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DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE

CODICE 99066
ANNO ACCADEMICO 2020/2021
CFU
  • 6 cfu al 1° anno di 8772 AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE (LM-63) - GENOVA
  • 6 cfu al 2° anno di 8772 AMMINISTRAZIONE E POLITICHE PUBBLICHE (LM-63) - GENOVA
  • 6 cfu al 1° anno di 11162 RELAZIONI INTERNAZIONALI (LM-52) - GENOVA
  • SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/13
    SEDE
  • GENOVA
  • PERIODO 1° Semestre
    MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    La materia rappresenta un approfondimento dedicato alle tematiche del diritto internazionale privato e processuale.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    L'insegnamento mira ad introdurre agli studenti la materia del diritto internazionale privato e processuale. Mira altresì a fornire conoscenze approfondite circa le norme che, a vari livelli (interno, europeo ed internazionale), disciplinano i temi della giurisdizione e dei conflitti di leggi a fronte di situazioni e rapporti con elementi di internazionalità, nonché del riconoscimento e dell'esecuzione delle decisioni straniere.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    L'insegnamento è finalizzato a trasmettere agli studenti, a completamento di quanto appreso nell’ambito dell’insegnamento di base di Diritto internazionale, conoscenze approfondite in tema giurisdizione e circolazione delle decisioni (diritto processuale civile internazionale), nonché in tema di legge regolatrice di fattispecie e rapporti connotati da elementi di contatto con più di un ordinamento giuridico (diritto internazionale privato in senso stretto).
    In tale contesto, si mira a fornire agli studenti la capacità di comprendere compiutamente quali sono (i) principi e principali nozioni di base del diritto internazionale privato, con particolare riguardo alla legge 218 del 1995; (ii) i limiti della giurisdizione interna, nonché i criteri, utilizzati dagli strumenti pattizi ed europei, di riparto della giurisdizione tra ordinamenti; (iii) le modalità attraverso cui operano le norme di conflitto, ed il funzionamento dei criteri di collegamento al fine dell'individuazione della legge applicabile; (iv) l'efficacia transfrontaliera delle decisioni alla luce delle scelte operate dal diritto internazionale privato di fonte interna, europea e pattizia. Particolare attenzione verrà dedicata, in tale contesto, all'analisi del residuo margine di applicabilità delle norme di d.i.p. di fonte nazionale, alla luce del crescente impatto dei regolamenti dell'Unione.
    Tali capacità consentiranno agli studenti di inserirsi al meglio in contesti professionali di respiro internazionale.
    Si ricorda peraltro che la materia costituisce oggetto d'esame orale nel concorso per l'accesso alla carriera diplomatica.

    PREREQUISITI

    Per poter seguire proficuamente il corso sono necessarie nozioni di base di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione europea.

     

    MODALITA' DIDATTICHE

    Il corso si terrà in modalità a distanza attraverso le piattaforme Teams ed Aulaweb. Codice TEAMS: nms2ayg

    Lezioni frontali, integrate dall'analisi di materiale normativo e giurisprudenziale messo a disposizione su AulaWeb. Alle lezioni frontali potranno aggiungersi seminari monografici tenuti da docenti esterni assieme alla docente titolare dell'insegnamento, nonché attività di approfondimento da predisporsi ad opera degli studenti frequentanti.Se le esigenze formative che saranno manifestate dagli studenti frequentanti lo richiederanno, potranno essere organizzate anche forme di didattica che prevedono il coinvolgimento degli studenti, come discussioni e workshop.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    Significato e portarta della nozione di "diritto internazionale privato".

    La legge italiana di riforma del diritto internazionale privato n. 218/1995: ambito applicativo (residuale).

    L'intervento del legislatore dell'Unione europea a partire dal Trattato di Amsterdam del 1997.

    L'ambito della giurisdizione italiana, l'individuazione della legge regolatrice ed il riconoscimento delle decisioni straniere nella legge 218/1995.

    Gli strumenti del diritto dell'Unione europea ed il loro coordinamento con la disciplina di fonte interna.

     

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    STUDENTI FREQUENTANTI

    Gli studenti frequentanti possono preparare l'esame sugli appunti delle lezioni e sul materiale messo a dispozione su AulaWeb.

     Si consiglia in ogni caso, quale testo di supporto, il testo B. Barel - S. Armellini, Manuale breve di diritto internazionale privato, Giuffrè, Milano, ed. 2018 o 2019, Cap. I, II, III, IX. A lezione verrà inoltre trattato in aggiunta un tema a carattere monografico.

    STUDENTI NON FREQUENTANTI

    B. Barel - S. Armellini, Manuale breve di diritto internazionale privato, Giuffrè, Milano, ed. 2018 o 2019, Cap. I, II, III, IV, V, VII, VIII, IX. 

     

    DOCENTI E COMMISSIONI

    Commissione d'esame

    ILARIA QUEIROLO (Presidente)

    LAURA CARPANETO

    MARIA ELENA DE MAESTRI

    STEFANO DOMINELLI

    FRANCESCA MAOLI

    FRANCESCO PESCE

    PIETRO SANNA

    MATTEO SOMMELLA

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    V. calendario didattico DISPO

    Orari delle lezioni

    L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    Codice canale esami online l1buonj

    L’esame viene svolto in forma orale e consta, in linea di massima e fatta salva la necessità di eventuali ulteriori approfondimenti, di tre domande.
    La Commissione di esame è designata dal Consiglio di Dipartimento e comprende, in ogni caso, la docente titolare dell'insegnamento. Lo studente dovrà iscriversi telematicamente all’esame, entro i tempi previsti: la mancata iscrizione comporta l’impossibilità di sostenere la prova.

    Ai soli studenti che frequentano almeno i 2/3 delle lezioni è altresì data la possibilità di sostituire l’esame orale con una verifica scritta svolta immediatamente dopo il termine delle lezioni e consistente in quesiti a risposta multipla.

     

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    Il colloquio d'esame mira a verificare l'acquisizione, da parte del candidato, di conoscenze approfondite in relazione ai temi posti ad oggetto dell'insegnamento. La valutazione della prova orale d’esame tiene altresì conto delle modalità espositive, ivi incluso l'utilizzo dell'appropriata terminologia giuridica, nonché delle capacità di analisi critica e rielaborazione personale dei temi affrontati.

    Calendario appelli

    Data Ora Luogo Tipologia Note
    11/01/2021 11:00 GENOVA Orale
    08/02/2021 11:00 GENOVA Orale
    31/05/2021 11:00 GENOVA Orale
    21/06/2021 11:00 GENOVA Orale
    16/07/2021 11:00 GENOVA Orale
    06/09/2021 11:00 GENOVA Orale