Fornire una conoscenza di base per la comprensione termodinamica e cinetica dei processi chimici industriali, con riferimento anche ad aspetti economici e di sicurezza.
Fornire i criteri generali per la realizzazione razionale dei diversi tipi di processi chimici industriali , basati su principi chimico-fisici e tecnologici e su considerazioni economiche, con riferimento agli aspetti di inquinamento e di sicurezza
Lo scopo dell’insegnamento di Principi di Chimica Industriale è quello di fornire i concetti generali per la realizzazione razionale dei diversi tipi di processi chimici industriali. Al termine del corso lo studente avrà acquisito sia conoscenze teoriche sulla cinetica, termodinamica e sulla reattoristica che capacità di applicare tali principi all'esecuzione di semplici processi industriali. Nello specifico lo studente sarà in grado di: • conoscere le principali leggi cinetiche e termodinamiche • conoscere le caratteristiche dei principali reattori ideali • conoscere le principali leggi che regolano l'economicità di un processo chimico e il suo impatto ambientale • applicare le leggi cinetiche e termodinamiche alla scelta delle condizioni più opportune per effettuare una reazione chimica • dedurre la tipologia di reattore economicamente più vantaggiosa per effettuare un determinato processo chimico.
Il corso prevede lezioni frontali svolte anche attraverso l’esecuzione di esercizi. Copia delle slide, presentate a lezione, saranno disponibili su AulaWeb ed utilizzabili come base per lo studio. Le slide possono essere solo un riferimento per lo studio degli argomenti trattati da affiancare alla frequenza delle lezioni o allo studio sui testi suggeriti. Verranno, inoltre, utilizzati clicker per porre domande a scelta multipla e mostrare in tempo reale la distribuzione delle risposte fornite mediante un app per smartphone. Al fine di stimolare la discussione con gli studenti, verranno proposti scenari che potranno presentare solo informazioni rilevanti (definiti well structured) o anche informazioni irrilevanti ( definiti ill-structured)). Tale metodoligia didattica verrà applicata per descrivere una situazione reale o ipotetica, breve e generale, su cui discutere e prendere decisioni.
Modulo I:
Modulo II:
L. Berti, M. Calatozzolo, R. Bartolo, “Aspetti teorici e pratici dei processi chimici”, G. D’Anna, Messina-Firenze;
F. Cavani, “Lo sviluppo e la gestione dei processi chimici industriali”, CLUEB, Bologna;
J.A. Moulijn, M. Makkee, A. E. van Diepen, Chemical Process Technology, 2nd Edition, Wiley.
L. Berti, M. Calatozzolo, R. di Bartolo, Aspetti teorici e pratici dei processi chimici, Casa Editrice G. D’Anna;
O. Levenspiel, Ingegneria delle reazioni chimiche, Casa Editrice Ambrosiana;
H. Scott Fogler, Elements of Chemical Reaction Engineering, Pearson International Edition.
Ricevimento: Su appuntamento (antonio.comite@unigeit)
Ricevimento: Sempre su appuntamento per via e-mail (orietta.monticelli@unige.it)
ANTONIO COMITE (Presidente)
ORIETTA MONTICELLI (Presidente Supplente)
Dal 28 settembre 2020 (secondo l'orario riportato su http://www.chimica.unige.it/didattica/orari_CTC e/o https://corsi.unige.it/8757)
L'esame prevede la risoluzione di esercizi scritti e l'eventuale discussione orale.
Viene valutata sia la capacità di ragionamento dello studente sia la sua abilità nella risoluzione di piccoli problemi teorici. L'esame deve poter valutare se lo studente ha acquisito i principali concetti della termodinamica e cinetica e se è in grado di poterli applicare a semplici situazioni reali. La Commissione è costituita da almeno due componenti di cui uno è il responsabile dell'insegnamento. Con queste modalità, la Commissione è in grado di verificare il conseguimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Nel caso in cui questi non fossero raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio richiedendo anche eventuali spiegazioni aggiuntive ai docenti.