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CODICE 65356
ANNO ACCADEMICO 2020/2021
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/06
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il corso è incentrato sui nuclei fondanti e sugli aspetti caratterizzanti delle religioni antiche  e sul dibattito moderno ruotante intorno alla specificità disciplinare dello studio della religione nel contesto storico culturale greco-romano.Una II parte illuminerà, attraverso l’analisi di alcune fonti ,il rapporto tra mito di fondazione,religione e potere,con un successivo focus specifico sul giuramento, nelle polarità e nelle analogie che accompagnano l’istituto nelle differenti cornici storico-culturali della Grecia e di Roma.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

La disciplina si propone di fornire gli strumenti utili per decodifcare il fenomeno religioso del mondo classico affrontando specifici problemi di ordine teologico, rituale, mitico e culturale alla luce delle più recenti ermeneutiche.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento si propone di:

  1. offrire le metodologie e le chiavi ermeneutiche per orientarsi nella storia delle religioni e per comprendere appieno il dibattito accademico europeo che, a partire dalla fine dell’Ottocento, portò all’individuazione di un nuovo settore disciplinare e di nuovi strumenti di indagine storica;
  2. presentare il filone della ricerca contemporanea nello studio delle religioni classiche;
  3. fornire le categorie concettuali e il lessico essenziale antico e moderno della ricerca religiosa e aiutare lo studente a comprenderne la portata semantica e storica;
  4. inserire lo studio delle religioni antiche nel ventaglio di tutte le discipline coinvolte, dalla filologia alla storia, all’archeologia, alle possibili intersezioni con la sociologia e la psicologia storica;

 

  1. presentare e discutere, nell’ambito di una didattica laboratoriale, la specificità della religione greca e, per confronto, della religione romana, nel contesto mediterraneo antico, attraverso un’esegesi attenta delle fonti;
  2. condurre lo studente allo studio e all’interpretazione, dapprima guidata e poi autonoma, di alcuni casi emblematici (di necessità limitati) di problemi religiosi nello spazio storico antico, con particolare riguardo al rapporto tra sacro, religione, politica e all’istituto del giuramento, colto nelle sue implicazioni religiose, giuridiche, sociali economiche.

Al termine del corso lo studente saprà:

  1. Ricostruire e discutere il dibattito storico, filosofico e accademico che portò al riconoscimento dello studio della religione come oggetto autonomo di indagine.
  2. Valutare la portata culturale di alcuni steccati disciplinari relativi alla storia delle religioni e le ricadute a lungo termine nella storia dell’insegnamento superiore.
  3. Identificare, conoscere e problematizzare gli aspetti specifici della religione greca e della religione romana e coglierli, al contempo, nella loro distanza prospettica;
  4. Utilizzare un lessico adeguato e critico nella discussione di passi antichi.
  5. Istituire collegamenti puntuali tra le varie discipline e inserire il caso religioso nel contesto politico, letterario, storico e sociale di riferimento.
  6. Conoscere le origini storiche e linguistiche dell’istituto del giuramento e coglierne le specificità di speech act, distinguendo tra formularità giuridico-religiosa, portato della tradizione e situazione storica e sociale.
  1.  

PREREQUISITI

Il prerequisito di base è una conoscenza molto buona della storia, dell’epigrafia, della lingua e della letteratura greca e romana, per poter avviare una corretta decifrazione delle fonti letterarie ed epigrafiche (nonché monumentali, in taluni casi) e per poter dimensionare nello spazio e nel tempo il fenomeno religioso, oggetto di analisi.

Lo studente dovrà inoltre possedere una rigorosa tecnica traduttiva ed esegetica rispetto alle fonti e una capacità di lavoro critico autonomo.

MODALITA' DIDATTICHE

Il docente svolgerà lezioni di 2 ore (fatti salvi i quarti d’ora accademici). Durante le lezioni il docente spiegherà fatti teorici e analizzerà puntualmente i testi; nei testi docente e discenti ritroveranno di volta in volta i fatti teorici, allenandosi insieme all'analisi.  La partecipazione alle lezioni è fortemente raccomandata.

Il docente avvierà una didattica laboratoriale incentrata su setting di discussione e di lavoro (anche scritto) a gruppo o individuale.

PROGRAMMA/CONTENUTO

- RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO (1) (6 CFU) – I semestre

Elenco dei temi trattati:

 PARTE GENERALE

1. Lezione introduttiva: alla ricerca dell’oggetto di indagine.

2. La religione/le religioni, tra confini disciplinari e battaglie accademiche.

3. Gli strumenti e metodi della ricerca storico-religiosa.

4. Gli aspetti caratterizzanti della religione greca e i necessari confronti con la religione romana.

5. I caratteri del politeismo antico.

6. Polis e Civitas: gli sfondi delle religioni classiche e i poli di un dibattito.

7. Lo spazio sacro per gli antichi

8.  Religioni senza teologie.

9. Il culto e la festa in Grecia.

10. Santuari e poteri.

11. Valori religiosi e sociali del sacrificio

12. Le parole del sacro e della religione. Confronti tra tradizione greca e tradizione latina. Comparativismo e necessaria diacronia.

 

 PARTE MONOGRAFICA

  1. Spazio sacro e spazio della politica nello sguardo degli storici antichi: analisi di alcuni passi di Erodoto, Tucidide, Senofonte, Polibio, Livio.

 

  1. Il giuramento antico, atto di linguaggio: le implicazioni di una definizione.

 

  1. Il giuramento greco nella tradizione letteraria e nelle fonti storiche.

 

  1. Il confronto con la tradizione romana. Il giuramento a Roma tra specchio letterario e diritto.

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

- Ph. BORGEAUD, F. PRESCENDI, Religioni antiche: un'introduzione comparata, edizione italiana a cura di D. Bonanno e Gabriella Pironti, Carocci, Roma 2011.

-M. BETTINI, Dei e uomini nella città. Antropologia, religione e cultura nella Roma antica, Carocci, Roma 2015.

- A. SOMMERSTEIN, J. FLETCHER, Horkos. The Oath in Greek Society, Bristol-Phoenix 2007, pp. 1-90.

G. AGAMBEN, il sacramento del linguaggio. Archeologia del giuramento, Laterza, Bari-Roma 2008.

-P. SCHIRRIPA, Il tempio, il rituale, il giuramento. Spazi del sacro in Tucidide, Carocci, Roma 2015.

- APPUNTI (dalle lezioni) e LETTURE INDIVIDUALI O DI GRUPPO assegnate dalla docente durante il corso.

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno:

- P. Schirripa, Religione e società nella Grecia antica, Carocci, Roma, 2010.

 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

PAOLA SCHIRRIPA (Presidente)

FRANCESCA GAZZANO

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre

1 ottobre 2020

 

codice teams e83tgr6

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame consisterà in una prova orale che valuterà l’effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. L’esame accerterà le conoscenze dello studente rispetto alla natura specifica delle religioni antiche, al dibattito storico inerente e  ai fondamentali aspetti rituali greco-romani; vaglierà, inoltre, le conoscenze degli argomenti specifici e delle fonti analizzate in aula, per quanto riguarda, soprattutto, l’istituto del giuramento.

L'esame si svolgerà in un unico colloquio diviso in due parti, una dedicata all'esposizione dei contenuti teorici, che dovranno essere restituiti con padronanza, capacità critica e lessico specifico; una dedicata all’analisi delle fonti (anche di letteratura secondaria). Potranno essere oggetto di discussione tanto le porzioni di testo greco e latino, quanto i passi di critica affrontati e discussi in aula o affidati alla lettura degli studenti. Durante l’esame allo studente potrebbe essere chiesto di commentare e discutere anche un passo non noto, che verrà debitamente contestualizzato dal docente e rispetto al quale lo studente dovrà avviare una lettura critica, servendosi degli strumenti acquisiti durante il corso.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame orale permetterà di valutare le seguenti capacità dell'allievo: acquisizione dei contenuti principali della materia capacità di esposizione di tali contenuti in maniera ordinata e corretta (come durante una lezione a discenti); competenze specifiche relative alla LETTURA E ALL’ANALISI DI TESTI ANTICHI E MODERNI (lettura, traduzione e/o analisi del testo e capacità di spiegarlo ad altri in forma chiara e corretta).

La votazione sarà espressa in TRENTESIMI. Il voto finale sarà determinato da una media esatta (ma passibile di innalzamento a discrezione del docente) ottenuta dalla somma dei seguenti fattori:

-qualità, padronanza e sicurezza dell’esposizione 7/30;

-  conoscenze specifiche: 7/30;

- capacità di ragionamento, connessioni logiche e utilizzo del lessico specialistico 7/30;

- lettura, analisi e comprensione dei testi 9/30.

 

ALTRE INFORMAZIONI

È vivamente consigliata la frequenza.