CODICE | 64943 |
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ANNO ACCADEMICO | 2019/2020 |
CFU | 6 cfu al 4° anno di 7995 GIURISPRUDENZA (LMG/01) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | IUS/18 |
LINGUA | Italiano |
SEDE | GENOVA (GIURISPRUDENZA) |
PERIODO | 2° Semestre |
PROPEDEUTICITA |
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l’esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
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MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
La ricerca sui fondamenti del diritto europeo ha naturale riguardo all’ambito privatistico: essa muove dal convincimento che deve potersi costituire, com’era fino alla vigilia delle codificazioni moderne, una scienza giuridica europea con principi e metodologia comuni. A questo fine appare indispensabile risalire alle radici lontane degli ordinamenti giuridici ora vigenti: alla elaborazione dei giuristi romani, alla legislazione tardoimperiale, alla sistemazione giustinianea e alla successiva tradizione romanistica.
Obiettivo formativo generale è quello di rafforzare negli studenti la consapevolezza che il patrimonio culturale costituito dall’esperienza giuridica romana assume nella formazione del giurista molteplici valenze, fra le quali si segnalano in particolare le seguenti:
a) contribuire alla comprensione degli istituti giuridici moderni attraverso l’approfondimento in senso diacronico della loro fase di iniziale elaborazione;
b) favorire l’acquisizione di un metodo di interpretazione dei testi giuridici anche attraverso la conoscenza delle tecniche esegetiche elaborate dai giuristi romani.
c) riconoscere nell’esperienza giuridica romana tratti comuni agli ordinamenti giuridici europei.
L'insegnamento è rivolto a fornire due essenziali competenze di dattaglio:
a) saper comprendere il regime di volta in volta dettato per i moderni istituti giuridici anche alla luce della loro formazione nell'ambito dell'esperienza giuridica romana;
b) saper condurre l'interpretazione dei testi giuridici in modo da cogliere il mutevole rapporto fra l'aspetto linguistico-letterale della loro formulazione, i correlati orientamenti culturali e i diversi interessi riconducibili al contesto di riferimento. Gli esempi utilizzati debbono essere tratti dalle fonti giurisprudenziali romane.
Conoscenza a livello manualistico degli istituti di diritto pubblico e privato di Roma antica.
Attenzione al confronto fra istituti giuridici antichi e moderni.
Superamento dell'esame di "Istituzioni di diritto romano" (previsto come propedeutico anche sul piano regolamentare)
Lezioni frontali prevalentemente dedicate alla lettura e all'interpretazione, in traduzione, di fonti giurisprudenziali romane.
Modulo interno 1
Usi linguistici e problemi interpretativi nelle fonti del diritto romano relative ai testi autoritativi e rapporti obbligatori.
Modulo interno 2
La responsabilità da inadempimento e da illecito extracontrattuale fra situazioni giuridiche soggettive ed esercizio di attività economiche
Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
M. P. PAVESE, Scire leges est verba tenere, Torino 2013.
Sulla piattaforma "Aulaweb" saranno resi disponibili i seguenti materiali:
a) testo, nell'originale latino e in traduzione italiana, delle fonti antiche commentate a lezione;
b) testo di alcune sentenze della Suprema Corte di Cassazione che fanno riferimento a nozioni di diritto romano nella motivazione della decisione.
Si consiglia inoltre la seguente lettura:
M. BRUTTI, Interpretare i contratti. La tradizione, le regole, Torino 2017, limitatamente alle pp. XI-XIV e 1-102.
Libri di testo ed eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
M. P. PAVESE, Scire leges est verba tenere, Torino 2013.
M. BRUTTI, Interpretare i contratti. La tradizione, le regole, Torino 2017, limitatamente alle pp. XI-XIV e 1-102.
M. BIANCHINI, Temi e tecniche della legislazione tardoimperiale, Torino, 2008, limitatamente ai saggi nn. 2, 6, 9, 10, 12, 13, 22, 23, 24, 26
Sulla piattaforma "Aulaweb" è resa disponibile la traduzione italiana dei principali testi esaminati nel primo e nel terzo dei volumi indicati.
Ricevimento: Il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 con preavviso mediante messaggio di posta elettronica. Laureandi su appuntamento.
MARCO PIETRO PAVESE (Presidente)
DANIELE CURIR
ROSSELLA LAURENDI
FABRIZIO LOMBARDO
LIVIA MIGLIARDI
GLORIA VIARENGO
Lezioni frontali prevalentemente dedicate alla lettura e all'interpretazione, in traduzione, di fonti giurisprudenziali romane.
I semestre dal 16 settembre al 6 dicembre 2019 (12 settimane)
II semestre dal 17 febbraio al 9 maggio 2020 (12 settimane)
Colloquio
Colloquio inteso ad accertare la preparazione dello studente sul programma indicato, con particolare riferimento alla capacità di collocare la sicura conoscenza dei diversi argomenti affrontati nel più ampio quadro dell’impostazione generale del corso.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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16/01/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
06/02/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
21/05/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
04/06/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
18/06/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
09/07/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
01/09/2020 | 09:00 | GENOVA | Orale |