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CODICE 65008
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/14
LINGUA Italiano
SEDE
  • IMPERIA
PERIODO 1° Semestre
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
  • GIURISPRUDENZA 7996 (coorte 2015/2016)
  • DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA I 64989 2015
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il diritto dell'Unione europea permea gli ordinamenti degli Stati membri in ogni settore di intervento del legislatore. La fondamentale rilevanza delle norme europee appare evidente con riferimento al diritto internazionale privato. L’insegnamento offre un approfondimento sui Regolamenti che individuano (i) il giudice competente e (ii) la legge regolatrice per le controversie “transnazionali” in materia civile, commerciale e familiare, nonché al riconoscimento e all’exequatur delle decisioni .

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Le vie “comunitarie” ed interne di ricorso volte a fornire un sistema integrato e tendenzialmente completo di garanzie quanto al rispetto del diritto dell’Unione europea, anche dal punto di vista della tutela degli interessi individuali che da tale diritto traggono fondamento. Il processo di uniformazione delle regole applicabili negli Stati membri ai conflitti di legge e di competenza giurisdizionale. La progressiva evoluzione della giurisprudenza comunitaria sulle libertà fondamentali, attraverso l’elaborazione di soluzioni uniformi.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento si articola in due parti, la prima parte è destinata a fornire allo studente un'analisi approfondita delle norme uniformi adottate dal legislatore europeo in materia di procedura civile internazionale, in particolare attraverso lo studio dei regolamenti UE 1215/2012 concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, 2201/2003 relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, 805/2004 che istituisce il titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati, nonché dei regolamenti che istituiscono procedimenti uniformi per particolari categorie di controversie (modesta entità e ingiunzione di pagamento). La seconda parte si incentra sullo studio dei Regolamenti europei che dettano norme di conflitto uniformi in merito all'individuazione della legge regolatrice delle obbligazioni contrattuali, extra-contrattuali e dello scioglimento del vincolo coniugale. In questa sede si esamineranno anche i più recenti interventi del legislatore europeo in materia di diritto internazionale privato, con particolare attenzione alle nuove proposte normative e ai regolamenti di recente entrata in vigore.

Scopo dell'insegnamento è dunque quello di fornire allo studente gli strumenti necessari a riconoscere e qualificare fattispecie complesse, in quanto caratterizzate da implicazioni “transnazionali” (v. art. 81.1 TFUE), giungendo a individuare – con soluzioni diversificate, a seconda del settore cui esse volta a volta sono riconducibili – (i) il giudice dinanzi al quale radicare la causa, (ii) la disciplina applicabile al fine di dirimere le controversie, nonché (iii) gli effetti delle decisioni rese a conclusione di tali giudizi.

Per quanto riguarda i risultati di apprendimento, Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di:

- INDIVIDUARE gli elementi che permettono di qualificare una controversia come caratterizzata da internazionalità e distinguerla dalle controversie a carattere puramente interno

- ANALIZZARE le norme di giurisdizione e di conflitto rilevanti per la fattispecie, sia di carattere interno che europeo

- COMPRENDERE e ANALIZZARE il coordinamento delle fonti nazionali, europee e internazionali nel settore interessato

- RISOLVERE eventuali conflitti di giurisdizione e di legge

- ESPERIMERSI con un linguaggio giuridico appropriato

- LEGGERE E VALUTARE CRITICAMENTE articoli di dottrina e testi normativi in materia di diritto internazionale privato in senso ampio

PREREQUISITI

Le nozioni di base del diritto internazionale privato, rientranti nell'insegnamento di Diritto internazionale del 3 anno, nonchè del diritto dell'Unione europea, anch'esso previsto come esame fondamentale del terzo anno, risultano essenziali per la piena comprensione della materia

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento si svolge principalmente attraverso lezioni frontali tenute dal docente titolare. Nell'ambito delle lezioni possono essere invitati esperti della materia. Inoltre, viene richiesta la partecipazione attiva degli studenti nell'esame della giurisprudenza rilevante.

PROGRAMMA/CONTENUTO

L'insegnamento, articolato in due parti, rappresenta un approfondimento del programma svolto nell’ambito dei corsi di Diritto dell’Unione europea I e Diritto internazionale. In particolare, gli argomenti trattati nell’ambito del corso sono i seguenti: Parte 1: Diritto dell’Unione europea e diritto processuale civile internazionale La parte è dedicata al tema del coordinamento della giurisdizione statale in situazioni a carattere «transfrontaliero», con particolare riferimento al contesto europeo, nonché all’operatività, nell’ordinamento italiano, di provvedimenti e decisioni adottati all’estero. In particolare, verranno analizzati i regolamenti europei 1215/2012 (Bruxelles I bis); 2201/2003 (Bruxelles II bis, ivi incluse le modifiche apportate) e 2015/848 in materia di insolvenza. Parte 2: Diritto dell’Unione europea e diritto internazionale privato La parte è dedicata all’analisi dell’incidenza, sulle soluzioni di diritto internazionale privato, di norme e principi di diritto dell’Unione europea, alla luce delle novità normative e delle più recenti decisioni della Corte di giustizia. In particolare verranno analizzati i regolamenti in materia di obbligazioni contrattuali (regolamento 593/2008 - Roma I) e non contrattuali (regolamento 864/2007 - Roma II); verrà inoltre fatto cenno alla disciplina dedicata allo scioglimento del vincolo coniugale (regolamento 1259/2010 - Roma III), alle obbligazioni alimentari (regolamento 4/2009) e alle successioni mortis causa (regolamento 650/2012).

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
Il materiale didattico (articoli di dottrina, strumenti normativi e giurisprudenziali) sarà indicato e/o reperibile sul portale Aulaweb. Si suggeriscono, comunque:

Per la parte 1

S. Carbone, C. Tuo, Il nuovo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale. Il regolamento Ue n. 1215/2012, Giappichelli, Torino, 2016, limitatamente agli argomenti trattati a lezione

F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol. II - Statuto personale e diritti reali, 4a ed., UTET, Milano, 2016, limitatamente a capitoli Quinto, Sezioni I e III, e Sesto, parr. 1, 2, 10, 11.

Per la parte 2

F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol. I - Parte generale e obbligazioni, 8ª ed., UTET, Milano, 2017, limitatamente ai Capitoli Sesto e Settimo

F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol. II - Statuto personale e diritti reali, 4a ed., UTET, Milano, 2016, spec. Capitolo Quinto, Sezione II. Eventuali altri argomenti verranno segnalati nel corso delle lezioni.

Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti

S. Carbone, C. Tuo, Il nuovo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale. Il regolamento Ue n. 1215/2012, Giappichelli, Torino, 2016 limitatamente a Capo I, par. 1 (da 1 a 5)-2 (da 1 a 3)-3-4 (da 1 a 4); Capo II; Capo III, par. 10 (da 1 a 3), capo IV, par. 11-11.1-11.2-12 (da 1 a 4); capo VI;

F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol. I - Parte generale e obbligazioni, 8ª ed., UTET, Milano, 2017, limitatamente ai capitoli Sesto e Settimo

F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, Vol. II - Statuto personale e diritti reali, 4a ed., UTET, Milano, 2016, limitatamente ai capitoli Quinto, Sesto, par. 1, 2, 10, 11; Ottavo e Nono.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

STEFANO DOMINELLI (Presidente)

LAURA CARPANETO

MATTEO DANIELE

MARIA ELENA DE MAESTRI

FRANCESCA MAOLI

FRANCESCO PESCE

ILARIA QUEIROLO

PIETRO SANNA

GIOVANNI SCIACCALUGA

MATTEO SOMMELLA

DIMITRI ZUCO

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre dal 16 settembre al 6 dicembre 2019 (12 settimane)
II semestre dal 17 febbraio al 9 maggio 2020 (12 settimane)

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame viene svolto in forma orale. Ai soli studenti che frequentano almeno i 2/3 delle lezioni è altresì data la possibilità di sostenere l’esame attraverso test scritti che esonerano dall'orale. 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame valuterà la capacità degli studenti di comprendere e utilizzare il linguaggio tecnico-giuridico proprio del diritto internazionale privato dell'Unione europea nonché di individuare gli elementi rilevanti per la soluzione dei conflitti di legge e di giurisdizione propri delle controversie transfrontaliere. L'esame mira a verificare l'acquisizione dei concetti internazional-privatistici di matrice europea, la logica alla base delle scelte del legislatore europeo e la capacità di ragionamento dello studente nell'affrontare fattispecie giuridiche complesse.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
17/01/2020 15:00 IMPERIA Orale
14/02/2020 15:00 IMPERIA Orale
11/05/2020 09:00 GENOVA Orale
08/06/2020 09:00 GENOVA Orale
29/06/2020 09:00 GENOVA Orale
16/07/2020 09:00 GENOVA Orale
07/09/2020 09:00 GENOVA Orale