L'insegnamento affronta, a livello di studi magistrali, un fenomeno musicale con delle implicazioni di carattere drammaturgico-performativo: dall'opera alle diverse forme di teatro musicale, a generi drammaturgico-musicali privi di scena (come possono essere oratori o passioni). Si concentra insomma sul punto d'incontro tra musica e teatro, indagando come i diversi linguaggi (verbale, musicale, performativo) interagiscano reciprocamente dando luogo a un oggetto estetico di valore.
L’insegnamento si ripropone di sviluppare nello studente la consapevolezza di questioni centrali del teatro musicale nel suo sviluppo storico in epoca moderna e contemporanea, fornendogli gli strumenti teorici necessari a una valutazione critica avvertita dell’interazione tra musica e teatro nel senso più ampio dei due termini.
L’insegnamento si ripropone di sviluppare nello studente – sul piano delle conoscenze - la comprensione e la consapevolezza di questioni centrali del teatro musicale nel suo sviluppo storico in epoca moderna e contemporanea, fornendogli - sul piano delle competenze - la capacità di descrivere e argomentare le questioni rilevanti della disciplina impiegando le conoscenze acquisite e – a livello di abilità – gli strumenti teorici necessari a una valutazione critica avvertita dell’interazione tra musica e teatro nel senso più ampio dei due termini.
In particolare, in termini di risultati di apprendimento attesi andranno intesi:
per l'insegnamento da 6 CFU:
Al termine dell'erogazione dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di comprendere, interpretare consapevolmente, descrivere e argomentare i fenomeni di teatro musicale affrontati, ricorderà e saprà indicare il contributo delle diverse componenti che vengono a costituire un oggetto estetico così complesso, potrà dimostrare di possedere gli strumenti per analizzare tanta complessità e saprà applicare tali conoscenze nella valutazione critica, anche in termini creativi, del significato che ciascuna componente porta alla dialettica complessiva.
per l'insegnamento da 9 CFU:
I risultati di apprendimento sopra indicati saranno accompagnati da un'ulteriore e più spiccata capacità di descrivere e argomentare le questioni teoriche e pratiche poste dall'insegnamento, tanto rispetto all'ampiezza del quadro in cui i fenomeni trattati si inscrivono, quanto nell'approfondimento del dettaglio delle questioni drammaturgico-musicali trattate.
Cognizioni fondamentali della storia della musica e del teatro in Europa tra il XVII e il XX secolo.
Lezioni frontali, con impiego sistematico di supporti audio/video: CD, DVD, web.
Le lezioni si terranno auspicabilmente in presenza, con possibilità per gli studenti di seguire anche a distanza tramite videoconferenza sulla piattaforma Teams (verrà qui fornito il codice di accesso).
Si consiglia vivamente l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che sarà attivata prima dell'inizio delle lezioni.
La gioia del canto all’ombra del Vesuvio: l’opera a Napoli nel Settecento
La Napoli del Settecento – prima spagnola, poi austriaca, infine borbonica – fu una vera e propria fucina del teatro musicale europeo. Additata dai philosophes quale patria naturale della musica, proclamata nel 1739 da Charles de Brosses «la capitale du monde musicien», la città di Partenope godette per tutto il Settecento d’un indiscusso prestigio internazionale, fondato sulla ricchezza e molteplicità di una tentacolare attività musicale privata e pubblica, religiosa e mondana, alimentata da istituzioni formative eccellenti quali i quattro conservatori e dal rinnovamento continuo di generazioni di compositori e interpreti che da Napoli colonizzarono, con l’ambito titolo di “maestro di cappella napoletano”, l’Europa intera, da Lisbona a San Pietroburgo. In un simile contesto conobbe un’eccezionale fioritura il teatro musicale, tanto nell’eccellenza degli esiti estetici quanto nella ricchezza d’una sperimentazione permanente che diede vita a una produzione dall’influenza determinante su scala continentale in una varietà impressionante di generi. Il corso indagherà nella sua parte centrale il genere maggiore, quello del dramma per musica, con il contraltare comico degli intermezzi, ovvero l’offerta principale dei teatri napoletani per un secolo intero. Un simile percorso permetterà di discutere questioni relative ai diversi soggetti protagonisti di quel fermento (compositori, librettisti, cantanti) e di seguire in particolare la nascita e lo sviluppo del fenomeno cruciale del melodramma metastasiano. Nel formato completo, il corso si estenderà a una serie di manifestazioni ulteriori del laboratorio teatrale napoletano: il genere semiscenico della serenata, il dibattito teorico, il teatro comico nelle sue diverse fasi e forme linguistiche, tra commedia musicale e dramma giocoso.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu
8. Libretto e registrazione (CD, DVD, web) dei seguenti intermezzi (un solo titolo a scelta per ciascun compositore):
N.B.: i nn.1-6 della bibliografia saranno caricati su Aulaweb a corso iniziato.
A lezione si daranno indicazioni per il reperimento online di libretti e registrazioni dei titoli ai nn. 7 e 8.
Programma e bibliografia sono da intendersi ugualmente sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti.
Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu
11. Libretto e registrazione (CD, DVD, web) dei seguenti intermezzi (un titolo per ciascun compositore):
12. Libretto e registrazione (CD, web) di Enea in Caonia di Hasse
13. Libretto e registrazione (CD, DVD, web) del Frate ‘nnamorato di Pergolesi
14. Libretto e registrazione (CD, DVD, web) della Buona figliuola di Piccinni
N.B.: i nn.1-9 della bibliografia saranno caricati su Aulaweb a corso iniziato.
A lezione si daranno indicazioni per il reperimento online di libretti e registrazioni dei titoli ai nn. 10-14.
Programma e bibliografia sono da intendersi ugualmente sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti
Ricevimento: Su appuntamento, in presenza o su piattaforma Teams.
RAFFAELE MELLACE (Presidente)
DAVIDE MINGOZZI
GIADA ROBERTA VIVIANI (Supplente)
14 febbraio 2022
DRAMMATURGIA MUSICALE (LM)
Orale
L'esame consisterà nella verifica dei contenuti dell'insegnamento e della bibliografia relativa, attraverso la capacità dello studente di descrivere e argomentare le questioni trattate. Verranno accertate le conoscenze degli autori e del genere drammatico in questione, del contesto storico-culturale, delle opere trattate dall'insegnamento. Nella valutazione si conto, oltre che della conoscenza del programma (argomenti trattati a lezione, letture indicate in bibliografia, materiali a disposizione in aulaweb, le opere a scelta e quelle obbligatorie ), anche della capacità espositiva, dell'utilizzo nel linguaggio disciplinare, della capacità di rielaborazione critica, sempre verificate attraverso la capacità dello studente di descrivere e argomentare le questioni trattate.
Si consiglia vivamente l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che sarà attivata all'inizio delle lezioni.