CODICE | 67561 |
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ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU |
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SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/08 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
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PERIODO | 2° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L'insegnamento dell'Anatomia Patologica nel corso integrato di Ostetricia e Ginecologia rappresenta un modello didattico unico nella nostra Scuola (CORSO INTEGRATO INTERDISCIPLINARE). Le lezioni frontali di Anatomia Patologica vengono infatti integrate ed embricate con quelle della Ginecologia ed Ostetricia nei moduli didattici relativi ai singoli temi con la copresenza dei docenti di entrambe le discipline. Questa forma didattica consente un dialogo attivo ed un interscambio di osservazioni.
Alla fine del corso lo studente dovrà avere acquisito la conoscenza delle problematiche fisiopatologiche, cliniche e psicorelazionali riguardanti la fertilità e la salute riproduttiva femminile, la gravidanza e la sua evoluzione, l’evento nascita nella sua complessità. Dovrà inoltre avere acquisito la capacità di riconoscere i quadri più comuni di patologia ostetrico–ginecologica, orientandosi nelle misure preventive e terapeutiche fondamentali ed individuando le condizioni che necessitano dell’apporto professionale dello specialista. Il corso prevede lo sviluppo di specifiche competenze cliniche ed include attività professionalizzanti.
Una prima parte della trattazione verrà rivolta alla patologia ostetrica con riferimento alla patologia della placenta e degli annessi fetali.
Verranno preliminarmente trattate tutte le anomalie dell' impianto della camera ovulare e di placentazione con ciò ponendo le basi per la comprensione dei meccanismi di scambio materno-embrionale e materno-fetale. Verrà presentata poi la patologia placentare, infettiva e quella conseguente a malattie materne clinicamente evidenti o latenti (diabete, ipertensione, malattie autoimmuni etc.).
In fine verranno trattate le alterazioni dell’utero gravido.
Chiude la trattazione della prima parte una serie di osservazioni sull’anatomia patologica degli aborti spontanei tardivi, delle morti endouterine fetali e delle morti perinatali.
Una seconda parte della trattazione verrà rivolta alla patologia ginecologica con riferimento sia alla patologia non neoplastica ( prevalentemente distrofico/disfunzionale ed infiammatoria) sia alla patologia neoplastica e quindi di più specifico taglio oncologico.
Per i singoli comparti anatomici verranno trattate le lesioni preneoplastiche e neoplastiche caratterizzandone i vari tipi istologici, le modalità di crescita e le caratteristiche morfologiche, immunofenotipiche e molecolari (oncogeni, geni onco sopressori, fattori di crescita ) e genetici che permettono di delineare i fattori prognostici e quindi definirne il comportamento biologico.
Quanto sopra con specifico riferimento ai Descrittori di Dublino n. 1 “Conoscenze e comprensione” e n. 2 “Applicazione delle conoscenze e della comprensione” si richiede di descrivere le conoscenze e le abilità (capacità di applicare le conoscenze per la risoluzione dei problemi o per lo svolgimento dei compiti) che l’insegnamento si propone di trasmettere allo studente e la cui effettiva acquisizione sarà verificata in sede di esame.
Attività didattica frontale:
Il programma viene svolto in x................ lezioni per un totale di x............... cfu
ATTIVITA'DIDATTICA ELETTIVA (ADE)
Attività autoptica: Partecipazione ad un riscontro diagnostico effettuato su feto di età gestazionale non inferiore alla 18° settimana o di neonato.
Il ciclo endometriale |
Anatomia dell’endometrio. Le variazioni dell’endometrio nelle varie fasi del ciclo. |
L’endometrio disfunzionale e l’endometrio nella infertilità |
Concetto di endometrio disfunzionale e di sanguinamento uterino in età fertile. La patologia endometriale nell’infertilità |
Anatomia della camera ovulare, dell’embrione e della decidua uterina |
Il sacco amniotico, il sacco vitellino e l’allantoide. Il disco coriale. La decidua basale e la decidua parietale, differenze strutturale e morfo funzionali. |
L’impianto normale della camera ovulare |
L’impianto della camera ovulare, lo sviluppo del trofoblasto e la proliferazione del trofoblasto extra villare. Le modificazioni dei vasi endometriali. |
Aborti spontanei precoci. Abortività occasionale, ripetuta e abituale |
Cause di aborto spontaneo del primo trimestre. |
Aborti spontanei tardivi e le interruzioni elettive di gravidanza |
Cause di abortività del secondo trimestre. Le interruzioni di gravidanza per malformazioni fetali e le correlazioni con la diagnostica delle malformazioni fetali. |
Morte fetale tardiva e morte neonatale |
Cause di morte fetale tardiva. |
SIDS e SIUDS |
Le morti improvvise; definizioni, problematiche. La diagnostica specialistica ed i percorsi nei centri regionali. |
Anatomia della placenta |
Anatomia normale della placenta; la struttura del funicolo, delle membrane e del disco coriale. L’organizzazione del cotiledone e la struttura dei villi coriali. |
Lesioni macroscopiche della placenta |
Lesioni macroscopiche del funicolo, lesioni macroscopiche delle membrane. Lesioni macroscopiche del disco coriale. |
Lesioni macroscopiche della placenta |
Le lesioni infartuali ischemiche e le lesioni infartuali emorragiche: criteri valutativi nella distinzione di patologia del circolo fetale e patologia del circolo materno (distacchi) |
Lesioni macroscopiche della placenta |
Le lesioni infartuali ischemiche e le lesioni infartuali emorragiche: criteri valutativi nella distinzione di patologia del circolo fetale e patologia del circolo materno (distacchi) |
Lesioni microscopiche della placenta |
Lesioni microscopiche del funicolo, lesioni microscopiche delle membrane. Lesioni microscopiche del disco coriale. |
La placentopatia ipertensiva, diabetica ed auto immune |
Quadri essenziali della gravidanza complicata da ipertensione, diabete o da malattie autoimmuni. L’eclampsia e la pre eclampsia. La sindrome HELP. |
Le infezioni placentari
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Le corion-amnioniti. Le villiti. Le endometriti in gravidanza. |
Patologia dell’utero gravidico |
Placenta accreta. Impianti anomali di placenta. Endometriti post abortive. Endometriti da ritenzioni di disco coriale. La mancata contrazione uterina post partum. |
Lesioni infiammatorie e distrofiche della vulva |
La distrofia vulvare e le vulvo vaginiti. Cisti del dotto della ghiandola del Bartolini e bartoliniti. |
Lesioni neoplastiche della vulva |
Il carcinoma squamoso della vulva. Stadiazione e fattori prognostici |
La citologia cervico vaginale |
Il pap test. Classificazione secondo il Sistema Bethesda. Infezioni cervico vaginali. La SIL versus CIN |
La zona di trasformazione. Le cerviciti e la displasia cervicale |
Anatomia della zona di trasformazione. La metaplasia ed i precursori delle lesioni displastiche della portio. |
Cervice uterina |
Il carcinoma squamoso della cervice uterina. Stadiazione e grading. Fattori prognostici, caratterizzazione bio-molecolare. |
Canale cervicale |
L'adenocarcinoma del canale cervicale. Stadiazione e grading. Fattori prognostici, caratterizzazione bio-molecolare. |
Formazioni uterine endocavitarie
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I polipi dell’endometrio, l' iperplasia endometriale |
Endometrio |
L'adenocarcinoma dell'endometrio di superficie e ghiandolare. Istotipi. Stadiazione e grading. Fattori prognostici, caratterizzazione bio-molecolare. |
Patologia del miometrio
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I leiomiomi. Adenomiosi |
Patologia del miometrio
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I sarcoma stromale e leiomiosarcoma. Istotipi e varianti |
Endometriosi |
Endometriosi ovarica, tubarica e pelvica. |
Patologia delle tube e del peritoneo pelvico |
Salpingiti (etiologia) Annessiti e periannessiti.
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Cisti ovariche funzionali |
Cisti follicolari, cisti luteiniche. |
Patologia neoplastica ovarica |
Tumori ovarici epitelio-stromali
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Patologia neoplastica ovarica |
Tumori ovarici di derivazione dai cordoni sessuali |
Tomasino R.M., Daniele E., Morello V.. Vulva. Cap 12.6 in : Mariuzzi G.M.. Anatomia
SIMONE FERRERO (Presidente)
SERGIO COSTANTINI (Presidente)
CLAUDIA MASSAROTTI (Presidente)
MARIO VALENZANO MENADA (Presidente)
ANGELO CAGNACCI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
L'orario di tutti gli insegnamenti è consultabile su EasyAcademy.
Trattasi di esame orale.
In caso di imprevista assenza del docente sono state predisposte 30 domande mirate, a riposta multipla, da somministrare ai candidati al momento dell'esame complessivo del Corso Integrato.
L'esame permetterà di verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti: capacità di applicare le conoscenze attraverso la descrizione della soluzione di un problema ed abilità di comunicazione, tramite esame orale, le competenze acquisite in base allo schema che è stato affiancato nel programma ad ogni tematica trattata.
Si tratta, per ogni argomento, di verificare, come da programma, il livello di conoscenza, il tipo di competenza richiesta e l' abilità necessaria per rapportarsi con la tematica specifica. In ultima analisi il candidato deve essere in grado di dimostrare il raggiungimento della finalità strategica in termini di conoscere, saper fare, saper essere.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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11/01/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
02/02/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
22/02/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
22/03/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | appello riservato ai fuori corso L'esame sarà su Teams |
31/05/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
14/06/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
30/06/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
14/07/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |
14/09/2022 | 09:00 | GENOVA | Scritto | L'esame sarà su Teams |