Il corso si pone l’obiettivo di osservare lo sport come fatto sociale totale, come elemento imprescindibile della cultura e quindi sotto un’ottica antropologica. Pertanto azioni, narrazioni, visioni, maniere di comunicare, linguaggi si prestano a un’analisi “densa” (Geertz), in grado di svelare il funzionamento della società di riferimento.
Lo scopo dell'insegnamento è di fornire agli studenti gli strumenti per affrontare e approfondire vari aspetti della comunicazione sportiva, partendo da un’ottica antropologica. Verranno trattati temi quali la narrazione dell’evento sportivo; il calcio come “fatto sociale totale”; lo sport come fattore di creazione e cambiamento delle identità nazionali; l’ibridazione culturale generatrice di nuovi panorami.
Lezioni frontali, con esercitazioni anche multimediali su tematiche scelte dallo studente
L’antropologia e lo sport
Lo sport come fatto sociale totale
Il calcio e le identità nazionali
Una storia del giornalismo sportivo
Narratori o giornalisti?
Tecniche digitali e nuovi panorami
Sport e cultura, oggi
-Currò E., Mario Fossati e la storia del giornalismo sportivo in Italia (1945-2010), Bolis, Azzano San Paolo (Bg), 2018
-Barba B., Calciologia. Per un'Antropologia del football, Mimesis, Milano, 2016
Ricevimento: Ricevimento Martedì 9-12 Mercoledi 9-12
SALVATORE BRUNO BARBA (Presidente)
MARCO AIME
Secondo semestre
Esame orale
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di descrivere come la prospettiva antropologica contribuisca all’analisi dell’evento sportivo; di esaminare criticamente il ruolo dei giornalisti come strumenti di diffusione del sapere; di creare ipotesi originali circa il futuro della comunicazione sportiva, alla luce di nuove tecniche, nuove prospettive, nuovi fattori di ibridazione