La geografia educa a collocarsi in uno spazio relazionale dove ogni singolo percorso fa parte di interazioni tra sistemi naturali, socio-culturali, economici e politici. La dimensione spaziale va interpretata come un mediatore culturale capace di orientarci nello sviluppo di relazioni con l'ambiente, il territorio e le società. L’insegnamento si articola in due parti: Geografia dell’Italia e dell’Europa e Didattica della Geografia.
L'insegnamento ha come scopo principale di far emergere la comprensione da parte dello studente che la geografia è:
- la disciplina che studia i rapporti tra uomo e ambiente e la loro evoluzione nel corso del tempo,
- è disciplina non meramente descrittiva, ma esplicativa e interpretativa,
- è conoscenza critica della realtà e studio dei problemi territoriali e delle possibili soluzioni.
Si rimanda al dettaglio delle due parti: Geografia dell'Italia e dell'Europa e Didattica della geografia
Non richiesti.
Ricevimento: " Su appuntamento email: marina.marengo@unige.it "
Ricevimento: Il ricevimento può avvenire nei giorni in cui si svolge il Laboratorio oppure su MS Teams previo appuntamento via mail.
Ricevimento: Il ricevimento studenti si tiene, previo appuntamento, sulla piattaforma Teams il martedì dalle 14.30 alle 17.30.
NICOLETTA VARANI (Presidente)
GIACOMO ZANOLIN (Presidente)
FEDERICO DE BONI (Presidente Supplente)
MARINA MARENGO (Presidente Supplente)
MICHELA BADII (Supplente)
GEOGRAFIA
L'esame si svolge in forma orale, mediante un colloquio condotto anche attraverso il commento e l’analisi critica di immagini, grafici, tabelle, carte geografiche, video e schede didattiche approfondite a lezione o presenti sui materiali forniti e sui testi in programma.
Si rimanda al dettaglio dei moduli di Geografia dell'Italia e dell'Europa e di Didattica della geografia.
Il colloquio orale verterà sulle parti teoriche, i principali concetti e temi della geografia, e le parti di didattica disciplinare illustrate e discusse durante l'insegnamento.
Saranno valutati:
- la qualità dell’esposizione e l’utilizzo corretto del lessico specialistico;
- la capacità di illustrare i riferimenti teorici, i contenuti, gli approcci e gli strumenti didattici;
- la capacità di riflessione e ragionamento autonomo sugli approfondimenti presentati e discussi durante le lezioni;
- la capacità di individuare collegamenti tra la parte teorico-contenutistica e quella di didattica;
- la capacità di ipotizzare collegamenti interdisciplinari.
Si rimanda alle indicazioni dettagliate dei due moduli.