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CODICE 98452
ANNO ACCADEMICO 2019/2020
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi rispetto a temi e metodi della storia culturale. 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi rispetto a temi e metodi della storia culturale nelle sue varie e diverse articolazioni. L’obiettivo è di acquisire familiarità con lo specifico lessico di questo tipo di studi; di orientarsi rispetto alla sua storiografia internazionale; di sviluppare - tramite idonei esercizi (seminari e relazioni scritte) - tecniche di analisi e interpretazione critica delle fonti primarie servendosi di questa modalità d’indagine. In particolare si verificheranno le applicazioni di quel metodo per l’analisi delle cesure e delle trasformazioni caratterizzanti l’età contemporanea.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi formativi 


Scopo dell'insegnamento è  di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi rispetto a temi e metodi della storia culturale. L’obiettivo è di acquisire familiarità con lo specifico lessico di questo tipo di studi; di orientarsi rispetto alla sua storiografia internazionale; di sviluppare - tramite idonei esercizi (seminari e relazioni scritte) - tecniche di analisi e interpretazione critica delle fonti primarie servendosi di questa modalità d’indagine. In particolare si verificheranno le applicazioni di quel metodo per affrontare il tema monografico dell'insegnamento, ovvero la memoria della Shoah.

Risultati di apprendimento
Al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di: 1. esercitarsi in una lettura critica delle fonti (conoscenza e capacità di comprensione applicata) 2.  articolare efficacemente un ragionamento con l'utilizzo di un lessico specifico ed un uso appropriato della bibliografia di riferimento (capacità comunicative scritte e orali). 3. dimostrare approfondita conoscenza del dibattito scientifico sul tema monografico dell'insegnamento  (conoscenza, capacità di comprensione, autonomia di giudizio). 

PREREQUISITI

È richiesta una comprensione dei tratti essenziali del metodo storico. È inoltre richiesta la capacità di orientarsi rispetto alle principali scansioni concettuali e cronologiche dell'età contemporanea.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento si articolerà in lezioni frontali, per un totale di 54 ore. Si utilizzeranno presentazioni in  powerpoint e materiali audio/video. Si svolgeranno attività seminariali con il coinvolgimento di esperti esterni per l’esemplificazione di percorsi interpretativi e di ricerca su specifici problemi. La continuità della frequenza è raccomandata.

 Agli studenti frequentanti sarà chiesta un'attiva partecipazione alla discussione.

PROGRAMMA/CONTENUTO


Il programma si articola in due sezioni.

La prima parte del programma (sezione A) è volta a far familiarizzare gli studenti con dei classici, ovvero con la riflessione di Maurice Halbwachs, uno dei padri dei moderni studi sulla memoria. Nelle lezioni dedicate a questa parte si inquadrerà storicamente la figura di Halbwachs e si analizzerà altresì l'impatto che la sua riflessione ha avuto sugli studi successivi.

 

La seconda parte del programma (sezione B) è invece dedicata ad approfondire le specifiche dinamiche relative alla memoria della Shoah, al rapporto tra lo storico e il testimone, tra storia e memoria, agli usi pubblici di quel passato. 

AI FREQUENTANTI È RICHIESTO DI PORTARE UN TESTO A SCELTA DALLA SEZIONE A E DUE TESTI A SCELTA DALLA SEZIONE B.

 

AI NON FREQUENTANTI È RICHIESTO DI INTEGRARE LA PREPARAZIONE PORTANDO ALL'ESAME ANCHE UN TESTO CHE ILLUSTRI CARATTERI E TENDENZE DELLA STORIA CULTURALE, SELEZIONANDO UN TESTO TRA:

1. P. Burke, La storia culturale,Il Mulino, Bologna, 2009.

2. L. Hunt, La storia cuturale nell'età globale, ETS, Pisa, 2009.

 

A. - Il contributo di Halbwachs agli studi sulla memoria (scegliere un libro dal seguente elenco)

 

1. M. Halbwachs, I quadri sociali della memoria, Ipermedium, Napoli, 1997 [ed. or. 1925].

2. Id., La memoria collettiva, Unicopli, Milano, 2007 [ed. or. 1949].

 

B. - La memoria della Shoah (scegliere due libri dal seguente elenco)

 

1. S. D. Kassow, Chi scriverà la nostra storia? L'archivio ritrovato del ghetto di Varsavia, Mondadori, Milano, 2009.

2. A. Wieviorka, L'era del testimone, Cortina, Milano, 1999.

3. Ch. Browning, Lo storico e il testimone. Il campo di lavoro nazista di Starachowice, Laterza, Roma-Bari, 2011

4. R. Gordon, Scolpitelo nei cuori. L'Olocausto nella cultura italiana (1944-2010), Bollati-Boringhieri, Torino, 2013.

5. A. Minuz, La Shoah e la cultura visuale. Cinema, memoria, spazio pubblico, Bulzoni, Roma, 2010.

6. G. Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Cortina, Milano, 2005.

7. Frédéric Rousseau, Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia, Roma-Bari, Laterza, 2011.

8. G. Vitiello, Il testimone immaginario. Auschwitz, il cinema e la cultura pop, Ipermedium, Napoli, 2011.

9. M. Rothberg, Multidirectional Memory. Remembering the Holocaust in the Age of Decolonization, Stanford University Press, Stanford, 2009.

10. F. Bertolini,Gli inganni della memoria. Testimonianza, falsificazioni, negazioni, Mimesi, Milano, 2016.

11. T. Kushner, The Holocaust and the Liberal Imagination. A Social and Cultural Histoy, Blackwell, Oxford, 1994. 

12. M. Hirsh, The Generation of Postmemory. Writing and Visual Culture after the Holocaust, Columbia University Press, NY, 2012.

13. J. E. Young, The Texture of Memory. Holocaust Memorials and Meaning,Yale University Press, New Haven, 1994.

14. F. Azouvi, Le mythe du grand silence: Auschwitz, les Français, la mémoire, Paris, Fayard, 2012.

15. J. Shandler, Holocaust Memory and the DIgital Age: Survivor's Stories and New Media Practices, Stanford University Press, Stanford, 2017.

16. P. Novick, The Holocaust in American Life, Houghton Mifflin, NY, 1999.

17. D. Sanyal, Memory and Complicity. Migrations of Holocaust Remembrance,Fordham University Press, NY, 2015.

 

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Il programma si articola in due sezioni.

La prima parte del programma (sezione A) è volta a far familiarizzare gli studenti con dei classici, ovvero con la riflessione di Maurice Halbwachs, uno dei padri dei moderni studi sulla memoria. Nelle lezioni dedicate a questa parte si inquadrerà storicamente la figura di Halbwachs e si analizzerà altresì l'impatto che la sua riflessione ha avuto sugli studi successivi. Agli studenti è richiesto lo studio di un testo a scelta tra quelli elencati.

 

La seconda parte del programma (sezione B) è invece dedicata ad approfondire le specifiche dinamiche relative alla memoria della Shoah, al rapporto tra lo storico e il testimone, tra storia e memoria, agli usi pubblici di quel passato. Agli studenti è richiesto di preparare due testi a scelta tra quelli elencati.

AI FREQUENTANTI È DUNQUE CHIESTO DI PORTARE UN TESTO A SCELTA DALLA SEZIONE A E DUE TESTI A SCELTA DALLA SEZIONE B.

 

AI NON FREQUENTANTI È RICHIESTO DI INTEGRARE LA PREPARAZIONE CON LA LETTURA DI UN VOLUME CHE INQUADRI NATURA E CARATTERISTICHE DELLA STORIA CULTURALE,  SCEGLIENDO UN TESTO TRA 

1. P. Burke, La storia culturale, Il Mulino, Bologna, 2009.

2. L. Hunt, La storia cuturale nell'età globale, ETS, Pisa, 2009.

 

 

A. - Il contributo di Halbwachs agli studi sulla memoria (scegliere un libro dal seguente elenco)

1. M. Halbwachs, I quadri sociali della memoria, Ipermedium, Napoli, 1997 [ed. or. 1925].

2. Id., La memoria collettiva, Unicopli, Milano, 2007 [ed. or. 1949].

 

B. - La memoria della Shoah (scegliere due libri dal seguente elenco)

 

1. S. D. Kassow, Chi scriverà la nostra storia? L'archivio ritrovato del ghetto di Varsavia, Mondadori, Milano, 2009.

2. A. Wieviorka, L'era del testimone, Cortina, Milano, 1999.

3. Ch. Browning, Lo storico e il testimone. Il campo di lavoro nazista di Starachowice, Laterza, Roma-Bari, 2011

4. R. Gordon, Scolpitelo nei cuori. L'Olocausto nella cultura italiana (1944-2010), Bollati-Boringhieri, Torino, 2013.

5. A. Minuz, La Shoah e la cultura visuale. Cinema, memoria, spazio pubblico, Bulzoni, Roma, 2010.

6. G. Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, Cortina, Milano, 2005.

7. Frédéric Rousseau, Il bambino di Varsavia. Storia di una fotografia, Roma-Bari, Laterza, 2011.

8. G. Vitiello, Il testimone immaginario. Auschwitz, il cinema e la cultura pop, Ipermedium, Napoli, 2011.

9. M. Rothberg, Multidirectional Memory. Remembering the Holocaust in the Age of Decolonization, Stanford University Press, Stanford, 2009.

10. F. Bertolini,Gli inganni della memoria. Testimonianza, falsificazioni, negazioni, Mimesi, Milano, 2016.

11. T. Kushner, The Holocaust and the Liberal Imagination. A Social and Cultural Histoy, Blackwell, Oxford, 1994. 

12. M. Hirsh, The Generation of Postmemory. Writing and Visual Culture after the Holocaust, Columbia University Press, NY, 2012.

13. J. E. Young, The Texture of Memory. Holocaust Memorials and Meaning,Yale University Press, New Haven, 1994.

14. F. Azouvi, Le mythe du grand silence: Auschwitz, les Français, la mémoire, Paris, Fayard, 2012.

15. J. Shandler, Holocaust Memory and the DIgital Age: Survivor's Stories and New Media Practices, Stanford University Press, Stanford, 2017.

16. P. Novick, The Holocaust in American Life, Houghton Mifflin, NY, 1999.

17. D. Sanyal, Memory and Complicity. Migrations of Holocaust Remembrance,Fordham University Press, NY, 2015.

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

GURI SCHWARZ (Presidente)

NICOLA BASSONI

FRANCESCO CASSATA

MARCO NATALIZI

CHIARA VANGELISTA

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

19 FEBBRAIO 2020

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Frequentanti:

Gli studenti frequentanti sono incoraggiati a sostituire l'esame orale con la presentazione di una relazione scritta (tra le 14.000 e le 20.000 battute, spazi e note inclusi), su un tema concordato col docente. 

Non frequentanti:
I non frequentanti dovranno sostenere un esame orale, sulla base del programma assegnato.

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO


La  relazione scritta (per i frequentanti) o l'esame orale (per i non frequentanti) consentono di vagliare le competenze acquisite. In particolare si misureranno le capacità maturate sia rispetto all'orizzonte della storia culturale in generale, sia rispetto allo specifico tema monografico dell'insegnamento.

La commissione d’esame verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi, tenendo conto dei seguenti fattori: a) livello di padronanza delle nozioni fondamentali; b) capacità di applicare la conoscenza (analisi delle fonti); c) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; d) capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, utilizzando il linguaggio specialistico della disciplina.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
24/01/2020 14:30 GENOVA Orale
07/02/2020 14:30 GENOVA Orale
11/05/2020 14:30 GENOVA Orale
08/06/2020 14:30 GENOVA Orale
22/06/2020 14:30 GENOVA Orale
06/07/2020 14:30 GENOVA Orale
14/09/2020 14:30 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

La frequenza è vivamente consigliata.