CODICE | 65056 |
---|---|
ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU |
|
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | L-ART/02 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
|
PERIODO | 1° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
Dall'analisi iconologica "classica" agli sviluppi recenti e alle nuove prospettive della disciplina. Definizione degli strumenti di indagine e loro applicazione a casi di studio scelti nell'ambito della produzione artistica di età moderna, con riferimento sia a temi di matrice classica che a iconografie di carattere religioso.
Il corso intende chiarire i caratteri dell’analisi iconografica ed iconologica delle opere d’arte, disegnare un profilo dello sviluppo storico delle relative metodologie d’indagine ed approfondire specifiche tematiche di ambito sia religioso che profano. Esso comprende un modulo dedicato alla verifica sul territorio dei programmi iconografici approntati per chiese e complessi conventuali.
Nello specifico lo studente dovrà essere in grado di:
Le lezioni si terranno in presenza (con prenotazione obbligatoria del posto da parte degli studenti tramite app, a causa delle limitazioni di capienza delle aule imposte in relazione alla pandemia Covid; per la app: https://cedia.unige.it/sites/cedia.unige.it/files/pagine/Prenotazione%20del%20posto%20in%20aula%20-20Guida%20allo%20studente_UNIGE.pdf ).
Per frequentare è necessario essere muniti di "Green Pass".
La frequenza in presenza, ove possibile, è consigliata. Gli studenti che non hanno modo di partecipare di persona possono seguire a distanza le lezioni impartite in aula, sul canale Teams n2hmpxf.
L'Aulaweb dell'insegnamento è uno strumento indispensabile per le comunicazioni e l'accesso a materilali utili per lo studio e per l'esame finale; gli studenti sono pertanto invitati ad iscriversi ad essa.
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Programma per studenti che hanno frequentato il corso (almeno due terzi delle lezioni):
- Appunti delle lezioni - Testi di carattere generale
- Tre gruppi di letture di approfondimento su temi profani, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
- Due gruppi di letture di approfondimento su temi religiosi, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
Programma per studenti che non hanno potuto frequentare le lezioni:
- Testi di carattere generale
- Quattro gruppi di letture di approfondimento su temi profani, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
- Tre gruppi di letture di approfondimento su temi religiosi, scelti dallo studente all'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
Programma per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
Programma per studenti che hanno frequentato il corso (almeno due terzi delle lezioni):
- Due testi di carattere generale (obbligatori)
- Tre gruppi di letture di approfondimento su temi profani, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
- Due gruppi di letture di approfondimento su temi religiosi, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
- Una lettura di argomento iconografico legata al contesto ligure (vedi "Bibliografia").
Programma per studenti che non hanno potuto frequentare le lezioni:
- Due testi di carattere generale (obbligatori)
- Quattro gruppi di letture di approfondimento su temi profani, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
- Tre gruppi di letture di approfondimento su temi religiosi, scelti dallo studente allì'interno di una lista (vedi "Bibliografia")
- Una lettura di argomento iconografico legata al contesto ligure (vedi "Bibliografia")
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
Testi obbligatori di carattere generale:
-C. Cieri Via, "Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico", Roma, 2009, capitoli 1-5 Il volume, dispoinibile solo in formato cartaceo, è reperibile anche tramite le princpali libreie online. Qualora lo studente non riesca a procurarsi il libro,, si segnala quale possibile alternativa un altro testo della stessa autrice, Claudia Cieri Via: "Introduzione a Aby Warburg", Laterza 2011, che esiste anche in formato ebook. Lo studente che utilizza questo testo dovrò concentrare l'attenzione sulle prime due sezioni del testo (su quattro in totale).
-E. Panofsky, "Introduzione", Parte I, in E. Panofsky, “Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento”, Torino 1975 (o edizioni successive)
Letture di approfondimento:
- Letture di tema profano (tutti i testi compresi in ogni gruppo di letture prescelto), a scelta tra a,b,c,d:
a) A. Warburg, Arte italiana e astrologia internazionale a Palazzo Schifanoia a Ferrara, in A. Warburg, La Rinascita del paganesimo antico, Firenze, La Nuova Italia, 1987; M. Folin, Borso d’Este a Schifanoia. Il Salone dei Mesi come speculum principis, in Il palazzo Schifanoia a Ferrara, a cura di S. Settis, Modena, Panini, 2007 (collana «Mirabilia Italiae»), pp. 9-50.
b) A. Warburg, Aeronave e sommergibile nell’immaginazione medievale, in A. Warburg, La Rinascita del paganesimo antico, Firenze, La Nuova Italia, 1987; C. Frugoni, La leggenda di Alessandro Magno, in Le imprese di Alessandro Magno in Oriente, a cura di L. Stagno, Genova 2006; C. Cieri Via, Aby Warburg e il tema dell'ascesa fra Alessandro Magno ed altri eroi , in L'histoire d'Alexandre le Grand dans les tapisseries au XVe siécle, Turnhout, Brepols, 2014, pp.55-61 e V. M. Schmidt, Gli arazzi Doria: una lettura iconografica, ibidem, pp. 73-78; L. Stagno, "Imago Alexandri" nella grande decorazione genovese (XVI - XVII secolo), in Biografia dipinta e ritratto dal barocco al neoclassicismo, atti del convegno, Monteriggioni (Siena), Editrice Il Leccio, 2008, pp. 69-92 (oppure, in alternativa a quest'ultimo: L. Stagno, La discesa di Alessandro sul fondo del mare, in Il viaggio negli abissi marini tra immaginazione e realtà, a cura di G. Revelli, atti del convegno, Edizioni ETS, Pisa 2007, pp. 503-510)
c) E. Panofsky, Il Padre Tempo e Cupido cieco, in E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, Torino, Einaudi, 1975
d) J. Seznec, La sopravvivenza degli antichi dei, Torino 1981, pagine selezionate: Presentazione di Salvatore Settis, pp.VII-XXIX; La tradizione morale, pp. 116-145; La scienza del mito nel secolo decimo sesto, pp.268-294; L. Stagno, Le “Tapessarie dell’Armata” disegnate da Luca Cambiaso. Gli arazzi della Battaglia di Lepanto per Giovanni Andrea I Doria, in La “maniera” di Luca Cambiaso, Atti del Convegno, Genova 2008.
Al posto di un gruppo di letture, può essere invece preparato il volume:
e) V. Stoichita, L’invenzione del quadro, Milano 1998.
- Letture di tema religioso (tutti i testi compresi in ogni gruppo di letture prescelto), a scelta tra e,f,g,h (al posto di un gruppo di letture, può essere invece preparato il volume indicato alla lettera I):
f) E. Mâle, L’arte e il protestantesimo, in L’arte religiosa nel ‘600, ed. Jaca Book, Milano 1984, pp.41-107; V. Francia, L'Immacolata Concezione : alla ricerca di un modello iconografico, in Una donna vestita di sole : l'Immacolata Concezione nelle opere dei grandi maestri, catalogo della mostra a cura di G. Morello, Milano 2005; L. Stagno, Modelli iconografici per l’Immacolata a Genova nel Cinquecento, in L’Immacolata nei rapporti tra l’Italia e la Spagna, a cura di A. Anselmi, Roma 2008, pp. 303-326; L. Magnani, La Concezione immacolata a Genova come forma dello spazio barocco tra pittura e scultura, ibidem, pp. 327-362; L. Stagno, Immacolata india. L’immagine della Vergine di Guadalupe messicana a Genova e in Liguria
g) P. Camporesi, Il sugo della vita: simbolismo e magia del sangue, Milano 1997; L.Stagno, Culto del sangue, compartecipazione alla Passione ed esaltazione del sacrificio eucaristico: l’iconografia del “Vir dolorum” a Genova e in Liguria, in Il sacro nell’arte. La conoscenza del divino attraverso i sensi tra XV e XVIII secolo, Atti del Convegno,Genova 2009, pp. 13-36.
h) Humana fragilitas, a cura di A. Tenenti, Clusone 2007, pp.9-98, 219-250; Les Vanités dans la peinture au XVIIe siècle. Méditations sur la richesse, le dénuement et la rédemption, catalogo della mostra (Caen, 27 luglio-15 ottobre 1990; Parigi, 15 novembre 1990-20 gennaio 1991) a cura di A. Tapié con la collaborazione di J.M. Dautel e Ph. Rouillard, Parigi, Musée du Petit Palais, 1990, pp. 17-48.
i) D. Freedberg, Il potere delle immagini : il mondo delle figure , Torino, Einaudi, 1993.
NOTA: La lista delle letture di approfondimento potrà ampliata da ulteriori titoli forniti nel corso delle lezioni; ma la scelta effettuata all'interno dell'elenco qui fornito rimane comunque valida per ogni appello d'esame.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
Testi obbligatori di carattere generale:
-C. Cieri Via, "Nei dettagli nascosto. Per una storia del pensiero iconologico", Roma, 2009, capitoli 1-5 Il volume, dispoinibile solo in formato cartaceo, è reperibile anche tramite le princpali libreie online. Qualora lo studente non riesca a procurarsi il libro,, si segnala quale possibile alternativa un altro testo della stessa autrice, Claudia Cieri Via: "Introduzione a Aby Warburg", Laterza 2011, che esiste anche in formato ebook. Lo studente che utilizza questo testo dovrò concentrare l'attenzione sulle prime due sezioni del testo (su quattro in totale).
-E. Panofsky, "Introduzione", Parte I, in E. Panofsky, “Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento”, Torino 1975 (o edizioni successive)
Letture di approfondimento:
- Letture di tema profano, a scelta tra a,b,c,d:
a) A. Warburg, Arte italiana e astrologia internazionale a Palazzo Schifanoia a Ferrara, in A. Warburg, La Rinascita del paganesimo antico, Firenze, La Nuova Italia, 1987; M. Folin, Borso d’Este a Schifanoia. Il Salone dei Mesi come speculum principis, in Il palazzo Schifanoia a Ferrara, a cura di S. Settis, Modena, Panini, 2007 (collana «Mirabilia Italiae»), pp. 9-50.
b) A. Warburg, Aeronave e sommergibile nell’immaginazione medievale, in A. Warburg, La Rinascita del paganesimo antico, Firenze, La Nuova Italia, 1987; C. Frugoni, La leggenda di Alessandro Magno, in Le imprese di Alessandro Magno in Oriente, a cura di L. Stagno, Genova 2006; C. Cieri Via, Aby Warburg e il tema dell'ascesa fra Alessandro Magno ed altri eroi , in L'histoire d'Alexandre le Grand dans les tapisseries au XVe siécle, Turnhout, Brepols, 2014, pp.55-61 e V. M. Schmidt, Gli arazzi Doria: una lettura iconografica, ibidem, pp. 73-78; L. Stagno, "Imago Alexandri" nella grande decorazione genovese (XVI - XVII secolo), in Biografia dipinta e ritratto dal barocco al neoclassicismo, atti del convegno, Monteriggioni (Siena), Editrice Il Leccio, 2008, pp. 69-92 (oppure, in alternativa a quest'ultimo: L. Stagno, La discesa di Alessandro sul fondo del mare, in Il viaggio negli abissi marini tra immaginazione e realtà, a cura di G. Revelli, atti del convegno, Edizioni ETS, Pisa 2007, pp. 503-510)
c) E. Panofsky, Il Padre Tempo e Cupido cieco, in E. Panofsky, Studi di iconologia. I temi umanistici nell’arte del Rinascimento, Torino, Einaudi, 1975
d) J. Seznec, La sopravvivenza degli antichi dei, Torino 1981, pagine selezionate: Presentazione di Salvatore Settis, pp.VII-XXIX; La tradizione morale, pp. 116-145; La scienza del mito nel secolo decimo sesto, pp.268-294; L. Stagno, Le “Tapessarie dell’Armata” disegnate da Luca Cambiaso. Gli arazzi della Battaglia di Lepanto per Giovanni Andrea I Doria, in La “maniera” di Luca Cambiaso, Atti del Convegno, Genova 2008.
Al posto di un gruppo di letture, può essere invece preparato il volume:
e) V. Stoichita, L’invenzione del quadro, Milano 1998.
- Letture di approfondimento di tema religioso (tutti i testi compresi in ogni gruppo di letture prescelto), a scelta tra f,g,h,i (al posto di un gruppo di letture, può essere invece preparato il volume indicato alla lettera I):
f) E. Mâle, L’arte e il protestantesimo, in L’arte religiosa nel ‘600, ed. Jaca Book, Milano 1984, pp.41-107; V. Francia, L'Immacolata Concezione : alla ricerca di un modello iconografico, in Una donna vestita di sole : l'Immacolata Concezione nelle opere dei grandi maestri, catalogo della mostra a cura di G. Morello, Milano 2005; L. Stagno, Modelli iconografici per l’Immacolata a Genova nel Cinquecento, in L’Immacolata nei rapporti tra l’Italia e la Spagna, a cura di A. Anselmi, Roma 2008, pp. 303-326; L. Magnani, La Concezione immacolata a Genova come forma dello spazio barocco tra pittura e scultura, ibidem, pp. 327-362; L. Stagno, Immacolata india. L’immagine della Vergine di Guadalupe messicana a Genova e in Liguria
g) P. Camporesi, Il sugo della vita: simbolismo e magia del sangue, Milano 1997; L.Stagno, Culto del sangue, compartecipazione alla Passione ed esaltazione del sacrificio eucaristico: l’iconografia del “Vir dolorum” a Genova e in Liguria, in Il sacro nell’arte. La conoscenza del divino attraverso i sensi tra XV e XVIII secolo, Atti del Convegno,Genova 2009, pp. 13-36.
h) Humana fragilitas, a cura di A. Tenenti, Clusone 2007, pp.9-98, 219-250; Les Vanités dans la peinture au XVIIe siècle. Méditations sur la richesse, le dénuement et la rédemption, catalogo della mostra (Caen, 27 luglio-15 ottobre 1990; Parigi, 15 novembre 1990-20 gennaio 1991) a cura di A. Tapié con la collaborazione di J.M. Dautel e Ph. Rouillard, Parigi, Musée du Petit Palais, 1990, pp. 17-48.
i) D. Freedberg, Il potere delle immagini : il mondo delle figure , Torino, Einaudi, 1993.
Letture di carattere iconografico legate al contesto ligure (una a scelta per gli studenti che hanno frequentato le lezioni, entrambe per gli studenti che non hanno frequentato):
l) L.Magnani, Cultura laica e scelte religiose: artisti, committenti e tematiche del sacro, in E. Gavazza - F.Lamera - L.Magnani, La pittura in Liguria. Il secondo Seicento, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Genova 1990, pp.247 – 398
m) L. Stagno, Vanitas. Percorsi genovesi tra Cinquecento e Seicento, Roma, De Luca, 2012.
In alternativa ad una delle letture legate al contesto ligure, può essere invece scelto il testo:
n) G. Capriotti, Lo scorpione sul petto. Iconografia antiebraica tra XV e XVI secolo alla periferia dello stato pontificio, Roma, Gangemi, 2014.
NOTA: PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME, CONSULTARE I MATERIALI PRESENTI I SU AULAWEB
IN CASO DI DUBBI, CONSULTARE LA DOCENTE INVIANDO UNA MAIL (LAURA.STAGNO@UNIGE.IT)
Ricevimento: Ricevimento su appuntamento (si prega di scrivere alla docente per concordare giorno e fascia oraria), tramite piattaforma Teams o, qualora opportuno, in presenza (studio via Balbi 4, V piano). .
LAURA STAGNO (Presidente)
VALENTINA BORNIOTTO
DANIELE SANGUINETI (Supplente)
Giovedì 30 settembre 2021, ore 11.
Esame orale, consistente nella verifica della conoscenza e della comprensione dei testi di carattere generale (obbligatori per tutti), dei gruppi di letture selezionati dallo studente, dei contenuti veicolati durante le lezioni (per gli studenti frequentanti).
L'esame si tiene in presenza.
Esame orale, teso a verificare sia l'apprendimento di concetti di carattere generale e di contenuti specifici, legati alle tematiche di approfondimento scelte dallo studente, sia l'acquisizione da parte del candidato degli strumenti metodologici necessari per applicare le conoscenze acquisite all'analisi iconologica delle immagini.
In particolare, l'esame verificherà: la conoscenza e la comprensione dei testi inclusi nella bibliografia; la capacità critica e di riflessione personale; la chiarezza dell’esposizione e l’adeguata conoscenza della terminologia specifica.
Agli studenti frequentanti sarà inoltre richiesta la conoscenza di quanto spiegato nel corso delle lezioni. Per gli studenti non frequentanti, il programma di esame comprende due approfondimenti supplementari, in aggiunta ai testi previsti per tutti gli studenti.
La valutazione tiene conto della seguente scala di valore:
1. nel caso in cui lo studente dimostri di aver compreso in modo approfondito i testi proposi dal programma di esame, si esprima con padronanza di linhuaggio anche tecnico, abbia maturato strumenti critici e sappa applicare quanto appreso all'analisi iconografica/iconologica delle immagini prescelte come casi dis tudio, l’esame sarà valutato con voti tra l’ottimo e l’eccellente (da 28 a 30 con lode);
2. la conoscenza dei testi previsti dal programma di esame, una disceta capacità di analisi e un linguaggio iper lo più corretto porteranno a una valutazione compresa tra buono (25-27) e soddisfacente (23-24);
3. una conoscennza non approfondita o non completa dei testi previsti dal programma di esame, una comprensione limitata delle tematiche trattate, modalità espressive non sempe appropriate potranno essere considerate sufficienti (18-22);
4. lacune gravi nella conoscenza dei testi, linguaggio inappropriato, mancata acquisizione di capacità di analisi porteranno ad una valtazione negativa della prova d'esame.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|
21/01/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
08/02/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
10/05/2022 | 09:00 | GENOVA | orale laureandi | Appello riservato ai laureandi della sessione estiva |
01/06/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
15/06/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
28/06/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
22/07/2022 | 09:00 | GENOVA | Orale | |
16/09/2022 | 16:00 | GENOVA | Orale |