Il rilevamento geomorfologico fornisce le conoscenze per la lettura e la preparazione di cartografia geomorfologica a supporto della pianificazione territoriale, della progettazione di opere di ingegneria civile e ambientale, della valutazione d’impatto ambientale, della valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. Tra le diverse dinamiche geomorfologiche viene quindi affrontato il tema dell’identificazione e del monitoraggio delle frane e delle inondazioni, in quanto fenomeni diffusi, ricorrenti e pericolosi.
Formare gli studenti sul rilevamento e sulla cartografia geomorfologica, quale strumento: i) per la rappresentazione della superficie terrestre continuamente modellata da processi naturali/antropici; ii) di base per la gestione del territorio e dell’ambiente e per la mitigazione relativi dei rischi geomorfologici. Fornire conoscenze sull’identificazione, sulle tecniche di monitoraggio e sulla gestione della pericolosità geo-idrologica, intesa come il processo naturale legato all’interazione tra fenomeni meteorologici e ambiente geologico. Alla luce del "Climate change" sono trattati inoltre: i) fenomeni di inondazione, con riferimento alle aree urbane e peri-urbane; ii) frane pluvio-indotte, con cinematismo sia rapido sia lento. Una parte dell'insegnamento è infine dedicata a fornire agli studenti gli elementi geologici e geomorfologici a supporto alle procedure di Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica.
La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze generali di ‘Rilevamento geomorfologico e Pericolosità geoidrologica’ quali competenze specifiche del Geologo allo scopo di interagire con altre figure professionali operanti nelle attività di pianificazione e gestione del territorio e alla individuazione delle misure di prevenzione per gli interventi di mitigazione del rischio geo-idrologico.
Nello specifico lo studente sarà in grado di:
Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento sono ritenute necessarie le seguenti conoscenze di base:
L’insegnamento prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni sul terreno e visite didattiche.
L'insegnamento di Rilevamento Geomorfologico e Pericolosità geoidrologica è svolto con un approccio pratico per garantire l’immediata comprensione della materia in chiave tecnica e applicativa, facendo ricorso a numerose esercitazioni, attività per la verifica delle conoscenze acquisite, ricerche e indagini. E' prevista attività di supporto alla didattica da parte di Geologi iscritti all’Ordine Professionale, Geologi dipendenti da pubbliche amministrazioni, Ricercatori afferenti al Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per la Ricerca e Protezione Idrogeologica.
Le lezioni frontali in aula sono erogate mediante presentazioni multimediali.
Le esercitazioni in aula sono mirate all’applicazione delle conoscenze teoriche acquisite durante le lezioni frontali e di rilevamento sul territorio. In particolare sono previste: lettura e interpretazione di carte geomorfologiche; realizzazione di cartografia geomorfologica da studi esistenti e disponibili dalla letteratura scientifica e tecnica; realizzazione di cartografia geomorfologica originale ottenuta da rilevamento diretto sul territorio; realizzazione di cartografia geomorfologica originali in ambiente urbano attraverso raffronto cartografico multi-temporale e banche dati geologiche; svolgimento di temi di idrogeomorfologia applicata proposti per l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Geologo.
Le esercitazioni sul territorio saranno svolte prevalentemente nel genovesato e mirate: all’identificazione delle forme sul territorio da parte dei diversi agenti modellatori; al riconoscimento delle pericolosità geo-idrologiche in bacini da scarsamente a mediamente urbanizzati; al riconoscimento delle forme del paesaggio urbano in una parte della città di Genova.
Le visite didattiche sono previste su cantieri edili, aree urbane e presso enti locali (settore difesa del suolo e Protezione Civile).
Il programma del corso prevede la presentazione e la discussione dei seguenti argomenti:
Tutte le slides utilizzate durante le lezioni e altro materiale didattico saranno disponibili su AulaWeb al termine di ogni ciclo di lezioni/esercitazioni in aula.
I testi indicati sono suggeriti come riferimento; alcuni riferimenti sono reperibili on-line, altri sono disponibili presso la Biblioteca della Scuola di Scienze MF&N o presso il docente responsabile; gli studenti potranno utilizzare anche altro materiale di livello universitario.
FRANCESCO FACCINI (Presidente)
PIERLUIGI BRANDOLINI
MARCO FIRPO
Le lezioni del primo semestre avranno inizio a partire dal 30 Settembre 2019 ed avranno termine entro il 17 Gennaio 2020, le lezioni del secondo semestre avranno inizio a partire dal 17 Febbraio 2020 e avranno termine entro il 12 Giugno 2020.
Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/
L'esame consiste in due prove pratiche e una prova orale.
La prima prova pratica consiste nella preparazione di una originale carta geomorfologica corredata da note illustrative; la scelta dello stralcio e della scala dovranno essere concordate col docente. La seconda prova pratica consiste nello svolgimento di un problema relativo a un caso di pericolosità geo-idrologica, sostanzialmente analogo a quello dell’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Geologo.
Le prove pratiche sono superate se lo studente ottiene un voto maggiore o uguale a 18/30.
L'esame orale consiste nella discussione delle prove pratiche e nella verifica dell’apprendimento degli argomenti trattati durante l'insegnamento facenti parte del programma.
Il voto finale è ottenuto dalla media aritmetica tra il voto delle prove pratiche e quello della prova orale. La prova orale può essere sostenuta sia nello stesso appello della prova pratica sia negli appelli successivi pubblicati sul sito di UNIGE.
Le modalità di preparazione per l’esame e dei livelli di approfondimento richiesto saranno forniti nel corso delle lezioni.
Le prove pratiche verificheranno le capacità di lettura, interpretazione e redazione di cartografia geomorfologica finalizzata a pianificazione territoriale e di bacino, e alla individuazione e gestione della pericolosità geo-idrologica.
Lo studente dovrà essere in grado di collegare le conoscenze apprese nel corso delle attività di esercitazione in aula con quelle fornite durante le lezioni frontali applicandole a casi di studio sviluppati durante le esercitazioni sul terreno.
L’esame orale riguarda la discussione delle prove pratiche e ha lo scopo di valutare il livello di conoscenze raggiunto, la capacità di richiamare le nozioni teoriche applicandole a contesti reali. Viene valutata anche la capacità di esporre gli argomenti e l'uso della corretta terminologia scientifica.
Stante il carattere pratico dell'insegnamento, la frequenza è fortemente consigliata