CODICE | 101402 |
---|---|
ANNO ACCADEMICO | 2020/2021 |
CFU |
|
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | M-STO/04 |
SEDE |
|
PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L’insegnamento è finalizzato a dotare gli studenti e le studentesse delle conoscenze e delle competenze di base per lo svolgimento della didattica disciplinare della storia. Oggetto principale sono le finalità e l’utilità della disciplina, in stretta connessione con le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo e dal suo insegnamento nella scuola di oggi.
L’insegnamento è dedicato alle modalità di trasmissione del sapere storico e si articola a partire dalla convinzione che sia fuorviante separare le tecniche della comunicazione (come si insegna) dall’oggetto della comunicazione (cosa si insegna). A partire da una messa a fuoco di alcuni temi e snodi chiave della storia europea del XX secolo, si approfondiranno problemi e tecniche d’insegnamento e si sperimenteranno modalità di progettazione didattica.
Il corso si propone, in primo luogo, di esaminare le finalità e l’utilità della disciplina, in stretta connessione con le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo. In coerenza con le più aggiornate riflessioni sulle metodologie didattiche, che segnalano, o quantomeno incoraggiano, il passaggio da una didattica trasmissiva a una orientata allo sviluppo delle competenze, il corso mira a evidenziare, in particolare, il ruolo positivo svolto da una conoscenza dei dibattiti sui metodi e i problemi epistemologici della ricerca storica ai fini di un uso critico e consapevole del racconto manualistico (come studenti e come futuri docenti). In secondo luogo, il corso si propone di esplorare le questioni poste da un ripensamento della didattica alla luce dell’introduzione del genere come utile categoria d’analisi storica. In quest’ottica, si analizzeranno alcuni documenti significativi della storia di genere nell’Europa contemporanea.
Al termine del corso, è previsto che gli studenti e le studentesse abbiano:
È fondamentale una buona conoscenza dei temi chiave della storia contemporanea. Per consolidare le competenze di base si consiglia lo studio A. M. Banti, Le questioni dell'età contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2010.
L’insegnamento si svolgerà tramite lezioni frontali (da remoto). Saranno utilizzate presentazioni in powerpoint. Sarà incoraggiata la partecipazione.
NB. Per le lezioni a distanza useremo TEAMS, nella cui piattaforma è già presente il team "Didattica della storia, A.A. 2020-2021 (docente: Enrica Asquer)" (Attenzione, non confondersi con "Didattica della storia 2019-2020"). Preliminarmente, è necessario installare Office 365 con le credenziali d'Ateneo. Il codice per l'accesso al team sarà comunicato su Aulaweb. Pertanto, è altrettanto opportuno iscriversi al corso su Aulaweb. Con il codice comunicato sarà possibile accedere al gruppo team e seguire le lezioni, secondo le modalità che stabiliremo insieme.
Il programma si articola in due parti.
La prima parte (vedi sezione A dei testi) è dedicata all'inquadramento di problemi generali connessi con i fondamenti della disciplina e il suo insegnamento. Oggetto d’analisi saranno le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo. Attraverso l’esame di alcuni saggi storiografici particolarmente significativi, ci si soffermerà sui dibattiti sollevati da alcuni binomi cruciali: vero/falso; micro/macro; sociale/culturale; oggettivo/soggettivo; pubblico/privato, maschile/femminile, locale/globale. Emergerà come, nel corso del Novecento, si siano evoluti i concetti di fonte e di archivio e le metodologie di analisi e critica della fonte, per effetto soprattutto della “rivoluzione storiografica” delle Annales e del cultural turn.
La seconda parte (cfr. sezione B dei testi) è dedicata all'approfondimento delle questioni relative a una didattica ripensata alla luce della categoria di genere. Pensare storicamente e educare alla lettura della complessità del reale costituiscono, infatti, fondamentali competenze che l’insegnamento della storia si prefigge. Il genere, come categoria di analisi storica e come strumento essenziale per de-naturalizzare gli stereotipi e il senso comune, rappresenta per questo una categoria dalle forti potenzialità anche nell’ambito della didattica della storia. In questa seconda parte, ci si concentrerà sull’analisi di documenti particolarmente significativi della storia di genere nell’Europa contemporanea.
Per i frequentanti è richiesta:
SEZIONE A:
SEZIONE B:
Joan Wallach Scott, Il “genere”: un’utile categoria per l’analisi storica, in Joan W. Scott, Genere, politica, storia, a cura di Ida Fazio, con postfazione di Paola di Cori, Viella, Roma 2013, pp. 31-63.
SEZIONE B1:
1. Sesso, genere e corpo politico/1:
2. Sesso, genere e corpo politico/2:
3. Sesso, genere e corpo politico/3
Ai non frequentanti è richiesta la preparazione di:
3. Un libro a scelta dall’elenco seguente:
Francesco Monducci, Insegnare storia. Il laboratorio storico e altre pratiche attive, Torino, Utet, 2018 (terza edizione).
Salvatore Adorno, Margherita Angelini, Luigi Ambrosi (a cura di), Pensare storicamente, Milano, Franco Angeli, 2020.
Enrico Valseriati (a cura di), Prospettive per la didattica della storia in Italia e in Europa, Palermo, New Digital Frontiers, 2019.
Cristina Minelle, Lorena Rocca, Francesco Bussi (a cura di), Storia e geografia. Idee per una didattica congiunta, Roma, Carocci, 2016.
Ian Davies, Debates in History Teaching, Oxon, Routledge, 2017 (2ed.).
Ricevimento: Sino a che perdureranno le condizioni di incertezza legate alla crisi sanitaria, il ricevimento si effettuerà con gli strumenti telematici e sarà sempre disponibile su appuntamento: scrivere a enrica.asquer@unige.it
ENRICA ASQUER (Presidente)
GURI SCHWARZ
FRANCESCO CASSATA (Supplente)
1 semestre: 5 ottobre 2020
L'esame si svolgerà in forma di colloquio e sarà dedicato alla verifica delle conoscenze e della capacità di elaborazione critica dello studente, si articolerà nella discussione dei volumi contenuti nel programma.
La commissione d’esame verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi, tenendo conto dei seguenti fattori: a) livello di padronanza delle nozioni fondamentali; b) capacità di applicare la conoscenza; c) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; d) capacità di organizzare discorsivamente le conoscenze acquisite, utilizzando il linguaggio specialistico della disciplina.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|
19/01/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
02/02/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
11/05/2021 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
08/06/2021 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
22/06/2021 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
06/07/2021 | 09:00 | GENOVA | Orale |