Studio e comprensione dell’interazione tra organismi viventi e beni artistici è una disciplina di frontiera nella diagnostica, conservazione e restauro dei Beni Culturali. Piante, animali e microrganismi hanno un forte impatto sulle opere d’arte e contribuiscono al loro degrado estetico e strutturale. L'attività biologica costituisce una risorsa per strategie innovative di recupero. Il corso tratta natura, ruolo e potenziale utilizzo delle comunità e degli organismi viventi nei beni culturali.
L'obiettivo dell'insegnamento integrato è fornire agli studenti una visione unitaria e, per quanto possibile, dettagliata di vari aspetti della biologia relativi alla conservazione del patrimonio culturale. Lo studente acquisirà le conoscenze necessarie e le conoscenze avanzate per il riconoscimento e lo studio del danno delle opere d'arte dovute agli agenti biologici, per il riconoscimento dei principali gruppi di biodeteriogeni e la possibile implementazione di interventi di prevenzione e conservazione basati su approcci innovativi di bioristorizzazione . Forniremo anche le basi dell'anatomia del legno e le sue principali caratteristiche utili per il riconoscimento dei tipi di legno più comunemente usati nei manufatti.
Ricevimento: Il docente risponderà a specifiche domande al termine di ogni lezione, mentre il ricevimento degli studenti avviene per appuntamento, concordato direttamente via e-mail (stefano.vanin@unige.it)
STEFANO VANIN (Presidente)
ELISA TAVIANI
SIMONE DI PIAZZA (Presidente Supplente)
MIRCA ZOTTI (Supplente)
BIOLOGIA APPLICATA ALLA DIAGNOSTICA E ALLA CONSERVAZI DEI BENI CULTURALI