CODICE 66704 ANNO ACCADEMICO 2019/2020 CFU 9 cfu anno 2 ECONOMIA AZIENDALE 8697 (L-18) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SECS-P/11 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni: A B PROPEDEUTICITA Propedeuticità in ingresso Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami: ECONOMIA AZIENDALE 8697 (coorte 2018/2019) ECONOMIA AZIENDALE 41125 2018 MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di illustrare le tipologie, il ruolo ed il funzionamento degli intermediari finanziari, nonché le caratteristiche dei mercati in cui essi operano e degli strumenti che essi offrono alle famiglie e alle imprese. Con riferimento particolare a queste ultime, sarà dedicata attenzione ai rapporti con la funzione di finanza aziendale. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di illustrare la struttura e il funzionamento del sistema finanziario. In dettaglio, si analizzano le caratteristiche tecnico-economiche degli strumenti finanziari (di investimento, di finanziamento e di gestione del rischio) offerti a famiglie e imprese, nonché le tipologie, il ruolo ed il funzionamento degli intermediari e dei mercati finanziari. MODALITA' DIDATTICHE Modalità didattiche Lezioni frontali analisi di casi testimonianze aziendali approfondimenti svolti individualmente dagli studenti frequentanti sulla base di consegne del docente presenti su Aulaweb Presente su Aulaweb Si P No ☐ PROGRAMMA/CONTENUTO Parte I: STRUTTURA FINANZIARIA DELL’ECONOMIA E TEORIA DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA Il sistema finanziario (cenni); le alternative tecnologie di trasferimento dei fondi: banca e mercati Panoramica degli strumenti e dei mercati finanziari Concetto di sistema finanziario La funzione obiettivo dell’investitore e del prenditore di fondi Funzioni economiche assolte dagli intermediari finanziari Parte II: GLI STRUMENTI FINANZIARI Titoli di debito Titoli di capitale Strumenti derivati Strumenti assicurativi e previdenziali Strumenti di pagamento Parte III: I MERCATI FINANZIARI Forme organizzative dei mercati Struttura e funzionamento dei mercati regolamentati italiani Parte IV: GLI INTERMEDIARI FINANZIARI (attività, bilancio, i rischi, la vigilanza sugli intermediari) Le banche Le società di intermediazione mobiliare Le imprese di assicurazione Le società di gestione del risparmio TESTI/BIBLIOGRAFIA Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati, (2017), “Economia degli intermediari finanziari” MCGraw-Hill, terza edizione.Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati, (2017), “Economia degli intermediari finanziari” MCGraw-Hill, terza edizione. DOCENTI E COMMISSIONI LAURA NIERI Ricevimento: Nel primo semestre Venerdì ore 13. Nel secondo semestre Giovedì ore 15 Gli orari per i periodi in cui è sospesa la didattica e le eventuali modifiche sono indicati su Aulaweb oltre che sul sito www.lauranieri.it E' possibile fissare altri orari previo accordo via mail. Commissione d'esame LAURA NIERI (Presidente) BARBARA ALEMANNI MARCO DI ANTONIO FRANCESCA QUERCI LEZIONI INIZIO LEZIONI Sem: II Orari delle lezioni ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - CLEA B ESAMI MODALITA' D'ESAME Scritto MODALITA' DI ACCERTAMENTO Modalità di accertamento L’esame prevede la somministrazione di una prova scritta composta da esercizi, domande a risposta multipla, domande a risposta aperta e di tipo vero o falso. L’esame è volto a verificare non solo l’acquisizione delle conoscenze ma anche la capacità di utilizzarle al fine di risolvere problemi articolati o rispondere a domande non prettamente definitorie. Ripetizione dell’esame Non sono previste limitazioni al numero di appelli sostenibili in ogni sessione. L’esame è superato se il voto conseguito è almeno pari a 18/30. Calendario appelli Data appello Orario Luogo Tipologia Note 16/01/2020 10:00 GENOVA Scritto 30/01/2020 10:00 GENOVA Scritto 11/06/2020 10:00 GENOVA Scritto 30/06/2020 10:00 GENOVA Scritto 16/07/2020 10:00 GENOVA Scritto 09/09/2020 10:00 GENOVA Scritto ALTRE INFORMAZIONI Eventuali propedeuticità e/o prerequisiti consigliati Per questo insegnamento è propedeutico l'esame di Economia Aziendale. Le conoscenze relative al corso di Matematica Finanziaria sono considerate un prerequisito altamente consigliato. Risultati di apprendimento previsti Conoscenza e comprensione Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un'efficace capacità di comprensione della struttura, del funzionamento e delle funzioni del sistema finanziario. Essi comprendono pertanto la natura degli intermediari finanziari, il loro ruolo nel sistema finanziario, i loro processi di funzionamento, le loro funzioni economiche e produttive, i loro equilibri economici. Lo studente disporrà delle conoscenze teoriche e degli strumenti di analisi sui temi della misurazione e gestione dei rischi (in particolare dei rischi di credito, di liquidità, di interesse). Le sopra citate conoscenze vengono trasmesse attraverso lezioni frontali, interventi di esponenti del mondo finanziario, analisi di dati aziendali e di sistema. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione dei bisogni finanziari espressi dai diversi soggetti economici e all’individuazioni delle modalità attraverso le quali il sistema finanziario si propone di soddisfare tali bisogni. In tal modo essi saranno quindi in grado di comprendere le principali problematiche della gestione degli intermediari e dei mercati finanziari e di sviluppare le capacità di individuare le scelte ritenuti ottimali. In base alle conoscenze apprese sugli strumenti finanziari potranno valutarne il rendimento ed il rischio. Le testimonianze aziendali aiuteranno a comprendere le concrete applicazioni gestionali dei concetti appresi a lezione. Autonomia di giudizio Gli studenti sapranno utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite, con autonoma capacità di valutazione e di applicazione nei diversi contesti applicativi. Possederanno gli strumenti per poter formulare giudizi autonomi e fondati sugli equilibri economici e gestionali degli intermediari finanziari, sulla qualità delle loro politiche e dei loro risultati, sui livelli di rischio assunti. Abilità comunicative Gli studenti acquisiranno il linguaggio tecnico tipico della disciplina (compresa l’ampiamente diffusa terminologia anglosassone) per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. La conoscenza delle principali fonti informative e di documentazione, nonché delle basi dati, li renderanno capaci di supportare al meglio le proprie argomentazioni. Capacità di apprendimento Gli studenti avranno sviluppato adeguate capacità di apprendimento che consentiranno loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina, nei diversi contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. A tale scopo, lo studente imparerà a conoscere le principali fonti informative e bibliografiche, i principali siti web (autorità di regolamentazione, associazioni di settore, enti di ricerca, centri studi, editoria on line) e le principali basi dati. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio Loris Nadotti, Claudio Porzio e Daniele Previati, (2017), “Economia degli intermediari finanziari” MCGraw-Hill, terza edizione. Modalità di accertamento L’esame prevede la somministrazione di una prova scritta composta da esercizi, domande a risposta multipla, domande a risposta aperta e di tipo vero o falso. L’esame è volto a verificare non solo l’acquisizione delle conoscenze ma anche la capacità di utilizzarle al fine di risolvere problemi articolati o rispondere a domande non prettamente definitorie. Ripetizione dell’esame Non sono previste limitazioni al numero di appelli sostenibili in ogni sessione. L’esame è superato se il voto conseguito è almeno pari a 18/30.