CODICE | 68087 |
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ANNO ACCADEMICO | 2019/2020 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/38 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 2° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
PRESENTAZIONE
Il corso presentato in due lezioni ha lo scopo di fornire gli strumenti per riconoscere i segni di allarme delle principali condizioni endocrinologiche di emergenza pediatrica. Vengono fornite indicazioni generali (eziologia, segni e sintomi, diagnosi, terapia) e specifiche al personale infermieristico in modo da orientare le priorità di azione nel percorso di assistenza collaborativo. Le emergenze vengono presentate suddivise in base alla pertinenza diabetologica ed endocrinologica.
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere i principi per la gestione delle situazioni cliniche di emergenza e urgenza, applicando i necessari interventi di primo soccorso.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Diabete:
Obiettivi formativi: fornire nozioni di base sulla fisiopatologia del diabete, sulla diagnosi differenziale dei possibili segni e sintomi associati e sulle emergenze in diabetologia: chetoacidosi diabetica, Ipoglicemia, edema cerebrale. Principi di diagnosi e di terapia in base al grado di severità della chetoacidosi e dell’ipoglicemia. Condivisione del percorso assistenziale collaborativo dell’Istituto Gaslini nella sua gestione.
Risultati di apprendimento attesi: riconoscimento dei sintomi di allarme orientativi di diabete, ipoglicemia ed edema cerebrale in paziente diabetico; gestione del paziente diabetico all’esordio e nel follow-up.
Endocrinologia:
- Insufficienza surrenalica:
Obiettivi formativi: diagnosi differenziale tra forma primaria e secondaria; sospettare un’astinenza da terapia steroidea; ricercare e riconoscere segni e sintomi di allarme; terapia in emergenza; temporizzazione e manipolazione di campioni ematici necessari per la diagnosi; esempio di caso clinico.
Risultati di apprendimento attesi: riconoscere sintomi di allarme orientativi di insufficienza surrenalica in particolare in condizioni specifiche di rischio (forme iatrogene, forme centrali, neonati..); orientarsi sui cardini di diagnosi e terapia.
2. Ipopituitarismo acuto:
Obiettivi formativi: fornire indicazione sulle tropine ipofisarie potenzialmente coinvolte e sulla loro gerarchia di interessamento; sospettare in base all’anamnesi (trauma, emorragia, altro); ricercare e riconoscere segni e sintomi di allarme; diagnosi differenziale.
Risultati di apprendimento attesi: riconoscere i sintomi di allarme orientativi di un possibile ipopituitarismo acuto in condizioni specifiche di rischio (post trauma, emorragia, tumore cerebrale…); orientarsi sui cardini di diagnosi e terapia.
3. Tireotossicosi
Obiettivi formativi: sospettare una tireotossicosi in un neonato o nel bambino; ricercare e riconoscere segni e sintomi di allarme; terapia in emergenza; esempio di caso clinico.
Risultati di apprendimento attesi: riconoscere i sintomi di allarme orientativi di tireotossicosi; orientarsi sui cardini di diagnosi e terapia.
4. Ipocalcemia
Obiettivi formativi: fornire nozioni di base sulla fisiologia del calcio per riconoscere i sintomi e segni dell’ipocalcemia associata oppure no a rachitismo e chiarirne la diagnostica biochimica; sospettare la carenza di vitamina D; riconoscere segni e sintomi di allarme; terapia in emergenza; manipolazione di campioni ematici e urinari necessari per la diagnosi.
Risultati di apprendimento attesi: riconoscere sintomi di allarme orientativi di ipocalcemia in particolare in condizioni specifiche di rischio (rachitismi, sindromi, forme iatrogene, nel neonato e nel bambino più grande); orientamento sui cardini di diagnosi e terapia.
5. Osteoporosi
Obiettivi formativi: fornire nozioni di base sulla definizione di osteoporosi in pediatria con particolare menzione alle fratture da fragilità in forme primarie e in particolare secondarie. Cenni sulle tecniche densitometriche per la diagnosi.
Risultati di apprendimento attesi: sospettare crash vertebrali in specifiche condizioni di rischio. Riconoscere le indicazioni per una densitometria ossea (DXA).
6. Iponatriemia
Obiettivi formativi: fornire nozioni di base sulla fisiologia dell’osmoregolazione e dell’iponatriemia; diagnosi differenziale tra iponatriemia normovolemica, ipervolemica (esmpio SIADH) e ipovolemica (esempio CSWS) con particolare attenzione a segni e sintomi di allarme; gestione del BUL e interpretazione in diverse condizioni di iponatriemia. Cenni di diagnosi e terapia. Le soluzioni idroelettrolitiche. Esempi di casi clinici.
Risultati di apprendimento attesi: riconoscere i sintomi di allarme orientativi di iponatriemia ipervolemica e ipovolemica. Gestire il BUL e applicare nozioni base di interpretazione dello stesso nell’ambito di un percorso assistenziale collaborativo. Riconoscere il valore della Soluzione Fisiologica allo 0.9% e delle soluzioni ipertoniche e loro differenza. Applicare le regole fornite per la gestione dell’iponatriemia.
MODALITA' DIDATTICHE
Lezioni frontali interattive
PROGRAMMA/CONTENUTO
Emergenze Endocrine nel diabete ed in endocrinologia pediatrica
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Il materiale presentato viene consegnato direttamente ai discenti nelle date di esecuzione del corso. Bibliografia inserita all’interno delle presentazioni alle singole voci precedentemente specificate.
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Appuntamento da richiedere via email all’indirizzo natasciadiiorgi@gaslini.org
Commissione d'esame
LAURA FORNONI (Presidente)
MARTA COSTA
GIROLAMO MATTIOLI
LUIGI ROBBIANO
ALESSANDRO SIMONINI
ENRICO EUGENIO VERRINA
ROSANNA VIACAVA
NATASCIA DI IORGI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
LEZIONI
INIZIO LEZIONI
II semestre, da Aprile 2019
Orari delle lezioni
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile all'indirizzo EasyAcademy.
ESAMI
MODALITA' D'ESAME
Orale; riconoscimento e gestione di casi clinici
MODALITA' DI ACCERTAMENTO
Con la modalità d’esame scelta si verificano le capacità di inquadramento delle emergenze endocrine e il riconoscimento del ruolo infermieristico in equipe; le conoscenze delle patologie endocrine affrontate. Il caso clinico consente di destrutturare la risposta in parte teorica e pratica.