CODICE | 101402 |
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ANNO ACCADEMICO | 2021/2022 |
CFU |
6 cfu al 1° anno di 9917 SCIENZE STORICHE (LM-84) GENOVA
6 cfu al 1° anno di 8467 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO (LM-89) GENOVA |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | M-STO/04 |
SEDE | GENOVA |
PERIODO | 2° Semestre |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
L’insegnamento è finalizzato a dotare gli studenti e le studentesse delle conoscenze e delle competenze di base per lo svolgimento della didattica disciplinare della storia. Oggetto principale sono le finalità e l’utilità della disciplina, in stretta connessione con le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo e dal suo insegnamento nella scuola di oggi.
L’insegnamento è finalizzato a fornire le conoscenze e le competenze di base per lo svolgimento della didattica disciplinare della storia, evidenziando le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo e dal suo insegnamento nella scuola di oggi.
Il corso si propone, in primo luogo, di esaminare le finalità e l’utilità della disciplina, in stretta connessione con le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo. In coerenza con le più aggiornate riflessioni sulle metodologie didattiche, che segnalano, o quantomeno incoraggiano, il passaggio da una didattica trasmissiva a una orientata allo sviluppo delle competenze, il corso mira a evidenziare, in particolare, il ruolo positivo svolto da una conoscenza dei dibattiti sui metodi e i problemi epistemologici della ricerca storica ai fini di un uso critico e consapevole del racconto manualistico (come studenti e come futuri docenti). In secondo luogo, il corso si propone di esplorare le questioni poste da un ripensamento della didattica alla luce dell’introduzione del genere come utile categoria d’analisi storica. In quest’ottica, si analizzeranno alcuni documenti significativi della storia di genere nell’Europa contemporanea.
Al termine del corso, è previsto che gli studenti e le studentesse abbiano:
È fondamentale una buona conoscenza dei temi chiave della storia contemporanea. Per consolidare le competenze di base si consiglia lo studio A. M. Banti, Le questioni dell'età contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2010.
Le lezioni saranno basate sull’analisi e la discussione collettiva di testi particolarmente significativi sul piano della riflessione metodologica ed epistemologica, pertanto la frequenza sarà fondamentale. Saranno utilizzate presentazioni in powerpoint e caricati materiali e letture in aulaweb.
Le lezioni si terranno auspicabilmente in presenza, con possibilità per gli studenti/studentesse di seguire anche a distanza. Per chi segue in streaming è attivo il gruppo TEAMS “Didattica della storia LM 2022 (Asquer)”
Codice TEAMS: p6823iv
Per tutte le informazioni, si raccomanda di seguire le comunicazioni della docente via Aulaweb 2021/2022.
Il programma si articola in due parti.
La prima parte (vedi sezione A dei testi) è dedicata all'inquadramento di problemi generali connessi con i fondamenti della disciplina e il suo insegnamento. Oggetto d’analisi saranno le principali questioni epistemologiche e metodologiche poste dalla costruzione del sapere storico nel tempo. Attraverso l’esame di alcuni saggi storiografici particolarmente significativi, ci si soffermerà sui dibattiti sollevati da alcuni binomi cruciali: vero/falso; micro/macro; sociale/culturale; oggettivo/soggettivo; pubblico/privato, maschile/femminile, locale/globale. Emergerà come, nel corso del Novecento, si siano evoluti i concetti di fonte e di archivio e le metodologie di analisi e critica della fonte, per effetto soprattutto della “rivoluzione storiografica” delle Annales e del cultural turn.
La seconda parte (cfr. sezione B dei testi) è dedicata all'approfondimento delle questioni relative a una didattica ripensata alla luce della categoria di genere. Pensare storicamente e educare alla lettura della complessità del reale costituiscono, infatti, fondamentali competenze che l’insegnamento della storia si prefigge. Il genere, come categoria di analisi storica e come strumento essenziale per de-naturalizzare gli stereotipi e il senso comune, rappresenta per questo una categoria dalle forti potenzialità anche nell’ambito della didattica della storia. In questa seconda parte, ci si concentrerà sull’analisi di documenti particolarmente significativi della storia di genere nell’Europa contemporanea.
Per i/le frequentanti è richiesta:
SEZIONE A:
Testo di base obbligatorio: Carlotta Sorba, Federico Mazzini, La svolta culturale. Come è cambiata la pratica storiografica, Laterza, Roma-Bari 2021;
+ i seguenti articoli storiografici (che verranno discussi insieme e caricati su aulaweb)
SEZIONE B:
Joan Wallach Scott, Il “genere”: un’utile categoria per l’analisi storica, in Joan W. Scott, Genere, politica, storia, a cura di Ida Fazio, con postfazione di Paola di Cori, Viella, Roma 2013, pp. 31-63.
SEZIONE B1:
1. Sesso, genere e corpo politico/1:
2. Sesso, genere e corpo politico/2:
3. Sesso, genere e corpo politico/3
4. Per gli/le studenti di storia dell'arte, è possibile concordare un piccolo percorso di analisi e letture critiche di fonti iconografiche.
Ai non frequentanti è richiesta la preparazione di:
Ricevimento: Sino a che perdureranno le condizioni di incertezza legate alla crisi sanitaria, il ricevimento si effettuerà con gli strumenti telematici e sarà sempre disponibile su appuntamento: scrivere a enrica.asquer@unige.it
ENRICA ASQUER (Presidente)
GURI SCHWARZ
FRANCESCO CASSATA (Supplente)
Il corso si svolgerà su due giorni, il giovedì e il venerdì, e comincerà giovedì 24 febbraio.
L'esame si svolgerà in forma di colloquio e sarà dedicato alla verifica delle conoscenze e della capacità di elaborazione critica delle/degli studenti, si articolerà nella discussione dei testi contenuti nel programma.
La commissione d’esame verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi, tenendo conto dei seguenti fattori: a) livello di padronanza delle nozioni fondamentali; b) capacità di applicare la conoscenza; c) capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; d) capacità di organizzare discorsivamente le conoscenze acquisite, utilizzando il linguaggio specialistico della disciplina.
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
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13/12/2021 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
17/01/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
07/02/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
07/02/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
09/05/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
07/06/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
20/06/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
04/07/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale | |
12/09/2022 | 15:00 | GENOVA | Orale |