondimento. La Commissione di esame è designata dal Consiglio di Dipartimento e, salvo impedimenti, presieduta dal docente titolare dell’insegnamento. EMERGENZA CORONAVIRUS - ESAMI SESSIONE ESTIVA e SETTEMBRE 2020 Come certo sapete, gli esami della sessione estiva e della sessione settembrina si svolgeranno in modalità on-line. Confermo le date già pubblicate sul sito (9 giugno, 30 giugno, 21 luglio e 9 settembre, sempre alle h. 10:00) e segnalo che ho aggiunto un quarto appello alla sessione estiva in data 31 luglio 2020, alle h. 10:00. Per ciascun appello, dovrete in primo luogo iscrivervi all’esame, secondo le modalità ormai tradizionali, sui servizi on-line d’Ateneo: siete pregati di farlo con maggior anticipo del solito, per facilitare l’espletazione degli adempimenti successivi. Uno o due giorni prima dell’esame, vi fornirò una tabella oraria per evitare di collegarvi tutti assieme e non farvi perdere troppo tempo. Tuttavia, sarete comunque convocati a gruppetti, perché è necessario che, per la pubblicità dell’esame, ci sia sempre almeno un testimone, per cui vi dovrete fare da testimoni l’uno all’esame dell’altro. La commissione sarà composta da me e dalla prof.ssa Maria Angela Orlandi (o eventualmente da altro collega), che saremo collegati contemporaneamente, e l’esame sarà orale. L’esame si svolgerà sul gruppo TEAMS “Esami Dispo a.a. 2019/20”, il cui codice d’accesso è hxif4cu Nel caso qualcuno di voi non avesse ancora avuto accesso a TEAMS, ho inserito in Aulaweb le istruzioni per farlo, e ricordo a tutti che, tramite il necessario accesso all’account Office 365-UNIGE, il pacchetto di Microsoft Office 365 è messo a disposizione gratuitamente per tutto il personale docente e amministrativo e gli studenti dell’Università di Genova. Una volta entrati nel gruppo, troverete numerose stanze virtuali corrispondenti ai diversi corsi: dovrete selezionare quella intitolata 57053 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO, dove troverete la commissione. Verrete esaminati uno alla volta, ma gli altri (o almeno uno di loro) dovranno rimanere collegati come testimoni. L’esaminando dovrà identificarsi mostrando sullo schermo il proprio tesserino universitario, oppure un documento personale con fotografia. Dovrà inoltre tenere accesa la videocamera e il microfono, mentre gli altri studenti in linea sono pregati, pur restando connessi per testimoniare, di spegnere microfono e videocamera, per evitare rumore e sovraccarico del sistema informatico. Chi volesse intervenire, per ragioni importanti, può riaccendere il microfono tra un esame e l’altro o scrivere sulla chat del gruppo. Naturalmente, durante l’esame non potrete tenere con voi ausili di nessun genere (testi, cellulari, tablet, ecc.), né ricevere assistenza o suggerimenti da terze persone. In proposito, vi segnalo che, a partire dal 1° giugno, il meccanismo di iscrizione dovrebbe prevedere la sottoscrizione, da parte vostra, di un patto d’aula, nel quale vi impegnate, appunto, a non tenere con voi ausili di nessun genere e a non ricevere assistenza o suggerimenti da terze persone. Vi invito pertanto ad iscrivervi agli esami dopo la data del 1° giugno p.v. Vi ricordo che chi fosse colto ad utilizzare sussidi proibiti e/o ricevere suggerimenti esterni, non solo violerebbe il Regolamento in materia di procedimento disciplinare nei confronti degli studenti, rendendosi così passibile di procedimento disciplinare da parte delle autorità universitarie, ma, avendo dichiarato il falso nel patto d’aula, che costituisce a tutti gli effetti una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, compirebbe anche un reato. Eventuali studenti disabili o con DSA, che avessero pertanto diritto ad utilizzare determinati ausili, sono pregati di contattarmi in anticipo. In particolare, chi avesse titolo ad utilizzare mappe concettuali è pregato di inviarmele in visione con almeno dieci giorni di anticipo sull’esame, perché io possa valutare se vanno bene o meno. Ugualmente, chi avesse insuperabili difficoltà di collegamento telematico è pregato di contattarmi via mail per concordare un rinvio dell’esame. Vi ricordo infine che è vietato registrare l’esame. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e vi saluto cordialmente prof. Aristide Canepa MODALITA' DI ACCERTAMENTO L’esame si prefigge di accertare prima di tutto: la conoscenza degli argomenti trattati nel corso, il corretto utilizzo della lingua, l’adeguatezza dell’ordine espositivo, la padronanza del linguaggio tecnico giuridico, politologico e storico. Costituiranno poi elemento di valutazione preferenziale: la capacità di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite ed i temi trattati; la corretta applicazione del metodo comparatistico; la capacità di analisi critica di testi, documenti giuridici e prassi costituzionali o costituzionalmente rilevanti, nonché di ogni altro elemento storico, antropologico e fattuale (sistemi politici e di partito, cultura politica e religiosa, ecc.) che acquisti rilievo nel concreto funzionamento degli ordinamenti costituzionali considerati; l’eventuale formulazione di riflessioni personali adeguatamente ragionate e motivate, alla luce degli elementi informativi e delle metodologie comparatistiche acquisiti. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 21/01/2020 10:00 GENOVA Orale 11/02/2020 10:00 GENOVA Orale 09/06/2020 10:00 GENOVA Orale 30/06/2020 10:00 GENOVA Orale 21/07/2020 10:00 GENOVA Orale 31/07/2020 10:00 GENOVA Orale 09/09/2020 10:00 GENOVA Orale ALTRE INFORMAZIONI Le modalità didattiche, specialmente nella parte relativa alla fornitura anticipata di letture e documentazione, sono state aggiornate rispetto all'anno accademico passato, tenendo conto dei suggerimenti contenuti nelle schede di valutazione del corso compilate degli studenti.